venerdì 25 agosto 2017

NON LASCIARMI ANDARE VIA di Carmen Bruni



È una sera come tante quando Federico entra in una stanza buia.
Con i vestiti sgualciti, già passati fra decine di mani bramose, si prepara a spogliarsi per l’ultima volta, prima di tornare a casa con il suo meritato guadagno. 
Ma non sa che la sua apparente tranquillità sta per essere sconvolta per sempre.
La ragazza di cui deve accontentare i capricci non è una semplice sconosciuta. E non è lì per caso. 
Lei è tormento, fuoco, dolore. Colei che ama e odia in egual misura. Lei che all’improvviso era svanita nel nulla. 
Mantenere le distanze sarebbe la scelta più giusta, ma Veronica non ha intenzione di demordere, è ritornata a Roma per chiudere i conti con il passato una volta per tutte, quel passato che Federico ha distrutto quando l’ha lasciata con un misero e brutale sms.
Una passione che non si è mai spenta divamperà all’istante fra di loro. Sofferenza e desiderio prevaricheranno, spingendoli in una situazione d’insostenibile confusione, dove i segreti esploderanno come bombe.
Spinti lontani da un destino avverso e da troppi sbagli, si crederanno perduti per sempre.
Ma certe storie non finiscono mai, proprio come accade ai grandi amori. 
E spesso lasciarsi andare è l’unico modo per potersi ritrovare.
Federico e Veronica, questi i nomi dei protagonisti che ci accompagneranno per tutta la durata di Non lasciarmi andare via, l'ultimo romance di Carmen Bruni in uscita il 24 agosto.
La vita non mi ha dato una mappa con il percorso da seguire, né ha deciso di rendermi le cose semplici. Mi ha gettato in una giungla di gente  e sentimenti e me la devo cavare da sola.
Esistono storie d'amore per le quali si sogna il lieto fine e quando questo per un qualche motivo viene a mancare, si desidera solo cancellare  quel noi che ci ha fatto soffrire.
A volte però è impossibile dimenticare ed è proprio per questo che Veronica parte alla volta di Roma, della terra in cui è cresciuta e scappata, decisa a mettere per sempre un punto a quella relazione, la fine che dopo due anni e mezzo la loro storia avrebbe meritato.

Non sempre si ottiene ciò che si vuole e la lezione più brutta da imparare, nella propria vita, riguarda proprio questo: andarsene, ricominciare in un altro posto quando il proprio cuore ancora sanguina, cercando di costruirsi nuovi ricordi che, perennemente, sembrano uscire perdenti dal confronto con ciò che avevamo prima.

L'amore può giustificare un tale gesto? In nome dell'amore si può ferire così tanto una persona che si è prodigata a farci stare bene?
Veronica, lontana dalla sua Roma, è cresciuta tentando di costruirsi nuovi ricordi nella capitale francese, senza mai però riuscire a scrollarsi di dosso quella tristezza che per un tempo l'ha buttata in un baratro, dopo che un sms ha tarpato le ali al suo amore.

Vivere nascondendo qualcosa si può davvero definire vita, avendo rimpianti soprattutto con se stessi?

Una sera  sua sorella la porta ad una festa senza farle sapere che l'ospite d'onore sarà lei e la sorpresa, quella che troverà ad attenderla varcata la porta, sarà qualcosa con cui  mai avrebbe voluto a che farci.
Vedere la persona con la quale hai diviso qualcosa di importante, qualcosa che speravi sfociasse in qualcosa di duraturo, farsi sfiorare, toccare, tastare da perfette estranee è qualcosa che mai Veronica avrebbe voluto. Vedere il suo vecchio amore ridotto così non fa che portarla nuovamente sull'orlo di un precipizio, con più dubbi che domande, combattuta tra il rivelargli ciò che l'ha spinta a ricercarlo e andarsene per non tornare mai più.


Odiavo amarlo, odiavo il fatto di aver pianto, di averlo baciato, odiavo averlo trattato male, odiavo mentire. 
Oddio, che cosa dovevo fare? 
Qual era il modo migliore di comportarmi?


Il tempo è passato per entrambi e se Veronica ha dovuto fare i conti con fantasmi che ancora la perseguitano, con dettagli che le riportano sempre in mente quella storia, Federico ha dovuto vivere con i rimpianti che quel messaggio ha portato con se', con quel progetto sgualcito che da tempo occupa un posto d'onore nel suo portafogli, un progetto che vedeva entrambi impegnati a costruirsi il loro "noi" tanto agognato.

Inutile dire che quando son costretti a stare vicini, quando basterebbe allungare un dito per sfiorare l'altra persona, i ricordi tornano a farsi vivi, il desiderio a scorrere nelle vene desiderando qualcosa che non esiste più ma che si farebbe di tutto per far rivivere.

E se scopriste che la persona con cui siete cresciute, con cui avete condiviso l'infanzia, l'adolescenza e la gioventù, fosse la prima a voler la vostra disfatta? La prima a voler gioire di fronte al vostro cuore spezzato?



Era il mio veleno e il mio antidoto. 
Mi riduceva in mille pezzi
 e poi mi ricomponeva. 
Mi rubava il respiro ed era l'unico,
 l'unico al mondo a potermelo ridare.

Ora che però Veronica e Federico son di nuovo sotto lo stesso cielo, riusciranno i due a far luce sul proprio passato, a gettare le maschere e a viversi il futuro che un tempo gli è stato negato o i segreti che ancora i due custodiscono non faranno altro che allargare la crepa fra loro?

Sapete cosa voglia dire fare after per un libro? Significa che l'autrice è riuscita a far faville con quel libro, ad aver dato alla luce un mix strepitoso con uno stile scorrevole e a tratti accattivante (con un pizzico di sadismo dell'autrice nei confronti di noi poveri lettori che consumiamo fazzoletti come se non ci fosse un domani) da cui è impossibile liberarsene se non quando si vede la parola fine.
Benché in questa recensione mi sia focalizzata più su Veronica che su Federico, i pov saranno alterni (anche se la nostra protagonista è una presenza che si sente molto di più) in modo da far capire al lettore entrambi i punti di vista di quella storia, passata e presente, che sembra a volte somigliare ad una tragedia degli sbagli e malintesi, più che ad una d'amore. Inevitabile sarà vedere anche la crescita dei personaggi, confrontare come erano prima (dai pezzetti offerti) e come sono oggi. E sarà proprio questo il bello, un intreccio di storie e realtà completamente differente da come ci eravamo abituati in Questione di cuore.

Non lasciarmi andare via è come un cambio di registro, un'opera in cui lo stile di Carmen Bruni e la storia creano un mix da mozzare il fiato, un qualcosa di così diverso che mai mi sarei aspettata da questa autrice.



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