Dopo che il padre l’ha sorpresa sul sedile posteriore di una macchina insieme a Tommy Webber, la vita della giovane Deanna è diventata un incubo. A distanza di due anni suo padre, che non riesce a perdonarle quell’errore, a stento riesce a guardarla in faccia. Anche se Tommy è l’unico ragazzo con cui sia mai stata, l’intera scuola la etichetta come una “ragazza facile”. Non potendo contare sull’aiuto della sua famiglia, Deanna cerca di trovare conforto in Tommy, ma lui, proprio come tutti gli altri, non fa che deriderla e tormentarla. In più, le sue due migliori amiche hanno cominciato a uscire con alcuni ragazzi, e lei si sente una specie di intrusa tra loro. Cerca allora di mantenere saldo almeno il rapporto con Darren, il fratello maggiore, ma ora che lui e la sua fidanzata sono assorbiti dai loro problemi di genitori adolescenti, deve imparare a difendersi da sola. Lo fa diventando ogni giorno più dura e insensibile, per quanto l’isolamento in cui si ritrova la faccia soffrire terribilmente. Il suo unico sollievo è un giornale su cui descrive la vita di una ragazza anonima… la sua stessa vita. Un romanzo emozionante sul difficile tema del bullismo e su come sia complicato perdonare se non si è disposti a fidarsi ciecamente l’uno dell’altro.