giovedì 13 aprile 2023

IL BACIO DELLA BESTIA (Stirpe Maledetta #2) di Nina Talvi



Gabriel Cavendish ha una sola certezza nella vita: odia le streghe. Quando però scopre che la tomba di Oberon, occultata nella foresta della Lapponia finlandese, è stata presa di mira dai Berserker, non ha altra scelta che collaborare proprio con una di loro. Come tutte le Sussurranti, Ava è specializzata nell’erigere barriere di protezione. Quando il più odioso dei figli di Caino le chiede aiuto, è costretta ad accettare. L’odio che prova verso Gabriel, colpevole di aver ucciso centinaia di streghe, è paragonabile solo al terrore che lui la tocchi. Infatti, Ava è anche una Guaritrice Carnale e non può entrare in contatto con la pelle di un uomo senza cadere vittima di strazianti allucinazioni. Mentre i due lottano contro il tempo per impedire a Caino e ai suoi seguaci di accedere alla tomba, sono costretti a condividere gli stessi spazi. E, per Ava, sarà sempre più difficile portare a termine la missione che, in caso di fallimento, le costerà la vita: uccidere lo Sterminatore Gabriel Cavendish.

Secondo di una trilogia, i romanzi sono conclusivi ma collegati tra loro, ognuno ha come protagonista una coppia diversa.
Gabriel e Ava non potrebbero essere più diversi, e comuni, in un certo modo. 
La storia a volte si ripete, ma certo è che quello che c'è fra loro non può limitarsi ad Ava e a lui, Lo Sterminatore, perché è proprio così che si rivolgono a Gabriel Cavendish le streghe della congrega di Ava, facendo in modo che ogni strega venga cresciuta con l'odio per quel figlio di Caino che ha ucciso senza tante remore le loro antenate, donne senza alcuna colpa se non per essere streghe. Nessuna si era mai chiesta perché, nessuna aveva mai indagato dietro quell'odio vecchio di secoli, se non di più, che chiedeva solo una valvola di sfogo per poter uscire.

Quella donna lo stava snaturando. Per un attimo si era preso il lusso di dimenticare che era il nemico, ma non sarebbe più successo. Mai più.

Quando la tomba di Oberon diventa il soggetto delle mire nemiche, per Gabriel non resta altro che ingoiare l'odio, ingoiare il groppo, e chiedere aiuto alle Sussurranti, perché nessuno può ristabilire il muro di protezione attorno a quel luogo se non loro. E, purtroppo per lui, vicino a lui le uniche sussurranti che conosce sono Ava e sua madre.

La stessa Ava a cui riserva sempre battute derisorie, odio mal celato o indifferenza.

Non importa quanto lei lo aiuti, quanto anche in passato abbia cercato di salvarlo a discapito di provare sulla sua pelle il dolore da cui lo ha salvato, complici delle leggi dell'Universo che devono essere sempre ristabilite, ma anche complice il suo destino di Strega Carnale, perché nessuno può levare il dolore da una persona senza che questa venga inflitto a qualcun altro.

Dare e ricevere, capite?

Ava dal canto suo è cresciuta con le storie dello Sterminatore, quell'uomo che negli anni ha ucciso così tante streghe da perdere il conto, eppure come Sussurrante non può esimersi dall'aiutarlo, perché in gioco c'è qualcosa di talmente grosso da risultare più importante di qualsiasi altra cosa, c'è in ballo non solo la loro vita ma anche il destino del mondo intero.
Nella sua vita, nonostante la sua giovane età, si  è trovata a portare un fardello più grosso di lei, a scontare peccati che mai avrebbero dovuto gravarle addosso, ma soprattutto non c'è stato giorno in cui non abbia sentito la mancanza di un tocco, per quanto fuggevole.
Quello che non abbiamo mai provato, si dice, non dovrebbe essere il soggetto delle nostre mancanze, della nostra nostalgia, ma cosa fare quando tutta la tua vita ruota intorno a vedere persone felici anche innamorarsi, godere di un'uscita, mentre tu ti ritrovi ad aver paura anche del più fuggevole tocco?

Complice un viaggio nei territori del Nord, impareranno non solo a conoscersi, ma anche a venire a patti con le loro idee, i loro pregiudizi, ma anche i loro limiti, perché di una cosa son certa: non hanno la benché minima idea di cosa li aspetti, di quello che vorrà dire lavorare fianco a fianco con la persona che più odi al mondo, scoprendo, poco a poco, ogni suo punto debole, ogni suo segreto, ma soprattutto scoprendola sotto un'ottica completamente diversa.

Il fattore non calcolato? I segreti che cela ognuno di loro dentro di sé.

«Smettila di desiderare di essere normale. Non lo sarai mai.» 
Avvicinò il viso al suo, finché quegli occhi ametista furono l'unica cosa presente nel suo campo visivo. 
«Non sei stata normale quando hai deciso di salvare qualcuno che ti voleva morta, e non lo sei per come ti rialzi sempre più forte dopo essere caduta.» 
Una risatina incredula gli scivolò dalle labbra.
 «E soprattutto, non sei normale perché nonostante tu appartenga alla razza che più odio al mondo, mi stai cambiando. Non so più cosa è giusto e cosa è sbagliato.»

Il bacio della bestia, secondo volume della stirpe maledetta, è un volume che ho letto tutto d'un fiato, complice l'ambientazione che letteralmente ho amato, o anche solo la capacità descrittiva di Nina Talvi di farti assaporare ogni scena, facendoti ogni tanto sentire il terzo in comodo (ogni tanto mi sentivo proprio quello, una guardona fatta e finita che sbirciava da una finestra nel loro mondo).
I plot twist son ben dosati, così come i salti nel passato sono qualcosa che ho amato, e che mi hanno permesso di capire più a fondo Gabriel, quell'uomo che sin dallo scorso volume mi aveva incuriosito come pochi, perché se c'è una cosa a cui non riesco a resistere sono proprio loro, i fantasy.
E le grafiche? Questo libro è un gioiellino in tutto e per tutto e non posso essere più felice della scelta fatta di averlo fisicamente nella mia libreria.
Se amate i paesaggi innevati, i Paesi Nordici, ma soprattutto la mitologia vista sotto un'altra ottica non potete perdervi questa serie capace di farvi innamorare come poche, complice anche proprio la sua ambientazione, perché non ricordo libri fantasy in cui la Lapponia fosse la protagonista indiscussa.

Cara Nina Talvi, a noi due, ora non ci resta che aspettare il terzo.
E se con Eric mi ero quasi innamorata, qui con Gabriel mi hai preso all'amo. Ora non mi resta che scoprire il mio amato Darran.

Il libro in pillole
- pov alterni in III persona
- autoconclusivo, II volume della serie Stirpe Maledetta
- fantasy, paranormal romance, hate to love, slow burn



Nessun commento:

Posta un commento