lunedì 17 novembre 2014

Hope - Lisa Worrall


Ash Watts ha esattamente la vita che vuole: una fiorente carriera, uno splendido ragazzo e un appartamento con una vista favolosa su Los Angeles. Ma il suo mondo perfetto crolla quando apprende della morte prematura della sua unica sorella. Quando atterra a Freedom, in Alabama, non trova solo una piccola città ad attenderlo, ma anche segreti che potrebbero cambiargli per sempre la vita.

Kaleb Gibson, cowboy nato e cresciuto a Freedom, aveva trovato la sua migliore amica in Annie Watts dal momento in cui era arrivata in città. La sua morte ha lasciato un buco nel suo cuore e, nonostante il fratello di Annie abbia i suoi stessi capelli scuri e i suoi stessi occhi verdi, Kaleb non riesce a perdonarlo per aver trascurato la sorella quando lei aveva bisogno di lui più.

Alcune rivelazioni contenute nel testamento di Annie uniranno Kaleb e Ash in modi che non avrebbero mai immaginato. Sarà in grado Kaleb di rispettare le ultime volontà di Annie senza uccidere il suo amato fratello e senza rivelare un segreto del proprio passato che potrebbe distruggere tutto? E Ash resterà abbastanza a lungo da capire che Freedom potrebbe regalargli una vita ancora più perfetta?


Lisa Worral, per me non delude mai. Ha un’ammirevole capacità di descrivere emozioni e sentimenti forti con una dolcezza di fondo che scalda il cuore. Cadere nel volgare è facile soprattutto quando si descrivono rapporti sessuali, ma questa autrice è sempre capace di catturare il lettore senza ricorrere a volgarità.
Per quanto riguarda i protagonisti, che dire? Li ho adorati, soprattutto la nonna di Kaleb, Mae, e la sua cerchia di vecchiette tra cui Marjorie attempata femme fatale che si diverte a pizzicare il sedere di Ash.

“So che è tuo nipote Mae, e sta sull’altra sponda e tutto, ma adoro quando fa l’aggressivo”
“Marj non potresti essere più bella donna del sud e meno anziana meretrice?”

Insomma le battute argute non mancano anche se, di fondo, la storia tratta il tema ben poco allegro di un lutto familiare. Penso che il titolo del libro “Hope” sia emblematico, non solo per via del personaggio chiave che porta quel nome, ma anche per la speranza che si porta dietro. La speranza di un nuovo futuro, per Ash e di una seconda possibilità, per Kaleb. 

E’ difficile parlare i questo romanzo senza fare spoiler sulla trama, io di solito non mi faccio scrupoli in merito, ma trovo che in questo caso ci si dovrebbe godere il libro pagina dopo pagina senza correre all’epilogo; epilogo che mi ha stretto il cuore dalla dolcezza. Sono di parte, lo ammetto, adoro i libri m/m in quanto penso che far trionfare l’amore in un una storia gay sia molto più difficile. Non devi fare i conti solamente con l’altra metà della coppia, ma con famiglia, amici, colleghi ed opinione pubblica. Il rapporto a due entra in una dimensione molto più vasta della coppia, anche se siamo nel ventunesimo secolo ci sono sempre troppe persone omofobe che pensano che due uomini, o due donne, siano un abominio per la comunità.

Di questo libro ho apprezzato anche il profondo sostegno della popolazione di Freedom, la cittadina dell’Alabama dove la sorella di Ash si era trasferita, nei confronti di Ash e della sua relazione con Kaleb. E soprattutto God bless America, perché una realtà simile in Italia, purtroppo, non la si vedrà mai.
Insomma un libro ricco di emozioni, situazioni complicate e, soprattutto amore.

“Ti amo”“Dillo di nuovo”Ash alzò lo sguardo nei bellissimi occhi blu di Kaleb e sorrise, arrotolando le dita nei suoi lunghi capelli castani “Ti amo. Penso di amarti da sempre, anche da prima che ci conoscessimo. Quant’è ridicolo?”


Si ringrazia la Triskell Edizioni




1 commento:

  1. Ecco la parola magica. Cowboy *-* Li trovo così virili! E da come ne parli, sembra un romanzo che merita. Ci farò un pensierino ^_^

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