"Non è il passare degli anni a curare le ferite. I giorni le nascondono, seppellendole sotto strati di ore e minuti, ma il dolore rimane lì, in silenzio, fino a quando non torna a farsi sentire. Ed è allora che comprendi che il tempo, in realtà, lo hai solo sprecato. Tutto ritorna. Lei è tornata. E fa male."
Sei felice?
Basta un solo errore, un singolo evento sbagliato, per stravolgere il corso della vita per sempre. In un intreccio di destini segnati da un oscuro inganno, Macbeth, giovane e affascinante Governatore, si trova ad affrontare la mancanza di fiducia nel suo partito. L’ombra di un tragico errore lo perseguita ancora, minando la sua fiducia e la sua sicurezza, soprattutto perché lei è tornata: Lady Macbeth.
Nel frattempo, Cora, che ha assistito impotente al crollo del suo cuore, ha trovato rifugio nel lavoro, cercando di tenere a distanza chiunque, incluso suo figlio, per proteggerlo dalla tempesta emotiva che la tormenta. Ma quando la verità viene messa in discussione, Cora si ritrova costretta a confrontarsi con la dolorosa realtà e a riconsiderare tutto ciò che credeva di sapere.
Tra segreti sepolti e verità nascoste, Macbeth e Cora si trovano intrappolati in un vortice di sospetti, rimorsi e tradimenti, mentre cercano disperatamente di affrontare i fantasmi del passato e costruire un futuro libero dalle catene del dolore e del rimpianto.
Ma chi è il vero architetto di questa tragedia?
A SHAKESPEARE L’ARDUA SENTENZA.
(Immagini prese dalle pagine social delle autrici)
Shakespeare è sempre stato uno degli autori che più ha stimolato la mia curiosità nel corso degli anni, ma a scuola fanno leggere sempre le solite opere, quelle più conosciute, come Romeo e Giulietta o Sogno di una notte di mezza estate, per citarne un paio.
Finalmente, grazie a questa nuova collection, sono state portate all'attenzione dei lettori anche opere meno note o di cui si parla meno rispetto ad altre.
Devo ammettere che trovo l'impresa di queste autrici davvero ambiziosa, perché non è per niente facile adattare le tragedie del Bardo ai giorni nostri rendendole storie romance contemporanee accessibili a tutti.
I fatti narrati si collegano in modo perfetto al precedente "Lear" per svilupparsi attraverso una quantità considerevole di pagine, suddivise in capitoli piuttosto brevi che rendono la narrazione scorrevole e avvincente. Abbiamo un doppio POV: quello di Macbeth e quello della sua Lady che si alternano in una danza armoniosa e accompagnano il lettore desideroso di conoscenza fino all'epilogo.
I temi trattati sono diversi ma tutti affrontati con delicatezza: salute mentale, rapporti interpersonali ed emozioni umane, anche quelle meno nobili.
Le scene spicy sono presenti senza essere volgari o preponderanti. Il giusto.
Resto in trepida attesa dei prossimi volumi.
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