Ho una certa abilità nello scegliere la persona sbagliata, devo ammetterlo. Magari viene fuori che il tipo che mi piace è gay. Oppure ha il vizio dei giochi spinti. Per non parlare di quello tutto perfettino che nella vita è solo un viziato cocco di mamma. Insomma, riesco a inanellare uno sbaglio dopo l’altro... Ultimamente, però, mi capita di non riuscire a smettere di fantasticare su uno dei clienti del bar dove lavoro nei ritagli di tempo. Mi auguro che sia solo un’innocua cottarella, niente di cui preoccuparsi. L’uomo in questione è il mio ginecologo ed è molto più grande di me. E questo lo fa diventare Mr. Uomo Sbagliato. Ma è anche vero che non mi ricordo di avere mai avuto fantasie più eccitanti e scandalose…
Sophie è una studentessa modello all’ultimo anno alla Penn University, e divide la stanza con una ragazza di nome Jeannie. Orfana di madre, non ha mai conosciuto il padre, e i nonni con lei hanno fatto un ottimo lavoro crescendola come una figlia, ma è tempo di crescere e convincere i nonni che può cavarsela da sola e spingerli a coronare il loro sogno di trasferirsi in Florida per godersi la meritata pensione.
Lavora al Grind Me insieme a Everly, una ragazza vulcanica e frizzante, senza peli sulla lingua che si diverte a fare congetture quando nel locale entra il cliente preferito di Sophie e per il quale lei ha una leggera ossessione, Luke. Conosce solo il suo nome, sa che entra nella caffetteria ogni martedì mattina e sa come preferisce il caffè; lui è il suo sogno erotico e proibito, fantastica sul suo lavoro e cosa farebbe nel momento in cui lui dovesse accorgersi di lei, ma è solo una fantasia, e lei dovrebbe concentrarsi solo sul suo rapporto con Mike, il ragazzo che frequenta, visto che quel sabato hanno deciso di andare oltre, passo importante per lei che perderebbe la sua verginità.
Motivo per cui urge una visita ginecologica per la prescrizione della pillola anticoncezionale e per fortuna il campus è convenzionato con uno studio che dista a pochi chilometri dalla caffetteria, quello che non si aspetta è che il dottore che la visiterà altri non è che Luke!
Sembra che i suoi sogni proibiti stiano per realizzarsi, ma è questo l’effetto che ha lui su di lei: eccitante! Il mondo di Sophie sta per essere sconvolto da tanti eventi inaspettati, primo fra tutti il fatto che anche lui sembra essere interessato a lei, ma quanto può essere giusto pensare di avere anche solo una relazione con un uomo molto più grande di lei?
Lui espira su di me, il suo respiro è affannato per lo sforzo quando viene anche lui. E questo, il sentirlo venire dentro di me, sentire il suo alito sul mio viso ogni volta che espira, è qualcosa che non potrò mai dimenticare.
Primo capitolo della Wrong Series, e mai nome fu più azzeccato. Un romanzo esplosivo e tanto
piccante, con scene di sesso bollenti, ma che non scadono mai nel volgare. Qualcuno potrebbe anche storcere la bocca per il cliché legato al mondo delle 50 sfumature, lei vergine e lui un uomo molto più grande con qualche leggera perversione, che non si spinge mai al di là di qualche semplice sessione di sesso in tutte le posizioni possibili e immaginabili. Niente fruste o manette, Luke aprirà gli occhi a Sophie sull’eccitante mondo del kamasutra. La differenza d’età sarà un problema tra loro? Si dice che un cavallo giovane abbia bisogno di un cavaliere esperto, e questo è il rapporto che si instaurerà tra i due: finora lei si era limitata alla scoperta del proprio corpo, toccandosi e immaginando che a farlo fosse Luke, ma lui sconvolgerà tutto quello che pensava di sapere.
«Prendimi, zio Luke», Bella strilla mentre si lancia giù dal letto senza avvisare. Luke, ovviamente, la prende al volo, e la fa volteggiare prima di metterla in piedi sul pavimento, dove inizia a correre verso la porta d’ingresso. Mi domando se la mia vita sarebbe stata diversa se fossi stata sicura di me come Bella alla sua età, circondata da persone che non mi avrebbero mai lasciata cadere.
Apprezzo il fatto che la costruzione dell’intero romanzo sia in prima persona, ma non troveremo pov alterni bensì un unico punto di vista, quello di Sophie. La narrazione ne risente? Niente affatto, perché lei è come una mela acerba che deve maturare e lui il contadino che si prende cura del suo orto con sincera dovizia, quindi si assiste a una maturazione di entrambi i personaggi nel corso della storia, nonostante a volte sia difficile dare un freno alle proprie gelosie.
Capitoli brevi e una scrittura fluida, permettono al lettore di proseguire la lettura senza troppa fatica, per farlo giungere fino alla tanto agognata ultima pagina.
Ottima la costruzione dei protagonisti, mettendo in risalto le loro debolezze e i loro pregi/difetti, i personaggi di contorno non sono realmente tali ma giocheranno un ruolo fondamentale nella storia (e magari avremo la possibilità di incontrarli nei successivi libri).
Sophie è determinata a conseguire la laurea e a rendersi economicamente indipendente, motivo per cui non permette mai a nessuno di farle regali (soprattutto se costosi). Amava la madre, ma giura a se stessa di non ripetere i suoi stessi errori, e dovrà fare i conti con un passato che non aveva messo in conto. La sua giovane età emergerà quando si troverà a combattere contro un mondo che non le appartiene e contro una famiglia che non sembra riuscire ad accettarla.
Luke sarà un personaggio in grado di sorprendere tutte le lettrici e grazie alla vicinanza di Sophie emergerà anche il suo lato tenero, dolce e protettivo.
Un romanzo che va al di là della semplice lettura e del semplice divertimento, con un messaggio nascosto tra le righe, legato soprattutto al lavoro che svolge Luke, quindi non me ne vogliate se non approfondisco ma prendete il romanzo e immergetevi in questa vulcanica storia.
Complimenti all’autrice che ha voluto mettersi in gioco con questo romanzo, e non nego che sono curiosa di leggere il prossimo!
Jana Aston tutti i giorni fa un mestiere molto noioso, ma si ritaglia tutto il tempo che può per scrivere storie d’amore romantiche e sensuali con cui sognare di evadere dalla realtà. I suoi romanzi sono diventati tutti bestseller del «New York Times» e «USA Today».