Siamo destinati a distruggerci a vicenda, ma finiremo questo gioco, non importa quanto tempo o cosa ci vorrà.
Nel mio ramo di affari, ogni giorno inizia con l'odore di morte nell'aria. Ma non sarà un proiettile a uccidermi. Sarà Sabella, la donna che mi era stata promessa, la donna che mi ha tradito.
La odio e la desidero in egual misura, una situazione angosciante che ho creato io stesso. Abbiamo imboccato una strada di distruzione, ma non possiamo tornare indietro. Alla prima occasione, mi pugnalerà di nuovo alle spalle. È un rischio pericoloso e una minaccia per la mia famiglia. Se fossi saggio, eliminerei il rischio e lascerei che siano gli squali a occuparsi del funerale. Devo essere un idiota, perché invece ho intenzione di finire quello che ho iniziato, a qualunque costo.
Nota: Lacrime come acido è il terzo libro della serie Il signore del crimine còrso. Amore come veleno (libro 1) e Odio come miele (libro 2) devono essere letti prima. La storia di Sabella e Angelo si conclude in Baci come pioggia (libro 4).
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Voi dovete capire una cosa, quando mi approcciai per la prima volta a questa serie, conclusa la lettura del primo volume, mi son fiondata a leggere tutti i restanti in inglese.
Questa, perciò, è qualcosa come la seconda/terza volta che rileggo questi volumi e vi dirò, riescono sempre a stupirmi in qualche modo.
Non sono un'amante per le serie con i medesimi personaggi, ad una certa penso che non ci siano più jolly da tirare fuori dalla manica, ma in Lacrime come acido i colpi di scena non mancheranno, parola mia.
Se anche voi avete la memoria corta come la mia, apprezzerete sicuramente il recap nelle prime pagine del libro, che vi porterà a rinfrescarvi in gran stile la memoria.
La relazione tra Sabella e Angelo ha subito tanti, troppi scossoni, complice un po' il fatto che la nostra protagonista si trovi nel posto sbagliato al momento sbagliato, sempre. Complice il fatto che la famiglia di Angelo abbia perso tanto, troppo per mano della famiglia di lei.
Sicuramente poi la stella sotto cui è nato non è mai stata... fortunata.
Dopo l'ennesima occasione in cui Sabella sembra mettere il naso dove non dovrebbe, Angelo la manda in esilio (esilio, che parolona, la vuole lontana dal suo tetto), sperando che lontana da lui lui possa finalmente ridimensionare l'ossessione che prova per lei.
Vuole una moglie, o vuole una serva?
Questa è la domanda giusta, è Sabella sta per scoprirlo nel modo peggiore possibile. In quanti modi si può spezzare un animo? In quanti si può umiliare qualcuno prima che questo finalmente capisca?
Tenetevi pronti per questo viaggio, perché i colpi di scena saranno dietro l'angolo.
Se dovessi fare una classifica dei volumi che compongono la serie Il signore del crimine còrso, Lacrime come acido arriverebbe all'ultimo posto, non perché mal scritto o mal rappresentato, ma perché giunta a questo punto nella storia mi aspettavo scintille, fuochi d'artificio. Non l'ennesimo vaneggiamento di questo povero pazzo che non sa se sia l'amore ad avergli ottenebrato il cervello, o solo la sua sete di vendetta che chiede ogni volta un prezzo sempre più alto.
E' stato difficile per me arrivare a cercare di entrare in sintonia con Sabella, perché arrivata ad una certa la mia pazienza ha dei grossi limiti e lei... lei davvero avrebbe bisogno di una nomea al pari di Giovanna d'Arco.
Posso darvi un consiglio? fate come me e pensate a questo come ad un preludio per il prossimo ed ultimo capitolo.
Sarà stupefacente, emozionante, ma soprattutto vi lascerà col fiato in sospeso fino a che non leggerete i ringraziamenti, parola mia.
Il libro in pillole
- cliffhanger, III vol Il signore del crimine còrso
- pov alterno I persona tempo presente
- tropes: dark romance, forced marriage, crime, suspense, enemies to lovers, mafia romance
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