La protagonista, una giovane donna sola in una città nuova, si trova a combattere contro le difficoltà quotidiane dopo la morte di overdose della madre e aver trascorso del tempo in una famiglia affidataria da cui è fuggita per non rischiare la vita, quando un messaggio inaspettato arriva sul suo telefono.
Questo primo scambio tra i due è, senza dubbio, uno degli aspetti più affascinanti del libro: l'idea di un errore che cambia la vita di una persona è romantica e suggestiva. Tuttavia, la storia comincia subito a imboccare una strada diversa, quando scopriamo che il mittente non è un semplice sconosciuto, ma Lincoln Daniels, una superstar dell’hockey, che in men che non si dica si fa subito notare per la sua ossessione verso Monroe.
Vista la sua disponibilità economica ingaggerà qualcuno che scavi nella vita di Monroe. Andrà persino a vedere il quartiere degradante in cui vive. E non è molto contento che la ragazza per la quale ha perso la testa risieda lì. Ma si sforzerà di non invadere i suoi spazi.
I due si conosceranno a una serata di beneficenza dove Lincoln sarà uno degli ospiti e Monroe una delle addette al catering...
Esserle così vicino... Mi dava le vertigini.
Questo libro non era quello che mi aspettavo. Pensavo solo a quanto il tutto fosse "assurdo". Ma è un'opera di fantasia, quindi tutto è concesso. Entrambi i personaggi hanno vissuto così tanto in passato e cercano di combattere i loro demoni, l'unica cosa stabile in tutto questo era che avevano l'un l'altro. Avrei preso volentieri a schiaffi il padre di L. A rendere la lettura un po' più sopportabile è stato il protagonista e i suoi compagni di squadra, uno in particolare, malgrado la sua ossessione per Monroe carnale e insensata, e, dato che il libro era promosso come una storia d'amore nell'ambiente dell'hockey, mi aspettavo qualcosa di più inerente.
Ma poi possibile che capitassero tutte a Monroe, tutta la crudeltà riversata su di lei? Tutti gli uomini che puntavano lei?
Non mi sono trovata pienamente in sintonia con la storia, soprattutto con la ripetizione di alcune scene viste dai punti di vista di Monroe e Lincoln.
Mi affido alla speranza che Ari Lancaster ci regali gioie.
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