Quando
si lavora per la mafia, può capitare di dover uccidere molte persone in tanti
modi diversi. CeatonMercer ha stivato gli ultimi due cadaveri in un capanno
degli attrezzi che appartiene a un adorabile ricercatore marino che abita in
un’idilliaca comunità isolana, ma non è poi così cattivo. Con il tempo si è
trovato una specie di casa e forse anche un posto nel cuore delle persone con
cui lavora, o almeno quanto basta perché non gli piantino un proiettile in
testa quando smette di essere utile per il boss.
Ma
non ha mai immaginato che un solo giorno potesse cambiargli la vita, ed è sul
punto di scoprire quanto si sbaglia.
Gli basta un giorno per incontrare l’uomo che sembra essere
quello giusto, l’amore della sua vita. Sembra inconcepibile che un uomo che si
occupa di morte possa trovare l’amore, ma è come se fosse destino. Gli basta un
giorno, che si fa sempre più strano e in cui i problemi si accumulano, per
costringere Ceaton a riflettere sulla sua cupa esistenza e ad accettare che in
ventiquattro ore tutto può cambiare, perfino lui stesso. Il suo futuro potrebbe
rivelarsi più luminoso di quanto si aspettasse, ma dovrà restare vivo
abbastanza a lungo da scoprirlo.