Benvenuti in questo Blog Tour dedicato all'uscita di "Il grande libro dei racconti di Sherlock Holmes" una raccolta che contiene non solo i più celebri racconti scritti dal "padre" di Sherlock Holmes, Arthur Conan Doyle, ma anche di altri autori quali: Stephen King, Neil Gaiman, Poul Anderson e molti altri... Oggi però vi parlerò del creatore di Sherlock!
#copiaomaggio
I suoi studi ben presto lo portarono a capire di voler intraprendere la carriera medica, fu proprio grazie ai suoi studi che incontrò il Dottor Joseph Bell, un uomo brillante, con acuto spirito di osservazione e capacità deduttive, a quei tempi non poteva saperlo ma fu proprio lui ad ispirargli il personaggio di Sherlock Holmes.
Negli anni successivi ai suoi studi aprì anche uno studio medico, ma la cosa non andò bene, fu proprio in questo periodo che Doyle iniziò a scrivere le avventure dell’investigatore Holmes e fin da subito ottenne abbastanza successo nel pubblico britannico.
Nonostante l'enorme successo raggiunto grazie a Sherlock Holmes, Doyle non si affezionò più di tanto a questo personaggio che diventando famoso aveva messo persino il suo creatore in secondo piano.
Proprio per questo motivo, Doyle volle sperimentare altri generi letterari come l'avventura o il fantastico, scrisse anche qualcosa nel campo storico come "La Compagnia Bianca" (1891), "Le avventure del brigadiere Gérard" (raccolta di sedici racconti del 1896) e "The Great Boer War" (1900).
Arthur Conan Doyle morì per un attacco cardiaco nella sua casa di Crowborough nel 1930.
Insieme a Edgar Allan Poe, viene considerato il fondatore del genere giallo e fantastico.
Nello specifico, Doyle è il padre di quel sottogenere chiamato "giallo deduttio", reso famoso grazie a Sherlock Holmes, il suo personaggio di maggior successo e che ancora oggi continua far parlare di lui.
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