Un amore che salva, guarisce, protegge. Cosa puoi fare quando tutto sembra perduto? Come puoi lenire il dolore dell’assenza di qualcuno che non potrai più abbracciare? Tutti vanno avanti, ma tu ti senti ferma. Immobile. E questo Mia lo sa bene, visto che ha perso la persona a cui era più legata. E ha perso anche se stessa. In un mondo in cui si sente sola e abbandonata anche dalla propria famiglia, però, troverà l’appoggio di una persona che condivide il suo stesso dolore. Un’anima spezzata e fragile come la sua. Samuel si limita a esistere e non riesce a darsi pace per la scomparsa dell’unico vero amico che abbia mai avuto. Senza contare il tormento causato dai sensi di colpa. Riusciranno ad affrontare insieme la perdita, ad andare oltre e affidarsi all’unico sentimento in grado di guarire una persona oppure il passato avrà la meglio su di loro?
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"Nicola sapeva di casa, di famiglia, di calore, di amore. Per me non era solo un fratello di sangue. Era di più, tanto di più : il mio eroe, il mio migliore amico, la mia metà"
Il dolore è devastante quando Mia e Sam perdono Nicola, fratello, amico e la loro anima gemella, si spengono, nei loro occhi svanisce la luce, la loro vita si ferma e niente sembra avere più senso. Vivono come due automi, per abitudine, per sopravvivenza o semplicemente perché la vita va avanti, ma loro sono fermi a quel giorno di tre anni prima. Mia è sempre stata innamorata della vita, insieme a Nicola si sentiva invincibile, avevano un legame da far invidia a chiunque, si proteggevano a vicenda contro i genitori e si sono sempre difesi l'un l'altro. Un legame fraterno così intenso come il loro è davvero raro e unico. Condividevano un posto segreto, il molo dove a contatto con il mare curavano le loro anime. Dopo tre anni Mia si ritrova ad affrontare quella vita che aveva messo in standby in un turbinio di emozioni, si ritrova abbandonata dalla sua famiglia in quella casa che è troppo grande e piena di ricordi, ma al suo fianco c'è sempre la sua persona, Gioia, quell'amica che è anche un po' sorella e un po' anima gemella, il loro rapporto è qualcosa di indissolubile. Tornare a vivere dopo Nicola sembra impossibile, con lui ha sotterrato anche i suoi sogni e le promesse di realizzarli.
Mia e Samuel hanno gli occhi spenti, non brillano più, non hanno più voglia di sognare. Riprendersi da un'assenza è la cosa più difficile, capire che si può continuare a vivere senza sensi di colpa per loro è impossibile, fino a che si rincontrano.
Samuel è sparito dalla vita di Mia nel momento in cui Nicola ha smesso di esserci fisicamente venendo meno alla promessa che gli aveva fatto, ha innalzato un muro tra lui e il mondo esterno, ha persino abbandonato la sua passione musicale. Non vede Mia da non ricorda più quanto tempo e quando la incontra ha un tuffo al cuore perché è sempre bella come la ricordava, anche se porta i segni della sofferenza. A Gioia è chiaro fin da subito che quei due hanno bisogno uno dell'altra per smettere di soffrire e trasformare il dolore in speranza.
"Un dito di Sam accarezza la mia guancia destra. Ho pianto e nemmeno me ne sono accorta. Quel suo tocco, così delicato e premuroso, è una novità per me. La mia pelle a contatto con la sua è qualcosa di incredibile"
Riavvicinarsi però non è facile perchè, nonostante Sam sia sempre stato innamorato di Mia, l'ha sempre presa in giro e maltrattata e ora farle capire che si è comportato in modo stupido e superficiale è un'ardua impresa. L'amore che provano l'uno per l'altro cresce a dismisura anche se viene interrotto a più riprese, durante lo scorrere della storia, dal dolore che Sam non riesce ad affrontare con lei e che lo porta a chiudersi a riccio e fare cavolate, mentre Mia non riesce a fidarsi totalmente di lui. Nicola, invece, è sempre lì al loro fianco a mettere lo zampino in ogni loro scelta, mentre la malattia lo stava divorando ha avuto il coraggio e la forza di lasciare alle sue due anime delle parole nero su bianco che potessero riempire quel vuoto. Ed è in questo momento che il dolore è diventato altro, l'hanno modellato su se stessi e hanno capito che ci si può convivere senza smettere di vivere, per Nicola. Mia e Sam si sono lasciati avvolgere da tutto quell'amore che il cosmo è stato in grado di donargli.
"Con tutte le mie forze, sto cercando di tenerlo in vita attraverso la cosa che mi riesce meglio e che per un sacco di tempo ho lasciato da parte, credendo che non mi servisse e fosse inutile : scrivere"
Questo libro mi lascia i brividi, mi ha fatto sussultare in molte occasioni e, nonostante il filo conduttore sia il dolore della perdita di una persona amata, è stato meraviglioso perchè Mia e Sam ne hanno preso la forza e il coraggio e l'hanno trasformato in vita.
"Amate la vita, dite più spesso ti voglio bene ai vostri amici"
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