Ogni cosa, sottoposta a pressione, prima o poi si rompe o ne rimane segnata.
Il tatuatore Brody “Cujo” Matthews sa come non complicare le cose. Nella vita e in amore. Abbandonato da piccolo da una madre che si è rifiutata di allevare tre figli indesiderati, ha tutta l’intenzione di stare lontano dalle donne complicate. Le uniche cose complicate nella sua vita sono i magnifici disegni che crea e trasforma in tatuaggi. Ma tutto cambia quando gli viene chiesto di aiutare a organizzare la festa di fidanzamento del suo migliore amico Trent, il che significa lavorare con la migliore amica della fidanzata di Trent, Drea, la quintessenza di grosse pretese e curve da urlo. E l’unica donna da cui lui non vuole staccarsi.
Andrea “Drea” Caron è stanca e al verde. Dopo anni passati a prendersi cura della madre malata, è esasperata dalle spese mediche, due lavori e da una vita che ha dovuto mettere in pausa. Di sicuro non ha bisogno di una ulteriore frustrazione: un tatuatore sexy e donnaiolo sul punto di distruggere la festa di fidanzamento di Harper, la sua migliore amica, o la sua vita in precario equilibrio. Ma quando Drea è testimone del rapimento di una donna, nella caffetteria in cui lavora, non può fare altro che rivolgersi a Cujo, determinato a provarle che è qualcuno su cui potrà sempre contare… Ma mentre lavorano per portare alla luce la verità, qualcun altro si sta impegnando per mettere tutto a tacere, in modo immediato e definitivo.
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Benvenuti nel secondo volume della serie Second Tattoo Circle e protagonisti a questo giro Cujo e Andrea, due personaggi che abbiamo già avuto modo di addocchiare nel precedente volume ( e in cui riponevo grandi aspettative)
Andrea e Cujo si son ritrovati quasi per caso alle prese con l'organizzazione della festa di fidanzamento dei loro due migliori amici e sapete cosa?
Anche solo l'idea è un'impresa se riguarda questi due tipi: non esistono persone con caratteri più differenti, tanto è precisina una quanto sbadato per certi versi l'altro, al punto che sembra quasi impossibile per loro collaborare senza prendersi a parole.
O altro.
Non parliamo poi delle loro vite, Andrea è una ragazza forte a dir poco ma come tutte le persone forti si tratta di tempo prima che cada, perché non può continuare così, col piede sull'acceleratore per far quadrare tutti i conti, per non far mancare le cure alla madre o anche solo per continuare a garantire loro un tetto, incastrando più lavori e sacrificando tutto ciò che può.
E con questa premessa, immaginatevi così di ritrovarvi invischiati nella più grossa incognita che potesse capitarvi, sexy certamente ma una testa dura che del cambio idea ne ha fatto una questione di vita.
Dietro però il modo di fare di Brody (o Cujo per gli amici), quella sua spensieratezza e anche quel suo modo un po' sbruffone di affrontare la vita si nasconde un cuore con qualche ferita in più del dovuto.
Cresciuto senza una madre ha sentito spesso quella mancanza nella sua vita, attribuendole talvolta più colpe del dovuto, ma è certo di una cosa: una donna non avrà mai quel potere su di lui, non rischierà mai più per colpa di esseri simili.
Ben venga il divertimento ma nulla più.
Nemmeno se si tratta di Drea.
Una cosa posso dirla a voi? Secondo me mica tanto ne è certo, perché quando la nostra ragazza si trova in difficoltà il caso ha scelto proprio lui come compagno di sventure e aiutarla sarà qualcosa per lui facile come respirare.
Solo... se respirare è qualcosa di naturale per le persone, per lui è naturale combinare casini e fidatevi quando lo dico perché qualche premio lui lo ha preso.
Il fatto poi che sia un tatuare, che abbia un modo di fare al quale è impossibile resistere è quel qualcosa in più con cui Drea cerca di combattere con ogni forza, perché....
...Perché l'uno per l'altro possono essere tante, troppe cose.
Anche l'uno la rovina dell'altro.
«Non ti serve, cosa?» Cujo si avvicinò.
«Questo, me, noi? Lascia che ti dica una cosa. Io voglio starti lontano, ma non ci riesco.
Cazzo Drea, non ci riesco.»
Ritrovandosi loro malgrado invischiati in una situazione più grande di loro, dove la vita di Andrea per prima è in pericolo, si ritroveranno a scoprire pezzo per pezzo i tasselli di un puzzle che nessuno di loro aveva idea di star componendolo, parola mia.
Grazie ai pov alterni, alla narrazione in terza persona, preparatevi a immergervi nel mondo di Cujo e Drea, un mondo dove la parola scontata non è contemplata, lasciatemelo dire.
Non credo potessero esserci due personaggi più differenti di loro due, creati dalla penna di una scrittrice, al contempo stesso ne Il cuore spezzato non mancano i colpi di scena, il fiato trattenuto, i momenti di spirito e quelli capaci far sentire l'animo pesante.
Eppure c'è un eppure: tante aspettative avevo risposto in questo volume che in un certo qual modo mi son sembrate un pochino distrutte perché se avevo sentito tanto una connessione coi precedenti due protagonisti, in questo volume mi sembra quasi che qualcosa mancasse.
Molti temi è come se non li avessi sentiti davvero trattati, o forse trattati in maniera più marginale di come mi aspettavo, al punto che alla fine questa lettura mi ha lasciata con tanta aspettativa insoddisfatta, un po' con la voglia di averne ancora un assaggio, sotto sotto.
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