Che cosa faresti se scoprissi che il tuo compagno sta per morire?
Anya ha ereditato il dono di sua madre: il suo destino è quello di essere la prossima Matefinder e il suo gemello, Jaxson, è il suo protettore. O almeno questo è quello che le è sempre stato detto, tuttavia pare che gli Spiriti abbiano altro in programma per lei, e, quando inizia a sognare un affascinante ragazzo umano in difficoltà, tutta la sua esistenza viene stravolta.
Minacciata da innumerevoli pericoli e con il tempo che stringe, riuscirà Anya a portare a termine la sua missione e a sopravvivere?
#prodottofornitodaHopeEdizioni
Anya è la figlia di Kai e Aurora, e vive in un mondo dove gli umani sono a conoscenza dell’esistenza di lupi mannari e vampiri. Tuttavia porta addosso i segni di quella tregua temporanea, ovvero un tatuaggio sul collo che la identifica come membro del Monte Hood. Lei è la prossima Matefinder, e il suo gemello Jaxon il suo protettore. Tra i due esiste un legame che va al di là di quello del branco stesso. Eppure, a pochi mesi dall’inizio del college, Anya viene colpita da una febbre improvvisa e da sogni alquanto strani: sogna un ragazzo che chiede aiuto. Che sia il suo compagno? Impossibile se lui è umano, ma sembra che lo Spirito abbia in serbo per lei un altro cammino, forse diverso da quello della madre. E se finora ha dovuto cercare di essere all’altezza delle aspettative, ora sente di dover intraprendere una strada diversa da quella cui era predestinata. Riuscirà a portare a termine questa nuova missione?
«Sarà lui a trovare te. Il destino lo porterà da te. I compagni sono destinati a stare insieme, non importa come.»
Avevo amato Matefinder e sono contenta che esista una sorta di generazione futura perché non ero pronta ad abbandonare il branco di Monte Hood. Anya e Jaxon sono i degni eredi di Kai e Aurora anche se, ammettiamolo, Anya ha una sorta di marcia in più ed è destinata a diventare la futura alfa, nonostante il suo destino stia per cambiare.
Ci troviamo davanti a un romanzo di pochi capitoli abbastanza scorrevoli che ci presentano nuove dinamiche e forse l’inizio di una nuova guerra. Tra queste pagine accompagneremo Anya alla ricerca del suo compagno, ma anche di se stessa; troppe le aspettative su di lei per essere la nuova Matefindere, tanto che alla domanda “chi sei?” e “qual è il tuo scopo nella vita?”, si troverà in una situazione di empasse e non saprà dare una risposta precisa fino a quando non intraprenderà il cammino che le indicherà Nahuel, e forse quel branco cui appartiene non è fatto per lei che è dominante e indipendente. Si può cambiare la propria natura? In questa storia sì e niente è mai realmente come sembra, l’impossibile non esiste.
Mi piaceva l’idea del destino. Dei compagni che erano nati per stare insieme.
Cosa troverete quindi? La ricerca di se stessi, un nuovo cattivo da eliminare per ripristinare l’equilibrio e fare giustizia ed evitare che le razze si estinguano per non far cadere il mondo nel caos più totale. Una storia che ci fa capire che il diverso viene accettato, che la propria natura viene rispettata sempre anche se la forma può apparire diversa, che certi legami sono inspiegabili e che a volte il cammino che era stato scelto per noi non era quello giusto, quindi bisogna sempre trovare il proprio.
«Penso che tu sia il mio destino.»
Inutile dirvi che il finale è aperto, un po’ come lo sono stati i libri della serie precedente e sono impaziente di tornare ancora una volta in mezzo al branco, solo per potermi schierare al loro fianco in questa nuova e imminente guerra.
Nessun commento:
Posta un commento