Agata è una diciassettenne, futura regina del regno di Rocoba. Alla vigilia del suo matrimonio, lei, il promesso sposo e i suoi due cavalieri, vengono messi al corrente di essere portatori ognuno di un talismano, uno dei Cuori di drago, Rubini magici, che i Draghi, in tempo arcano, donarono alla stirpe umana, per salvarla dallo sterminio, per poi ritirarsi in terre lontane e lasciare il mondo degli uomini. Il gruppo dei quattro prescelti partirà per un viaggio, alla ricerca della consapevolezza di questa nuova verità, per trovare un posto in un mondo che appare ora nuovo. Sono ignari di quanto sta per accadere. Fin da subito, creature di ogni genere e forma si avvicendano lungo il loro cammino ed il percorso, lungo il quale incontreranno una realtà completamente differente da quella di pace e prosperità che era stata loro descritta: Kalb, il mago oscuro, è tornato.
Scrivere di me è un compito abbastanza difficile... credo di preferire largamente narrare le vicende dei miei personaggi piuttosto che le mie, ma è anche lecito che un lettore, che intenda approcciarsi al mio romanzo, si chieda chi sono.
Amo definirmi una mamma di tre splendidi ragazzi che, essendo diventata tale abbastanza presto, non ha mai perso la fantasia, anzi la voglia di fantasticare. A trentasette anni suonati, il mio amore per la lettura e in particolare per il mondo magico e fantasy, ancora non mi abbandona. Faccio parte di quella generazione di teen-ager che è cresciuta con Harry Potter, con Frodo Baggins, con Eragon, con guerre di mondi fantastici e draghi parlanti, innamorata delle creature elfiche e della loro mitica saggezza.
Ricordo che il primo libro che abbia mai letto in vita mia parlava proprio di draghi. Non ne ricordo neanche il titolo, ricordo solo l’immagine di questo grande drago sputafuoco in copertina e di come, a nove anni, avessi convinto i miei genitori a comprarmi una torcia a batterie per poterlo leggere sotto le coperte. Purtroppo quel libro apparteneva alla biblioteca della mia scuola elementare e, con il tempo, oltre che il titolo, ho rimosso anche la storia che narrava.
Vengo da una famiglia normale, non troppo pretenziosa, mio padre faceva l’operaio e mia madre la casalinga. Ho trascorso un’infanzia serena, a fantasticare tra mondi di inchiostro, fino a tredici anni, quando si verificò l’evento che avrebbe cambiato per sempre la mia vita: la morte di mio fratello minore, ancora neonato. Fu quell’episodio a scatenare la voglia di scrivere, di crearmi dei mondi nei quali avevo la facoltà di scegliere cosa potesse accadere, come si sviluppassero i fatti e, soprattutto, come tutto sarebbe finito, senza sgradevoli o dolorose sorprese. Io potevo controllare gli eventi.
Dopo un breve periodo di frequenza del liceo linguistico, mi trasferì finalmente, nella scuola superiore che da sempre avevo sognato di frequentare: il Liceo Artistico, con indirizzo a sperimentazione musicale. Fu lì che ritrovai me stessa ed il mio spazio nel mondo, fu quel posto e quelle persone a riportarmi alla vita. Fu una breve parentesi purtroppo. A diciotto anni scoprì di aspettare il mio primo figlio e interruppi la frequenza, continuando a studiare come privatista e prendendo la maturità insieme ai miei compagni, già mamma di un frugoletto di un anno.
Ciò non fermò le mie passioni. Sono stata la fortunatissima mamma di un bambino buonissimo, tanto che decisi di iscrivermi all’università e studiare Beni Culturali Architettonici e Archeologici.
Abbandonai dopo la frequenza del primo anno. Era troppo difficile conciliare studio, lavoro ed un figlio, il mio bimbo aveva la priorità su tutto. Lasciai gli studi definitivamente,
In seguito ho svolto svariati lavori, dalla commessa alla collaboratrice domestica e dando alla luce altri due figli, un bambino ed una bambina.
Ora che sono “cresciuti”, ho deciso di tirare fuori dal cassetto, e dico letteralmente, uno dei miei lavori, quello che tra tutti amo in maniera viscerale, perché parte della mia crescita di lettore. Il fantasy è stato il mio primo amore, ho letto anche altro certo, ma non con la stessa passione. I libri, spesso, sono stati un lusso che potevo permettermi solo una volta ogni tanto. Ciò non mi ha mai fatto perdere la voglia. Certe volte, da ragazzina, trascorrevo ore intere nella sezione libreria dei grandi supermercati e lì leggevo... in realtà credo di aver letto metà de “IL SIGNORE DEGLI ANELLI “ nella Standa, prima di riuscire a comprarlo.
Il lockdown del 2020 mi ha offerto l’opportunità di completare un lavoro che portavo avanti da tempo e di revisionarlo con cura. “La leggenda dei cuori di Drago”, il primo di una saga Fantasy, ha deciso di saltare fuori e di darmi il coraggio di portare il Mio mondo Fantasy ai lettori.
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