giovedì 11 maggio 2023

SECRET LOVE di Alessia Iorio



Alla soglia dei suoi trent’anni Laurel ha due certezze: è bravissima a cacciarsi nei guai e ama gli uomini in divisa. Quando, a diciotto anni, rimane incinta e si sposa, non immagina di certo di ritrovarsi dodici anni dopo ad avere a che fare con un ex marito che non accetta la fine di un matrimonio infelice e due figli da crescere da sola. Nella sua vita non c’è spazio per nient’altro oltre i suoi bambini e i tanti problemi, nemmeno per l’uomo con il quale condivide un passato inconfessabile e che adesso sembra determinato a voler risolvere le questioni che hanno lasciato in sospeso quando erano solo due ragazzi. Eppure lui è la prima persona alla quale pensa quando si trova nei guai a causa del suo ex marito, perché con Jenks si sente al sicuro e sa che di lui si può fidare. Ma lui non è disposto a dimenticare il passato, e nemmeno a ignorare l’attrazione che provano l’uno verso l’altra, non dopo anni di silenzi e distanza.

Quando Jenks torna a Cedar per ricoprire il ruolo di sceriffo, non si aspetta di certo di vedere Laurel correre tra le sue braccia. Sono passati anni da quando erano due ragazzini, sono andati avanti con le loro vite e hanno giurato di non rivangare più il passato. Ma basta uno sguardo per ricadere nei vecchi schemi e rimanere vittima degli stessi errori. Jenks sa benissimo che Laurel è incasinata, piena di problemi e impegnata a crescere due figli da sola, ma non riesce comunque a dimenticarla. Per questo, quando lei chiede il suo aiuto perché teme per la sua sicurezza e quella dei suoi bambini, lui non si tira indietro. È la sua occasione per dimostrarle che insieme possono ancora essere qualcosa di bellissimo, che i loro segreti possono smettere di essere tali e che ora non hanno bisogno di nascondersi. È l’occasione giusta per recuperare il tempo perso, o così sembra... Laurel non è mai stata del tutto sincera con lui e ci sono bugie che possono lasciare cicatrici indelebili.
Cosa faranno quando verranno a galla?
(collage scaricati dalla pagina dell'autrice)

Laurel è sempre stata brava in una cosa: a cacciarsi nei guai e combinare casini. Nonostante abbia dato il suo aiuto a Lachlan quando lui ne aveva bisogno, lei non riesce a fare lo stesso, sempre abituata a cavarsela da sola, soprattutto con due figli e un ex marito che sembra essere diventato ossessivo nei suoi confronti da quando Jenks Dornan torna a Cedar nei panni di sceriffo. Riesce a minimizzare la cosa pensando che ad Harold basti solo sfogarsi un po’ per calmarsi, ma quando le vessazioni diventano pesanti arrivando a veri e propri atti di vandalismo, Laurel non può più nascondere la paura e Jenks accorre in suo aiuto. Lo fa senza riuscire a mettere da parte quello che prova per lei, che prova da quando erano solo due ragazzi. Per entrambi basta trovarsi nella stessa stanza e saltarsi addosso diventa inevitabile, e la passione tra loro divampa come un incendio nel pieno della sua potenza.
Eppure, Laurel cela un segreto che si porta dietro da troppo tempo e che non è disposta a condividere con nessuno perché sa che, se lo facesse, la detonazione potrebbe distruggere quello che ha costruito finora con lui…


Io e Laurel abbiamo sempre provato questa strana attrazione l’uno verso l’altro, ma c’è sempre stato qualcosa a impedirci di stare insieme.

Lo so, lo so. Alzo le mani e chiedo venia, perché la trama è tanto ricca, mentre l’accenno che ne faccio è tanto misera. La verità è che quando ti trovi a leggere una storia lentamente per poi arrivare ai capitoli finali e divorare una pagina dietro l’altra, contenere le emozioni è veramente difficile.
Ho amato la loro storia e Jenks e Laurel nelle loro singole personalità; tornare a Cedar ha significato tornare a casa e vedere anche quello che erano diventati Lachlan e Nellie, Brooks e Olivia, ed è stato bello vedere come queste due coppie cercano a loro modo di prendersi cura di Laurel e dei suoi figli, anche quando lei di aiuto non ne vuole, minimizzando le minacce e gli insulti che il suo caro ex marito le lascia con vernice indelebile sulla macchina.

Laurel entra in una stanza e io lo sento, il mio corpo reagisce come se mi stesse toccando e mi implora di starle accanto.


Ho amato la forza di Laurel ma allo stesso tempo le sue fragilità. Diciamolo chiaro: è quella che si può definire una ragazza madre e per i suoi figli si è sempre fatta in quattro, soprattutto quando i soldi non bastavano mai, e anziché chiedere aiuto ai suoi amici, ha preferito tagliare laddove era possibile, anche la sua assicurazione sanitaria se necessario. Eppure, quando la porta di casa si chiude, lei si lascia andare e le ansie che ha cercato di tenere a bada la assaltano con le loro mille problematiche. Cosa succede quando qualcuno si introduce in casa nel momento in cui non ci sei ricordandoti che può essere ovunque? Mi sarei spaventata anche io e alla richiesta di un ragazzino di dodici anni che manifesta i propri timori, non può non accettare l’aiuto dello sceriffo della città.

Stavolta sono un fiume in piena che ha rotto gli argini e non può essere fermato. Mi porto dietro anni di segreti, frustrazioni e sentimenti repressi. Sono tutti qui, tra le onde, e cerco di riversarli su di lei e di capirci qualcosa.

Jenks è un casino a modo suo. Un ragazzino che è diventato un uomo… e che uomo! E io Laurel un po’ la capisco perché l’uomo in divisa è da far girare la testa (anche se lui merita soprattutto senza ;) ). Parlare di sentimenti non è mai semplice, e spesso gli uomini sembrano esserne allergici. Non ha mai avuto il coraggio di dichiarare quello che sentiva per Laurel, troppo codardo per parlarle di amore ma allo stesso tempo troppo sensibile per ignorare quello che lei riusciva a scaturirgli. Nessuna donna ha mai avuto su di lui un tale impatto come ha sempre fatto Laurel, nemmeno quando lui si è trasferito in Colorado e ha provato a ricominciare; quando tornava a Cedar  bastava una semplice occhiata a quella ragazza ricoperta di lentiggini per perdere la strada e ricadere nei vecchi schemi, non riuscendo mai a lasciarla andare. E forse era proprio quella ragazza che gli stava indicando la giusta via verso casa.

Lo voglio lontano, eppure vicino. Vorrei che se ne andasse e che si infilasse in ogni singola parte di me, restandomi addosso anche quando non c’è.


Le loro storie sono incasinate e le bugie che Laurel ha costruito intorno a se stessa sono così deboli che sono pronte a cadere da un momento all’altro. Eppure, li ho amati… alla follia. Ho amato il loro essere complessi, ma allo stesso tempo il loro completarsi a vicenda; ho amato come continuavano a complicarsi la vita, ma come entrambi cercavano la strada giusta che li riportasse l’uno tra le braccia dell’altra. E anche se Jenks ha avuto paura in passato per dichiararsi, e Laurel troppo codarda per chiedergli di restare, ho visto il riscatto del loro amore e come lui fosse in grado di occuparsi di figli non suoi (non è facile né tanto meno tutti sono portati per essere padri). Ho visto quello che Laurel e Jenks rappresentavano, come il loro amore fosse così forte da fare un giro immenso per tornare al punto di partenza e scoppiare come un fuoco indomabile. Ho visto fiamme vive accendere i loro corpi, le discussioni consumare le parole per farsi travolgere dalla passione e tendere quel ramoscello di ulivo per poter ricominciare laddove si erano interrotti.
Due personaggi che non potevano avere un epilogo migliore, e chissà che Laurel non smetta di fare casini con uno sceriffo al suo fianco.
Non esistono parole perfette per convincervi a leggere il libro. Fatelo perché Cedar significa casa; perché sarà impossibile non restare travolti da Jenks e Laurel; perché le emozioni saranno così forti e devastanti che vi troverete alla fine della lettura come dopo una corsa sulle montagne russe.



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