Arya Rose Scott ha tutte le intenzioni di vivere al massimo la sua esperienza al college insieme alla sua migliore amica. La scelta di lasciare Minneapolis per andare a studiare a Stanford, in California, non è stata semplice, ma ne aveva davvero bisogno. Questo finché non ha rivisto Jayce Coryell Langston, stella nascente del motocross. Lo stesso che per lei un tempo era tutto: il suo eroe, il suo migliore amico, la sua cotta, ma poi se n’era andato. Nulla sarebbe dovuto cambiare e invece è cambiato tutto.
Ma lei è una Scott forte e decisa e non gli permetterà di entrare, di ferirla di nuovo in quel modo. Eppure, quando capisce che il sentimento che ha creduto non esistesse più è ancora latente, il rischio di vacillare si fa alto, e arriverà il momento di dimostrare il suo coraggio.
Jayce “Teppista” Langston è a un passo dal suo sogno e non vuole correre rischi. Dopo aver sacrificato tutto per la sua carriera da pilota, è finalmente pronto a correre per l’uomo che gli ha fatto conoscere e amare quello sport: Blake Scott. Sa che si fida di lui e che gli sta dando l’occasione della vita. Tutto ciò che deve fare è non deluderlo. Questo finché non si imbatte in Arya Rose, la sua Tootsie, nonché figlia del capo. Sono trascorsi anni dall’ultima volta che l’ha sentita e lei è cambiata, soprattutto nei suoi confronti. Non è pronto per l’astio che legge negli occhi della ragazza che un tempo era solito proteggere. Dovrebbe lasciar perdere, concentrarsi solo sullo sport, ma averla dall’altra parte del corridoio nel dormitorio di Stanford non aiuta. Lei è una distrazione che non può permettersi e che potrebbe rovinarlo, ma arrendersi non è mai stato nel suo DNA.
Quella ragazza portava guai e una distrazione che, se non fossi stato attento, mi sarebbe costata cara.
#prodottofornitodaAdeliaMarino
L'ultimo capitolo della New Generation series è giunto tra noi, generazione che chiude il cerchio aperto da Blake Scott, personaggio indimenticabile a parer mio. Uno dei meglio riusciti prima di Archer - uno dei suoi figli - a Adelia Marino.
Uno sport romance tra la polvere!
Queste due serie sono state un viaggio, Adelia ci ha portate nel cuore di ogni personaggio lasciando in noi un bagaglio carico di emozioni. E in I love you, I'm sorry non si è risparmiata niente, forse ha riservato solo le scene spicy per una nuova opera che si discosta da questa e forse è l'unica cosa che durante questa lettura mi è mancata un pochino anche se Jayce si è fatto sentire. La sua presenza era intensa. E... Adelia ogni volta è in grado di lasciarmi senza parole o meglio dire irritata, deve sempre infilarci un fuori programma nella trama che fila liscia come l'olio, da farmi venire un coccolone. Se non ci mette una "tragedia" non è lei.
Era una tortura, una maledizione, il fatto di sentirla così tanto mia, ma non averla affatto.
Hai la mia metà», disse quando le porte si aprirono e ci ritrovammo il ristorante proprio di fronte a noi.
«Ti sbagli, Arya Rose, io ti ho tutta».
Arya e Jayce sono i protagonisti di questo romanzo, al suo interno la presenza di Blake è più forte rispetto a quella di altri che abbiamo conosciuto e a cui ci siamo affezionate. Arya e Jayce sono amici d'infanzia, costretti poi ad allontanarsi per via della madre di lui. Si sono trasferiti, per un certo periodo sono ancora rimasti in contatto, poi da un giorno all'altro nessuno ha più avuto notizie di nessuno. Dopo anni i due si rivedranno nella stessa università e sullo sterrato. La passione li accomuna, la chimica li attrae, i ricordi del passato li avvicinano. E se un tempo quell'amicizia aveva solo un lieve sensore d'amore, ora il profumo è più intenso. Arya però sembra che sia stata punta da uno sciame di api quando rivede dopo tanto tempo quello che una volta era il suo migliore amico, l'atteggiamento restio di Arya darà vita a una serie di battute dove i due si punzecchieranno, ma li vedremo anche avvicinarsi...
Leggete I love you, I'm sorry se volete sapere come andrà tra i due.
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