IL TRONO DEI CADUTI di Kerri Maniscalco

 

Invidia è un principe malvagio, spietato, e vuole che tutti lo sappiano. Quando viene coinvolto in un gioco mortale, è deciso a tutto pur di vincere e nulla - enigmi, oggetti maledetti, rivali anonimi - riuscirà a fermarlo. Ma nessuno dei diabolici piani che ha studiato per giungere al successo ha previsto l'arrivo di Camilla Antonius. Pittrice di grande talento, Camilla è finita nella trappola di Lord Phillip Vexley che ora la ricatta senza pietà. Per evitare uno scandalo, la donna è stata costretta a stringere un patto con Invidia, senza immaginare che quell'accordo farà emergere segreti sepolti e accenderà le più peccaminose passioni. Li aspetta un viaggio nel mondo sotterraneo, tra la scintillante corte dei demoni e il lussureggiante impero dei vampiri, cercando di evitare l'insidia più pericolosa di tutte: innamorarsi. Ambientato nello stesso universo della serie "Kingdom of the Wicked", Throne of the Fallen è un romanzo standalone che segna il debutto di Kerri Maniscalco nella letteratura adult, perfetto per chi ama mescolare fantasy, romanticismo e mistero.

Sapevo che Invidia mi avrebbe dato grandi soddisfazioni, non che Ira non me ne abbia date, sia chiaro, ma ha ottenuto tutta la mia completa devozione nel terzo volume. Il trono dei caduti, Prince of Sin, segue la serie Kingdom of the Wicked (che vi consiglio di leggere) e vede come protagonista uno degli altri fratelli che hanno il nome di uno dei sette peccati capitali e Camilla. 

«Cosa stai facendo?» gli chiese.

«Prendo ciò che ha un valore sentimentale per me.»

Lui le afferrò la mano e intrecciò le loro dita.

Lei non la ritrasse.

«Ce ne andiamo. A meno che tu non voglia rimanere qui.»

Camilla fece scorrere il pollice su quello di lui, esitante.

Il cuore del demone correva all'impazzata.

Passò una breve eternità.

«Ma la tua regola...»

«Fanculo le regole» ringhiò lui. «Tu sei mia.»

«Il mio unico problema» riprese lui, mordicchiandole i polpastrelli, «è che ti voglio.»

Questo romantasy è ambientato in un'epoca Regency, ha sfumature alla Bridgerton (la serie tv, non ho mai letto i romanzi) e malgrado io non sia proprio un'amante di quel periodo storico, nei fantasy non mi crea alcun disturbo. Camilla farà la conoscenza di Invidia, cui non rivelerà il suo vero nome e tantomeno la sua natura di demone, la sera quando lui si presenterà nel suo atelier per richiedere che lei le dipinga un disegno. Ma Camilla, che è una vera ripeta tosta, si rifiuterà di lavorare su quel tipo di commissione. Come farà, adesso, Invidia, dopo il rifiuto a salvare la sua corte?

Ma alla fine si troveranno costretti a collaborare e mentre lui svelerà il suo vero IO, lei non sarà così altrettanto leale, visto quanto disprezzo ha udito nel tono di Invidia verso la sua specie... Nonostante ciò, però, cercando di ignorare la chimica pulsante tra loro e tutti i pensieri sporchi e le fantasie altrettanto frizzanti che sentono, coopereranno insieme.

Il romanzo presenta molte scene piccanti, pensavo di aver letto tutte le scene più spicy che potessi leggere nei fantasy, finché non mi sono imbattuta in questo romanzo.

Ora, ci darete Gola, il prima possibile, OV?