Ford Grant, il miliardario più sexy del mondo secondo «Forbes», è determinato a sfuggire alla pressione mediatica aprendo uno studio di registrazione nella pittoresca cittadina di Rose Hill. Ma i suoi piani di ricerca della pace vanno a monte quando alla sua porta si presenta una dodicenne scontrosa che gli rivela di essere sua figlia. Nel giro di poco, Ford si trova catapultato nel ruolo inaspettato di genitore, oltre che di uomo d'affari. Come se non bastasse, in città riappare Rosie Belmont, la sorella del suo migliore amico. Bellissima e caotica, Rosie è un uragano incontenibile che piomba nella già stravolta vita di Ford e lo convince ad assumerla. Ford sa che dovrebbe tenerla a distanza, ma ben presto, tra un battibecco e l'altro, tra i due si accende un desiderio incontenibile. Riusciranno Rosie e Ford a resistere all'attrazione o finiranno per cedervi?
#prodottofornitodaNewtonComptonEditori
Ultimamente ammetto di aver una predisposizione per trovare alcuni romance con i miei tropes preferiti, un po' come in questo caso. Un esempio?
Il migliore amico di tuo fratello, l'esempio perfetto di ciò che sono Ford Grant e Rosie Belmont.
(Che poi... Il nome Ford vi dice niente? Ebbene è proprio lui, il fratello di Willa, la moglie di Cade, adoro quando le serie si intersecano creando un micro mondo).
Tornando a noi, Rosie è sempre stata la ragazza assennata, quella che cercava di compiacere tutti a discapito della propria felicità, quella che cerca sempre di eccellere in tutto perché il mondo si aspetta quello da lei, capite?
E ritrovarsi a tornare con la coda fra le gambe a Rose Hill non è mai stato nei suoi piani, ma nemmeno crogiolarsi nel dolore lo è, se vogliamo dirla tutta.
Rivedere Ford è qualcosa che risveglierà non solo in lei sensazioni non tanto sopite, se capite cosa intenda.
Mai toccare la sorella del tuo migliore amico, si dice così? Ecco, chi ha inventato questa cavolata dovrebbe gentilmente imparare a farsi i fatti suoi, ve lo diciamo sia io che Ford.
Perché?
L'arrivo di Rosie in città non è l'unica cosa che lo ha mandato nel pallone, perché ritrovarsi all'improvviso con una ragazzina di dodici anni alla porta che afferma di essere tua figlia non è da meno. Nulla gli impedisce di prendersi le sue responsabilità rispetto a questa bambina fin troppo intelligente che sembra sempre rimetterlo al posto giusto con poche parole ben dette, un po' come la sua migliore amica Rosie.
Una cosa è certa: quanto a lungo potrà ancora nascondersi dietro la regola del migliore amico di suo fratello? Quella del non toccare ciò che non è mai stato per te? Quanto potrà struggersi senza che il suo cuore si infranga irrimediabilmente?
Elsie Silver riesce ogni volta a catturarmi all'amo come un pesce, portandomi questa volta a Rose Hill, una piccola cittadina che ci accompagnerà per tutta la serie, con i suoi intrighi, le sue storie, i suoi amori. Un po' come in questo caso, dove per me è stato impossibile non rimanere affascinata da queste dinamiche, dal modo in cui l'autrice ci presenta due personaggi imperfetti ma belli proprio per questo, ognuno con le sue cicatrici, le sue insicurezze, ma entrambi così pieni di emozioni da sommergerci come un'onda durante la tempesta.
E tranquilli, le scene un po' più piccanti non mancheranno, anche se dovrete munirvi di pazienza perché questa volta la nostra cara Elsie Silver ci ha voluto un po' lasciar struggere per questa coppia.
Io nel dubbio potrei essere ufficialmente una fan di Ford.
Il libro in pillole:
- pov alterno in I persona
- autoconclusivo, I vol serie Rose Hill
- tropes: small town, contemporary romance, brother's best friend, hate to love (a little), single parent, opposites attract, slow burn
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