La città di Blunder è circondata da una nebbia che rende folle e infetto chiunque vi entri in contatto. Elspeth conosce bene quella magia, perché scorre nelle sue vene in quanto infetta. Ma la deve tenere nascosta, perché la magia è bandita, pena la morte. Nessuno deve sapere che è costretta a convivere con l'Incubo, un mostro, uno spirito antico intrappolato nella sua mente, che le parla e la protegge. Tutto cambia quando incontra un bandito nella foresta, un uomo affascinante e misterioso, ma che è anche a capo degli uomini più pericolosi della città. Elspeth viene così trascinata in un mondo di ombre e inganni, in cui il confine tra la ragazza e il mostro diventa sempre più labile...
Confusa.
Userei questa parola per descrivere me stessa alla fine della lettura di One dark window. Grazie, carte della Provvidenza, per avermi lasciata così perplessa, facendomi dubitare di ciò che ho letto. Questo è uno di quei libri che ho desiderato leggere per via del tanto parlare sul Booktok e mi sento l'unpopular opinion, la maggior parte delle booktoker che lo ha letto l'ha amato, io no.
Pensavo che mi sarebbe piaciuto, forse avevo aspettative troppo alte per via del suo tanto parlare. C'è stata però una parte divertente in queste pagine e si chiama Incubo. Ovvero l'entità dentro Elspeth, la protagonista che vive in un regno avvolto nella nebbia e dall'infezione. L'Incubo siede come un gatto in una gabbia dietro le sbarre della testa di El, sveglio, smanioso e attento. A volte è la voce della sua coscienza, a volte è quella di se stesso. Non fa mai niente per niente: Tutto ha un prezzo. Niente è certo.
Ero troppo stanca di fingere di non volerlo.
Sii prudente. Sii accorta. Sii buona.
La prima parte del libro l'ho trovata lenta, le cose hanno iniziato a muoversi un po' verso il capitolo ventidue, per quanto mi riguarda. A tenere vivo il mio interesse è stato Incubo e la previsione di qualcosa tra Elspeth e Ravyn... La parte che aspetto sempre come attendo il Natale in un fantasy.
Ma passiamo ai personaggi. Elspeth, vive con la zia e la famiglia di questa, sua cugina è la sua unica amica. Quando era solo una bambina è stata colpita dall'infezione, che lentamente sta divorando tutto il regno, e la sua famiglia l'ha nascosta nel bosco per evitare che il re la prendesse e giustiziasse. Ogni bambino che viene colpito da quest'influenza ha delle conseguenze mentali o fisiche, lei però non ha portato danni, l'unica cosa è che ha toccato una delle carte della Provvidenza e l'Incubo si è impossessato di lei. Da allora ha nascosto e protetto il tutto. Lei e Incubo hanno questo legame complicato, El non sa molto di lui e non conosce il suo potere. Diciamo che la parte attraente che mi ha incuriosito è questa sorta di Forbidden/Age gap tra loro, sembra quasi ci sia una relazione.
Ravyn è oscuro, quasi quanto Incubo.
Mi aspettavo qualcosa di più adult che young, insomma. Ma contro ogni previsione sono curiosa di leggere il secondo volume, lo aspetto.
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