lunedì 27 luglio 2020

LA MAGIA DEL RITORNO di Nicholas Sparks



Per Trevor Benson, i più bei ricordi d'infanzia sono legati alle estati trascorse a New Bern, nel North Carolina, dove il nonno gli ha insegnato a pescare, a prendersi cura delle api, e ha provato a spiegargli cosa vuol dire innamorarsi. E a lui che il nonno, recentemente scomparso, ha lasciato in eredità la vecchia casa di legno accanto al fiume, ed è proprio lì che Trevor decide di trasferirsi temporaneamente prima di iniziare una nuova vita. Rimasto gravemente ferito in Afghanistan, ha infatti dovuto abbandonare la professione di chirurgo e trovare una nuova strada. Se i segni sul corpo sono quasi spariti grazie a una lunga serie di interventi, nulla può cancellare però le ferite dell'anima. In quell'estate sospesa tra un capitolo e l'altro della sua esistenza, due incontri inattesi giungono a sorprenderlo: quello con Callie, una ragazzina inquieta e sfuggente che sa qualcosa sulle circostanze misteriose della morte di suo nonno, ma è restia a dirgli la verità; e quello con Natalie, una giovane ed enigmatica poliziotta per la quale Trevor sente nascere un sentimento profondo, ma che sembra avere paura d'amare. Avvolto da una rete di segreti che non riesce a districare, Trevor decide di fidarsi dell'istinto, come gli consigliava sempre il nonno, e intraprende così una ricerca che lo porterà a cogliere il significato più profondo dell'amore e del perdono e lo ricondurrà al centro esatto del suo cuore. Perché a volte, per andare avanti, è necessario ritornare al punto in cui tutto è cominciato.

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"La vita vi offre infinite possibilità di cambiare direzione e, lungo il cammino, di crescere e mutare; quando guardiamo nello specchietto retrovisore, cogliamo istantanee di noi in alcuni momenti della nostra vita che stentiamo a riconoscere"

Cambiare e mutare, siamo noi che nella nostra vita scegliamo di agire in un certo modo e come rapportarci con gli altri. La cosa bella è guardarsi indietro e riconoscere di non essere più in quel modo e sentirsi fieri di come si è ora.

Aspettavo con ansia l’uscita dell’ultimo libro di Sparks e nel frattempo ho sentito pareri discordanti, ok effettivamente mi aspettavo un po’ di più, ma la storia c’è, la trama si infittisce, tutti gli interrogativi trovano una soluzione e torna la magia del ritorno di un finale che fa battere il cuore.


Trevor Benson è rimasto da solo, con una casa da gestire e un futuro da ricostruire. Il suo ritorno a New Bern non è casuale in quanto il nonno gli ha lasciato in eredità la sua casa.  Ritornare nella casa della sua infanzia è un duro colpo perché vuol dire ripercorrere ricordi dolci ma anche tristi, lui che aveva perso i suoi genitori, lui che è rimasto vittima di un’esplosione in Afganistan ed è stato congedato con onore ma aveva perso due dita e l’occhio e la possibilità di operare. Insomma aveva perso tutto, anche il senno. Grazie a mesi e mesi di terapia, riprende in mano la sua vita, si dedica anima e corpo al recupero della casa e alla cura delle adorate api del nonno. Tutta la storia in realtà gira intorno a questo personaggio, molto conosciuto e ben voluto da tutti in paese, famoso per essere generoso verso i più bisognosi ed è così che incontra Callie, una ragazza molto giovane senza casa né famiglia, lui l’accoglie senza fare troppe domande e le trova anche un lavoro; i due andavano molto d’accordo come se fossero nonno e nipote fino a che lui muore. Per lei è un duro colpo perché torna ad essere sola e triste. Ancora non sapevo dove mi avrebbe portata questa storia, ho iniziato a immaginare che Trevor fosse parente di Callie, ma no, mi ero sbagliata, tutto continua in modo tranquillo, fin troppo. Nominare Callie è necessario perché è la chiave di tutto.


In una tranquilla sera arriva a casa di Trevor la vicesceriffo del paese, Natalie, bella, schiva e sulle sue, lui se ne innamora all’istante. Gli spiega che tempo prima qualcuno si era introdotto in quella casa ed era solo passata  a controllare, lui dopo aver controllato che non portasse la fede, inizia a flirtare con lei da cosa nasce cosa, un giro al mercato, una passeggiata al parco, una gita al lago, tutto va liscio come l’olio fino a quando lei si tira indietro e gli dice che è sposata. E che caspita, sto ragazzo non riesce a trovare un po’ di pace. La situazione di lei però non è tutta rose e fiori, c’è un mistero che fa arrovellare le budella di Trevor che nel frattempo continua a indagare sul luogo in cui il nonno ha perso la vita, come mai si era allontanato così tanto da casa? E che cosa ha cercato di dirgli in ospedale?  Tutti i pezzi del puzzle si ricompongono quando Callie si sente male al lavoro ed è proprio Trevor a soccorrerla, in ospedale difficile parlare con lei perché non racconta mai la verità, ma il nonno si stava prendendo cura di questa ragazzina e il nipote non vuole lasciare niente al caso.

"Prima di Natalie ero convinto che l'amore potesse tutto. Adesso so che a volte l'amore non è abbastanza"

Dopo che con Natalie era finita, si ritrovano ad indagare su di lei, con sorpresa di tutti lei parte con lui per la Georgia dove finalmente ottengono delle risposte. La loro storia è tutt’altro che finita, si dichiarano amore eterno, ma non possono stare insieme, destino crudele. Mi ero quasi messa l’anima in pace che non avrei assistito a una bella fine, invece….

L’epilogo è stato la parte più interessante perché ci sono delle novità, dei cambiamenti che fanno ritornare i protagonisti sui loro passi, se volete saperne di più non vi resta che leggerlo. Nonostante sia stato un po’ lento e descrittivo, l’autore ha inserito un bel mistero da risolvere. Il ritorno di Trevor nella sua casa primordiale ha fatto sì che la magia prendesse vita e che il suo percorso dapprima oscuro ritornasse alla luce.

"E soprattutto, come me, sai che la vita prende svolte e direzioni imprevedibili"




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