Nevada. In una fredda mattina di marzo, quattro adolescenti e l’autista dello scuolabus che doveva riportarli a casa spariscono nel nulla. Lo sceriffo locale li cerca in ogni angolo della contea di Lyon, ma di loro non trova nessuna traccia. Susan Balmer, sergente della polizia di Carson City, viene inviata a Silver Springs per prendere il comando delle indagini. Presto una parola inquietante le appare chiara: RAPIMENTO.
Ma qualcosa non torna. Che senso ha rapire quattro ragazzi quando solo uno di loro appartiene a una famiglia benestante?
Susan Balmer sente l’angoscia crescere dentro di sé, mentre, passo dopo passo, si addentra in un incubo che la scuoterà nel profondo.
Tra le mani rigira il medaglione a forma di spirale che gli ha lasciato Mike. Ogni tanto lo guarda domandandosi perché quell’oggetto di metallo emetta delle pulsazioni brillanti. Sente un lieve calore provenire dalla spirale, un dolce tepore che dalle dita risale per le braccia, fino ad arrivare al cuore.
Ha la sensazione che il tempo si dilati, che tutto, intorno a lui, sia come immobile, bloccato, mentre invece il suo cervello corre alla velocità della luce.
Il ragazzo sembra non rendersi conto che la porta, a un tratto, si apre e Mike entra nella stanza. Lo sguardo di Nathan non si sposta, continuando a osservare la spirale.
Mike prende una sedia e gli si avvicina. Si siede al suo fianco e lo guarda con dolcezza.
«Quello è un oggetto particolare. Pochi eletti possono permettersi di toccarlo senza venire ustionati.»
«Cosa è?»
«Dipende dalle persone. Per alcuni è solo freddo metallo. Per altri può essere la porta del loro inferno. Per noi…»
«Per noi?» domanda Nathan senza distogliere lo sguardo.
«Per noi è la dimostrazione del nostro potere. La spirale che nasce dalla terra e si innalza al cielo. La potenza del tornado, la maestosità dell’infinito. Quel simbolo lega ognuno di noi al suo passato e al suo futuro. Quell’oggetto ci unisce con il nostro maestro e con il nostro discepolo.»
«Questa luce…»
«È la vita che pulsa. È il potere di Dio che aspetta di urlare nel vento.»
«Sento che vibra.»
«I tuoi compagni di scuola non riuscirebbero a tenerlo in mano, figuriamoci sentirlo vibrare. Loro non hanno la tua potenza.»
«Mio padre…»
«Lui verrebbe bruciato all’istante. È troppo stupido per meritarsi lo sguardo di Dio.»
Nathan sorride per un istante, poi si alza dal letto, si avvicina a Mike e gli porge la spirale.
«La vorresti tenere?»
«Posso?»
L’uomo gli sorride prima di prendere la collana e di infilarla al collo.
«Non sei ancora un discepolo. Davanti a te si apre un cammino e solo se inizierai a percorrerlo la potrai avere.»
«Un discepolo?»
«Sì, dovrai imparare molte cose, ma io sono qui per insegnarti tutto.»
Fernando Santini è nato nel 1965 a Roma. Lavora per un grande gruppo bancario italiano, curando i rapporti con alcuni grandi gruppi industriali e finanziari. Grande lettore fin dalla tenera età di dieci anni, ha potuto apprezzare centinaia di storie di scrittori italiani e stranieri, spaziando dalla narrativa alla fantascienza, dal giallo al thriller, dai classici agli autori moderni.
In un momento particolare della sua vita ha sentito la necessità di scrivere per dare sfogo alle tensioni accumulate nella sua anima. Nacque così il suo primo romanzo Tutta colpa delle favole che pubblicò in selfpublishing per farlo leggere ad amici e parenti. La loro reazione fu entusiastica e ciò lo spinse a scrivere altri tre romanzi che però, come per il primo, non ritenne pronti per essere proposti ad una casa editrice.
All’inizio del 2016 inizio a progettare una serie di thriller che dovevano vedere una squadra investigativa impegnata nelle indagini su alcuni delitti particolarmente crudeli. Fu in quel momento che vide la luce SICE Le bambole non hanno diritti. La positiva valutazione delle persone a cui sottopose il romanzo lo convinsero a scrivere il secondo capitolo della serie prima di proporre la sua idea ad una casa editrice. Nel febbraio 2017 la Dark Zone Edizioni, letto il primo romanzo e verificato la solidità della proposta, accettò di acquisire i 6 romanzi della serie. Al momento sono stati pubblicati, oltre al primo, anche SICE Polveri Sottili (2018) e SICE Angeli Caduti (2019). L’intera serie ha incontrato il favore del pubblico e hanno registrato recensioni entusiaste di lettori e blogger.
Per prendersi una pausa dalla serie e sperimentare nuove linee narrativa, Fernando ha scritto un giallo classico, La cena dei veleni, edito dalla Porto Seguro Edizioni in cui le atmosfere adrenalitiche del thriller hanno lasciato il posto ad una narrazione più morbida, ma comunque tesa ad indagare l’oscurità dell’animo umano.
Nel corso del 2020, mentre sta completando la stesura del quarto romanzo della serie SICE, decide di effettuare una nuova sperimentazione, cercando di aumentare la componente Noir e spostando l’ambito
narrativo negli Stati Uniti, patria del genere Thriller. Prende così corpo la storia de La spirale del Diavolo, in uscita con la Dark Zone Edizioni per maggio 2021.
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