Genere: Narrativa
Collana: Parole
Pagine: 126
Prezzo: € 13,00
«Aprì gli occhi. La Dama Bianca era sempre lì. Il tavolo di legno rosso scuro ne faceva risaltare la bellezza. Nella sua immobilità, la pianta sembrava innocua ma, in fondo agli ascidi, in trasparenza, si intravedeva il corpo inanimato di un insetto. È terribile, pensò. Io sono come lei. Sono la Dama Bianca».
Ginevra Jacobellis è un rinomato avvocato penalista nonché una donna bellissima e sensuale desiderata da molti uomini. Sembrerebbe dunque avere le carte giuste per essere una persona soddisfatta e invece conduce una vita densa di tormento e solitudine. Cosa nasconde il suo passato di così doloroso da condizionare la sua intera esistenza? Qual è il tassello mancante che le impedisce di trovare un equilibrio e la spinge verso un comportamento dissoluto e distruttivo? In bilico tra l’amore e l’erotismo estremo, coinvolta in eventi di cronaca nera, Ginevra inizierà un percorso di consapevolezza di sé attraverso sessioni di psicoanalisi che la condurranno sempre di più dentro una spirale dolorosa e dall’esito imprevedibile.
Saverio Martiradonna (Bari, 1951) scrittore e poeta. Nel 2013 pubblica il suo primo romanzo Foglie in primavera. Nel febbraio 2016 vince il primo premio di narrativa Troskìj Noir. Nel 2019 si classifica primo al Premio Nicola Martucci. Nel 2020 è tra i finalisti nella sezione “Teatro” del Premio Giuseppe A. Borgese. Nel 2020 si classifica terzo nella sezione “Teatro corto di scena” del Premio Seneca. È presente in diverse antologie nazionali di poesia e narrativa.
Nessun commento:
Posta un commento