Darran Cavendish ha due obiettivi: proteggere la sua famiglia e stare alla larga da Mariko Nurminen. Un gioco da ragazzi per un Fae antico e imperturbabile.
Se non fosse che suo padre Caino è libero, affamato di potere e vendetta, e qualcuno sta cercando di uccidere Mariko.
C’è solo un modo per proteggerla ed è l’unico che Darran non può concederle: un falso matrimonio. Una finzione seducente e pericolosa che può sconvolgere il suo mondo. Cedere all’attrazione verso quella donna rigida e testarda va contro ogni suo principio, eppure resistere diventa ogni giorno più difficile. Mentre il legame oscuro che li vincola rischia di distruggere entrambi, i segreti del passato mettono a repentaglio tutto ciò per cui Darran ha combattuto nella sua vita.
Tra le foreste della Finlandia e l’Inferno, la resa dei conti è vicina e la battaglia finale non avrà esclusione di colpi. Darran è disposto a fare l’impossibile per proteggere Mariko da ogni minaccia. Persino concederle ciò che si è sempre negato: l’amore.
Ma se ne valesse la pena?
Note: Terzo di una trilogia, i romanzi sono conclusivi ma collegati tra loro, ognuno ha come protagonista una coppia diversa.
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Siamo all'ultimo capitolo della trilogia La stirpe maledetta, una serie che mi ha catturato fin da subito e su cui ho avuto grandi aspettative, soprattutto per questo ultimo capitolo.
Mariko, la protagonista femminile, la conosciamo sin dal primo libro come la migliore amica di Cora e nel corso del secondo volume, il bacio della bestia, abbiamo potuto apprezzare il suo rapporto non solo con Darren ma anche all'interno della corte dei Fae.
Ebbene, il bacio dell'abisso inizia proprio da dove abbiamo lasciato i due, con la nostra ragazza eletta a capo della corte dei Fae, una corte già in subbuglio da lotte interne, e la guardia di Vartijat senza un capitano.
Essere eletta capo, coincidenza voglia come la prima donna nella storia dei Fae, per Darren così come per Mariko sa di inganno, dal momento in cui sempre più Nobili sembrano propendere per l'ascesa di Caino, qualcosa che i fratelli Cavendish cercano in ogni modo di impedire dal momento che segnerebbe sicuramente la fine del mondo così come lo conoscono.
Per Mariko la sua vita è sempre stata al servizio delle aspettative della Corte dei Fae, della sua famiglia, delle idee regali che avevano tutti... Ma chi pensa a lei?
Nel mezzo di una guerra che persevera, la ragazza non sa come far fronte a tutto ciò, come salvare la propria vita e, al contempo, cercare di tenere arginate le due parti fae che albergano in sé, soprattutto dal momento in cui la kitsune vicino a Darren sembra sempre impazzire e che l'unico che riesca a tenerla in riga sia proprio lui, il nostro uomo. Il motivo? Questo starà a voi scoprirlo.
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I Nobili detestavano lui e i suoi fratelli, nonostante avessero dimostrato più e più volte di non essere della stessa stoffa del padre.
Ma ai Fae non importava.
Nelle vene dei Cavendish scorreva lo stesso sangue del primo assassino della storia, di colui che aveva creato i Berserker e che aveva usato i figli per reclutarli.
O per uccidere chi non accettava di spalleggiarlo.
Ma dall’altra… lui era l’unico di cui Mariko si fidava.
Non sembrano esserci molte alternative per proteggerla, e studiare da vicino la Nobiltà, se non quello di accettare suo malgrado la sua disfatta, quel patto che mai avrebbe voluto stringere, perché ormai sposare Mariko non è più una alternativa, non quando sembra essere la chiave per studiare da vicino tutte quelle morti inspiegabili, facendo vibrare nel cuore dei fratelli Cavendish sempre più il timore che qualcosa di brutto stia per accadere.
Nel mezzo di una lotta contro il tempo, la memoria dell'Abisso urla sempre più di dolore ogniqualvolta Darran si lega ad una persona, la paura che questa cada vittima in quella guerra è sempre più vivido nella sua memoria millenaria, memorie antiche e timori mai sepolti si fan sempre più vividi e a noi lettrici non resta che goderci il viaggio in prima fila, gli occhi spalancati, il cuore sempre più in subbuglio su cosa accadrà ai nostri protagonisti. E su cosa li ha spinti ad essere ciò che sono, le scelte che hanno compiuto lungo i secoli, le persone che hanno incontrato e quelle che hanno lasciato lungo il loro cammino.
Una cosa è certa: la sconfitta non è mai stata contemplata, non dai fratelli Cavendish.
E voi? Da che parte starete?
«Perché tutto d’un tratto vuoi marchiarmi?»
Darran sospirò, il suo petto le sfiorò la schiena e il suo alito caldo le accarezzò la pelle del collo, che si cosparse all’istante di brividi.
«Perché per quanto ci provi, bambolina, alla fine non so dirti di no.»
Mi accingo a salutare questa serie un po' con la morte nel cuore, perché tre fratelli come i Cavendish mai mi sarei aspettata di trovarli e se le vibes con i precedenti fratelli erano già belle forti, qui è stata una guerra a cielo aperto, dove il mio cuore non sapeva più da che parte fuggire per cercare riparo.
I colpi di scena non mancano, così come lo spicy è ben dosato al punto che questo romanzo diventa il libro perfetto in questo clima quasi invernale.
Mi son innamorata ormai di questa famiglia ormai da tempo ma una cosa prego all'autrice: che torni presto con una nuova serie fantasy su questo genere, spin off, o anche solo che torni con queste vibes perché la mia libreria ha bisogno di più libri così.
I colpi di scena non mancano, anzi, non sono mai mancati quando si tratta di questi fratelli, così come non sono mai mancate le scene dinamiche, i personaggi crescono, volume dopo volume, mutano e migliorano come solo gli umani possono fare, mostrandoci a trecentosessanta gradi cosa significhi essere un Cavendish.
libro in pillole
- autoconclusivo, III volume la stirpe maledetta
- Pov in III persona
- urban fantasy, friends to lovers,
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