giovedì 23 novembre 2023

MIA DA POSSEDERE (Psy-Changeling #4) di Nalini Singh


Dal passato, un fantasma ritorna nella vita di un mutaforma leopardo, facendogli mettere in discussione tutto, anche i suoi istinti animali...
 
Clay Bennett, potente Sentinella dei DarkRiver, è stato cresciuto nei bassifondi dalla sola madre umana. Da ragazzo, senza la presenza di un branco, aveva cercato di soffocare la sua natura animale, ma aveva fallito, commettendo l’atto di violenza più estremo, uccidere un uomo, e perdendo così la sua migliore amica, Talin. Il giorno in cui gli avevano detto che lei era morta, era morto anche tutto ciò che di buono c’era in lui.
 
Talin McKade è sopravvissuta a malapena a un’infanzia intrisa di violenza e terrore. Ora un nuovo incubo la perseguita: i bambini di strada che è incaricata di proteggere stanno scomparendo, mentre altri vengono trovati morti. Determinata a ritrovarli prima che sia troppo tardi, torna a chiedere aiuto all’uomo più forte che conosce, a costo di svelargli il suo segreto più oscuro.
 
Clay ha perso Talin già una volta e non la lascerà andare di nuovo. La fame di possederla è un bisogno feroce per il suo leopardo interiore. Impegnati in una gara contro il tempo per salvare dei ragazzini innocenti, Clay e Talin dovranno venire a patti con le brutture del passato se non vogliono perdere tutto ciò che è davvero importante.

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Quarto volume della serie Psy-Changeling firmata Nalini Singh, non posso che ringraziare Hope Edizioni per portare qui in Italia questa chicca paranormal romance ma, soprattutto, per le traduzioni che ogni volta ci regalano (e di cui avranno sempre i miei ringraziamenti).

Dopo aver affrontato nel precedente volume un'altra unione tra gli Psy e i Mutaforma, questa volta è la storia di Clay a dover essere raccontata, una storia che attendevo da tempo con curiosità e soprattutto in trepidante attesa.

«Sei felice con i DarkRiver?» chiese Talin. 
«Sono la mia famiglia, i miei amici.» 
Per Clay, quella lealtà significava tutto. 
Lo accettavano così com’era, non gliene fregava un cazzo se il più delle volte preferiva vagare da solo, lo invitavano a casa loro senza problemi.



Clay Bennett è una sentinella del Clan DarkRiver, lo stesso clan che vede a capo Lucas, il protagonista del primo volume, un clan composto da svariate razze di felini se così vogliamo dire.
Un mutaforma sin dalla nascita ma non da sempre è appartenuto a quel clan, anzi. La sua infanzia non è stata semplice, cresciuto solo con la sua madre umana, in un mondo così in contrasto da come si sentiva, in un angolo di mondo dimenticato da tutto e tutti.
Non dimenticato però da lei, Talin.
Sono solamente bambini quando le loro strade si incrociano la prima volta, le loro anime già antiche per la loro età, gli occhi pieni di demoni che mai dovrebbero albergare gli occhi dei bambini...
Eppure Talin nonostante avesse timore di quel bambino poco più grande di lei che sembrava ringhiare a chiunque si avvicinasse, costruisce giorno dopo giorno un legame indissolubile.
O almeno così hanno creduto, perché quando la violenza si abbatte su di loro, non c'è scelta per Clay, salvare Talin non è mai stata un'opzione, non quando c'è di mezzo la sua vita, anche se significa strapparne un'altra. Non che se ne sia pentito, diciamo così.
Sarà proprio quella scelta a condizionare per sempre la sua vita, portando le loro strade ad allontanarsi in una maniera così definitiva che il leopardo in Clay non ha mai smesso di piangere quella perdita, perché alla morte non c'è mai un ritorno.


«Sono un leopardo» disse Clay. «Le nostre donne sono tutto per noi. Preferirei morire piuttosto che permettere a qualcuno di farti del male. Non provare mai più a proteggermi.»


Talin ha sempre pensato di aver fatto la scelta migliore quando da bambina, pur di salvare Clay, ha fatto in modo di scomparire dalla faccia della Terra, di fingersi morta all'unica persona che le sia mai importata pur di fargli vivere la vita che lei ha sempre creduto meritasse.
E' cresciuta indossando corazze, senza mai affezionarsi alle famiglie a cui è stata affidata, cercando di buttarsi nello studio in modo da poter poi tagliare ogni legame e scriversi così il suo futuro.
Quello stesso che oggi sembra irrimediabilmente compromesso dal momento in cui i bambini sotto la sua tutela stanno scomparendo, solo per poi essere trovati poco tempo dopo senza vita.

Proprio lei che ha visto più di quanto avrebbe mai dovuto nella sua infanzia, sa che nulla le leverà la possibilità di salvare i suoi due pupilli, e se questo significa ritornare nella vita dell'unica persona che sa potrebbe aiutarla, ce la metterà tutta, anche se il timore di cosa possa comportare questa scelta non è indifferente.
Ma in fondo, in questo momento della sua vita, ha altra scelta? Il tempo scorre, soprattutto per lei, implacabile di levarle sempre di più, sotto ogni aspetto.

Clay negli anni ha spesso pensato di impazzire quando un odore nel vento gli ricordava lei ma vederla, ora, sicuramente non morta, porta il suo animale a ringhiare, il suo volto a inasprirsi, ad innalzare barriere di fronte a quel ritorno che solo porta dolore nell'animo suo e del leopardo, rendendo impossibile capire il motivo che l'ha portata a far questo a loro due, anche se mai si scorderà l'espressione sconvolta sul viso di quella piccola bimba di fronte a quella carneficina.
Una cosa è certa: se vogliono aver una chance, quella che sotto sotto il suo leopardo non chiede altro, devono far fronte ai nemici che stanno portando via i bambini a Talin ma, ancor di più, combattere i fantasmi che si ergono fra loro solidi come muri, fantasmi di un passato che mai li ha abbandonati, rendendoli ciò che sono.
Chi è che che sta portando via dei semplici umani? Ma soprattutto che motivo si cela dietro tutto ciò? Gli psy? Altri mutaforma? O gli umani? Difficile prevedere uno schema dove sembra non essercene alcuno.

La tua anima splende, Tally, e sono così maledettamente felice che splenda per me

Mia da possedere è l'ultima chicca firmata Nalini Singh giunta in Italia, un'opera che mi ha conquistata pagina dopo pagina.
Il mio cuore ha sofferto insieme a quello dei personaggi, piangendo in certi momenti quando il dolore era troppo forte, sentendomi vicina a questa coppia che così tanto ha patito ma che, al contempo stesso, così tanto potrebbe avere, se solo si decidesse a cogliere ciò che la vita sembra rioffrirgli.
I pov cambiano, capitolo dopo capitolo, alternandosi fra i due ma offrendo anche al lettore alcuni scorci di nuovi personaggi, alimentando la curiosità e regalandoci via via una visione sempre più ampia di questo mondo in continuo fermento, nuove razze aspettando di essere scoperte così come vecchi intrighi troveranno luce, mostrandosi in tutta la loro gloria.
In fondo se il mondo prima di Silence è sempre esistito, non avete anche voi la curiosità di capire cosa sia accaduto per portare gli psy a compiere un gesto così estremo?

Il libro in pillole
- autoconclusivo, IV vol della serie Psy Changeling
- pov alterno III persona
- tropes: paranormal romance, Fated Soulmates, second chance friends, emotional scars,


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