Il detective Cashel “God” Godfrey è enorme, tatuato e perennemente arrabbiato, tanto che di norma la gente lo tiene a distanza. Nessuno vuole essere il partner di quella bestia alta quasi due metri, che un’incapacità cronica di fidarsi degli altri. Quando Cash osserva gli agenti appena usciti dall’Accademia, presenti nella sala riunioni, di certo non si aspetta di incontrare un apio di sexy occhi nocciola che lo fissano.
Occhi del bellissimo detective Leonidis “Leo” Day. Leo è affascinante, spiritoso, esilarante, sarcastico ed è l’unico che riesce a far sorridere Cash. È gay dichiarato ed è un detective di tutto rispetto.
Insieme, Cash e Leo diventano i detective della narcotici più venerati e di successo che Atlanta abbia mai avuto. Sono in grado di comunicare e di capirsi l’un l’altro senza dire una parola e molto in fretta si ritroveranno a fare carriera.
Quando Cash salva la vita di Leo, durante una retata molto pericolosa, Leo inizia a vedere qualcosa in quell’uomo grande e grosso che nessun altro vede… qualcosa di speciale. La paura più grande di Leo è di non riuscire ad abbattere il muro impenetrabile che Cash ha innalzato attorno al suo cuore.
“Niente di speciale” accompagna il lettore a vivere situazioni emozionanti grazie ad una trama intrigante e complessa. Desiderio di essere amati, passione, sfide, tribolazioni, spettacolari azioni di polizia ed un improvviso cambiamento, che porterà ad un finale bellissimo, ma imprevedibile.