Ballsy Boys #2
Una finta relazione con il ragazzo che odio più di ogni altra cosa. Uccidetemi subito.
Ragazzo carino e superficiale, figlio di puttana presuntuoso, idiota immaturo. Scegliete voi, sono tutti aggettivi che si applicano tranquillamente a Brewer. Il mondo è il suo buffet, e siamo tutti sul menu.
Non ho mai odiato nessuno quanto odio lui. Ma quando Rebel ci accoppia per girare una scena insieme, devo ammettere che non vedo l’ora di sfogare tutta la mia irritazione sul suo… beh, avete capito. Tuttavia, quando una scena si trasforma in una finta relazione, non sono sicuro che ce la faremo senza spargimenti di sangue.
Poi succede qualcosa di strano. Più tempo passiamo insieme, più vedo un lato diverso di lui… e oso mostrare un lato diverso di me. Che diavolo sta succedendo?
Tank è il secondo libro dell’emozionante e sensuale serie Ballsy Boys. Può essere letto come stand-alone, ma è più divertente leggere la serie in ordine. Aspettatevi un sacco di risate, tantissima sensualità e una miriade di emozioni, a mano a mano che conoscerete questi Ballsy Boys.
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Dopo Rebel, questa è la volta di concentrare il focus su Tank e Brewer. Già dal libro precedente erano state gettate le basi per questo nuovo capitolo, l’animosità tra i due era stata messa in evidenza e paventata una scena che li coinvolgesse entrambi nonostante la loro incompatibilità fuori dal set.
In realtà, questo libro può essere letto come stand alone, ma per capire meglio i personaggi, non solo i protagonisti, è consigliato leggerlo nel contesto della serie Ballsy Boys.
Ovviamente, essendo i protagonisti due porno attori, assistiamo ad innumerevoli scene hot, ma le autrici riescono a non cadere mai nel volgare e ad inserirle in un contesto ben preciso senza renderle gratuite solo per la professione dei personaggi.
Si era già capito che sia Tank, l’orso taciturno e scontroso, sia Brewer, il pagliaccio sempre pronto al flirt, nascondevano profondità insospettabili dai più. Per entrambi, i suoli assunti sul set rappresentano come una maschera che divide nettamente la loro vita “vera” da quella nel mondo del porno.
Il pov alternato permette una maggiore introspezione per entrambi i protagonisti, mettendo in chiaro i loro sentimenti ambivalenti nei confronti l’uno dell’altro e le paure nascoste nei loro animi fragili. Entrambi nascondono ferite dovute a famiglie anaffettive che non li hanno mai capiti e una profonda solitudine.
Nonostante dalla sinossi ci si possa aspettare un libro leggero e sensuale, ci si ritrova immersi in una storia profonda ed emozionante su due uomini apparentemente diversi, ma che hanno fatto della finzione una regola di vita per evitare di essere ancora feriti, ma che troveranno uno nell’altro la forza per essere sé stessi.
Insomma, una lettura particolare, ma davvero emozionante e consigliata anche per chi non ha ancora avuto il piacere di leggere Rebel anche se consiglio di porvi subito rimedio.
Non per disprezzarmi, perché nel complesso sono felice di chi sono, ma per qualche motivo i ragazzi non sembrano guardare oltre le mie dimensioni e l’esterno peloso. È una stronzata quando quello che provi dentro non si adatta all’aspetto esteriore, ma è la vita, credo.
Indossa il personaggio di Brewer proprio come io indosso quello di Tank. Qualcuno sa chi c’è davvero sotto le nostre maschere?
Il suo ampio sorriso spezza qualcosa dentro di me, qualcosa che è stato duro e congelato per molto tempo. Mi vede. Tra tutte le persone che conosco, è Tank quello che mi vede davvero… e mi vuole lo stesso.
Nessuno mi ha mai amato abbastanza. Se già non amassi Peter più di quanto possa esprimere a parole, mi innamorerei di lui di nuovo.
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