È stata solo una notte. Una notte ed ero sicuro che non l’avrei più rivista. Sei mesi dopo mi ritrovo a fissare quegli stessi occhi.
Questa volta, soltanto per scoprire che Delilah è la figlia del mio capo. Ma il vero colpo di scena è che… è decisamente incinta. Ora il mio unico obiettivo è starle accanto, proteggerla e assicurarmi che la mia nuova famiglia si prenda cura di lei. Ma c’è un pericolo in agguato nell’ombra, che minaccia tutto ciò che amo. Non mi fermerò finché le persone a cui voglio bene non saranno al sicuro. Non mi fermerò finché non avrò annientato ogni minaccia. Delilah è mia. Il bambino che porta in grembo è mio… e che io sia dannato se qualcuno me li porterà via.
#prodottofornitodaTriskellEdizioni
Care Cosmo, oggi recensisco per voi un libro che non mi ha particolarmente entusiasmata, ma che cercherò di illustrarvi al massimo della mia oggettività. Si tratta del primo volume di una nuova serie, Rogue Security and Investigation, inedita in Italia ed edita Triskell Edizioni. L'autrice è Evan Grace, anche lei nuova nel panorama italiano, la cui penna non mi ha dato l'emozione che cerco in questo genere di libri.
Come sempre, andiamo per gradi.
I protagonisti di questo libro sono Reece e Delilah, il cui gap generazionale (lei 21 anni, lui 34) non impedisce che abbiano una notte di passione ardente, dalla quale poi Reece scapperà via, convinto di non rivedere più la bionda esplosiva che lo ha incantato in un bar.
Ho lasciato che uno sconosciuto mi scopasse in dieci modi diversi e, quando ha finito con me, se n'è andato... stronzo.
Fin qui tutto bene, non fosse che Reece è il nuovo dipendente dell'agenzia si investigazioni di Jack Mackenzie, padre di Delilah, che è decisamente incinta.
«Sei tu.»> Mi alzo dalla sedia e osservo attentamente il corpo di Lilah. Abbasso lo sguardo sulla sua pancia... la sua pancia incinta.
Non ci sono dubbi su chi sia il padre del bambino e Reece si assume immediatamente la sue responsabilità, chiedendo di essere presente nella vita del bambino e in quella di Del.
Ma c'è un motivo che esula dalla paternità: Delilah è stata vittima di un'aggressione che ha messo in pericolo la sua vita a quella del bambino, e l'istinto da maschio alpha di Reece non può sopportarlo.
Nonostante la differenza notevole di età, che sarà in un primo momento un "problema", i due cercano di far funzionare le cose, passando gradualmente dall'essere due estranei che stanno per avere un bambino all'essere una coppia in tutto e per tutto.
«A prescindere da tutto, non mi pentirò maidi essere stato con te e di aver creato lui. Posa di nuovo la mano sul a mia pancia.
Un po' gli ormoni impazziti di Del, e un po' l'esuberanza sessuale di Reece, i due ci danno dentro come conigli, in scene erotiche il cui linguaggio a me personalmente disturba un pochino. Non sono fan di epiteti come "il mio fiorellino" ma nemmeno fan dell'estremo opposto... Diciamo che gradisco una via di mezzo. Escludendo questo, ho avuto l'impressione che si potesse fare di più, e che di alcune parti si potesse fare tranquillamente a meno.
Delilah è una giovane donna toccata profondamente dal rapporto tossico con la madre, che tende sempre a perdonare nonostante le numerose red flags. Stupendo il rapporto con il padre: un uomo che mai, per un solo secondo, ha pensato che la figlia fosse un errore (cosa che invece le ha fatto pesare la madre) e che fa di tutto per proteggerla e ricordarle che è la cosa più bella che gli sia mai capitata. Carina l'evoluzione del personaggio di Reece, che ritrova sé stesso dopo il congedo dall'esercito e definisce le sue priorità accettando gli eventi. Degna di nota anche la sua famiglia, che dopo un primo momento di sbandamento, dona a Del l'affetto e il calore di una vera famiglia. Prevedibile l'aggressore, banale il movente. Insomma, come anticipavo, si poteva fare di più. Francamente non sono curiosa di leggere i prossimi volumi, nonostante alcuni spunti lasciati dall'autrice.
In conclusione, leggendo le recensioni Amazon lasciate dai lettori d'oltre oceano, non sono una voce fuori dal coro, ma in Italia pare sia piaciuto, pertanto mi sento di dire "de gustibus non disputandum est", lasciando a voi la scelta di iniziare o meno questa nuova serie.
Buona lettura Cosmo!
Originaria del Midwest e maniaca della lettura per gran parte della sua vita, finché un giorno un'idea non venne nella testa di Evan e nacque la sua carriera di scrittrice. Ha una predilezione per il lieto fine e adora creare mondi immaginari in cui gli altri possano perdersi. Adora mettere alla prova i suoi personaggi, ma adora quando arrivano a quel finale soddisfacente.
Quando le voci nella sua testa si fermano, cosa che non accade spesso, la puoi sempre trovare con il suo e-reader in mano. Alcuni dei suoi preferiti includono Aurora Rose Reynolds, (la regina) Kristen Ashley, Kaylee Ryan, Lucy Score e Sara Cate. Evan trova molta ispirazione nella musica, nei film, nei programmi TV e nella vita.
È la moglie di Jim e la mamma di Ethan e (il vero) Evan, un sollevatore di pesi, uno scrivano di medicina, uno studente universitario e un autore a tempo pieno. Come fa a farlo? Non lo dirà mai.
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