Addestrata fin da piccola secondo il gelido Protocollo Silence, Faith NightStar è all’improvviso tormentata da oscure visioni di sangue e di morte. Un brutto segno per chiunque, molto peggio per Faith, una Cardinal P-Psy, con l’eccezionale e rara abilità di predire il futuro. Ogni Psy previsore sa che la propria vita è minacciata da una inevitabile follia che sopraggiunge con gli anni, ed è per questo motivo che Faith vive costantemente monitorata, isolata in una sorta di gabbia dorata dalla quale produce le sue redditizie previsioni commerciali. All’inizio, Faith teme che le sconvolgenti immagini di omicidi siano solo l’esordio prematuro della sua malattia, questo finché sua sorella non viene assassinata proprio come nella sua ultima visione. C’è un assassino fra di loro e Faith è determinata a trovare le risposte che nessuno Psy assoggettato al Silence le darebbe. L’unica a cui può rivolgersi è la Psy rinnegata che ora vive con i mutaforma: Sascha Duncan.
Vaughn D’Angelo è un mutaforma capace di assumere le sembianze di un giaguaro ed è lui a trovare Faith, quando lei evade dalla sua prigione dorata per inoltrarsi nella foresta, in cerca di Sascha. Il giaguaro, guidato dall’istinto, vorrebbe rivendicare la rossa Psy da cui è immediatamente attratto, ma Vaughn è una Sentinella e la sua lealtà va al suo Branco e al suo Alfa, non di certo a una gelida Cardinal di cui non può e non deve fidarsi. Una Cardinal che, in ogni caso, non potrebbe ricambiare il suo desiderio, se non rischiando di spezzare gli ultimi fili della propria sanità mentale.
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#copiaomaggio
Protagonista di questo secondo volume è Vaughn (e vi giuro, non vedevo l'ora), un mutaforma che già in precedenza avevamo avuto l'occasione di conoscere.
I mutaforma come abbiamo appreso con Schiavi delle sensazioni, hanno un modo tutto loro di vedere le cose, l'istinto predomina nonostante molto tempo lo passino in forma umana, se capite cosa intendo.
Vivono di emozioni, di leggi non scritte, vivono seguendo il branco e la lealtà che nutrono verso i loro cari è qualcosa difficile da spiegare.
Nonostante questo, però, tempo fa avevano accolto tra le loro braccia Sascha, una E-Psy, nonostante...
...Credevate che ve lo dicessi eh? Invece se volete maggiori info dovrete leggervi il precedente volume
Gli P-Psy non erano molto bravi negli aspetti pratici della
vita. Erano inclini a dimenticare.
E aggiungerei che P-Psy sono molto bravi anche a dimenticarsi pure di loro stessi.
Quando nel mondo Psy inizia a spargersi l'idea di dove sia Sascha, quella cardinal così forte e brava, qualcosa spinge Faith, la nostra protagonista, ad addentrarsi nel mondo dei Dark River alla sua ricerca.
Ha bisogno di risposte alle sue domande.
Ha bisogno di tempo ma soprattutto ha bisogno di essere certa di non impazzire perché se c'è un picco di incidenza nella pazzia nel mondo Psy questo appartiene proprio alla categoria P-Psy.
Ai veggenti, per così dire.
Il velo del tempo per loro è molto più sottile, il mondo si apre ai loro occhi in un modo difficile da spiegare ma in un mondo governato dal Silence, dove il potere di ognuno viene incanalato fin da piccoli in una direzione, vedere la propria vita sfuggire dalle proprie dita è qualcosa che mai qualcuno vorrebbe provare.
soprattutto non una gelida Psy.
Gelida fin quanto però?
Il felino che è in Vaughn fin dal primo momento in cui ha odorato il suo profumo si è posto in un modo ben differente da quello cui è solito porsi, come se qualcosa dentro l'uomo lo spingesse a far di più, a portare al limite quella donna che si ritrova davanti, capace di toccare corde che dubitava avere.
La leatà, quella stessa che prima vi ho nominato, verso il clan lo spinge alla diffidenza, ad essere certo di non accogliere un nemico nella loro dimore che potrebbe decretare la loro fine ma il giaguaro dentro di lui?
Quella è un'altra storia.
Faith sa il suo valore nel mondo degli Psy, vale letteralmente milioni, il suo potere è qualcosa di talmente forte che difficilmente può passare inosservata, ma le sue visioni?
Quelle stesse che un tempo sembrava abbracciare con tranquillità ora la stanno conducendo sul filo della pazzia e il fatto di addentrarsi in un mondo di mutaforma dove la curiosità per il suo mondo è qualcosa di ben forte ( come accadrebbe a parti inverse, ben chiaro) e al tempo stesso anche il potere di un tocco è qualcosa da non sottovalutare.
Tutto ciò vi fa capire quanto sia affamata di risposte Faith ma ancora non ha idea di dove la porterà questo viaggio.
O a chi la porterà.
«Non stavo pensando di accarezzare te.» S’incamminò davanti
a lui lungo il corridoio. «Stavo immaginando la tua pelliccia.» Sentì del
calore alle sue spalle e un roco sussurro contro l’orecchio. «Tu permettimi di
toccarti e io ti lascerò accarezzare me, ho un debole per la tua pelle.»
Secondo volume della saga Psy-Changeling, finalmente è tornata Nalini Singh e credetemi se dico che non vedevo l'ora di avventurarmi in questo mondo.
La maestria dell'autrice è qualcosa di innegabile, almeno per me.
Conosciuta in Italia ormai da tanti tanti anni sia nel mondo fantasy che nel contemporary e ora finalmente grazie a Hope edizioni posso finalmente godermela a pieno, perché nonostante si sia cimentata con questa serie nel mondo dei mutaforma, degli umani e degli Psy, la sua scrittura è qualcosa di unico.
Ritmo incalzante, colpi di scena e una imprevedibilità assicurata, lasciatevi trasportare in questo mondo, non ve ne pentirete, vi sembrerà talvolta di essere divisi in due parti perché ogni qualvolta vi sentirete più vicino ad un personaggio grazie ai pov alterni non potrete non simpatizzare anche per il nemico.
Passo dopo passo tutte le gerarchie e abilità del mondo Psy ci verranno svelate, un po' come ci verranno mostrati i punti deboli ( e non) dei mutaforma.
Per leggere la recensione del primo volume, cliccare sull'immagine!!
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