SENZA JUDGE di A.E. Via

Nothing Special #4

Il detective Austin Michaels pensa che la vita non potrebbe andargli meglio dopo essere stato ammesso nella task force della narcotici più famosa della costa orientale, capitanata dai due tenenti più tosti del dipartimento di polizia di Atlanta – Cashel Godfrey e Leonidis Day.

Michaels sapeva di essere perfetto come tiratore scelto della squadra, avendo ricevuto un bel po’ di encomi per le sue abilità. È un tipo tosto, proprio come gli altri venti fratelli che compongono la squadra. Ma quando durante un blitz importante si lascia sfuggire il loro principale indiziato insieme a oltre un quarto di milioni di dollari in droga, è disposto a fare qualsiasi cosa per riparare al suo errore.

Non avendo alternative, God decide di rivolgersi a un aiuto esterno e chiama in causa il suo amico di vecchia data e cacciatore di taglie, Judge Josephson.

Judge era considerato uno dei migliori segugi durante il servizio militare nel Corpo dei Marine degli Stati Uniti. Dopo essersi ritirato, ha utilizzato le proprie abilità per diventare uno dei cacciatori di fuggitivi più richiesti nel paese. Quando riceve una chiamata dal suo vecchio amico God che ha bisogno del suo aiuto, acconsente subito.

Ancora imbarazzato e con la volontà di dimostrare il suo valore, Michaels si offre subito volontario per accompagnare Judge e recuperare in fretta e con discrezione il loro sospettato. Nessuno dei due desidera o ha bisogno di un partner. Ma, dopo che Judge e Michaels si mettono in viaggio, la relazione di odio/desiderio che si sviluppa velocemente tra di loro, potrebbe farli diventare degli eroi… o farli ammazzare.

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In questo quarto capitolo della serie Nothing Special si torna tra le fila della più tosta task force di Atlanta. Mentre le coppie protagoniste dei libri precedenti fanno scintille e testimoniano i loro sentimenti con piccoli gesti quotidiani, il detective Austin Michaels anela ad una relazione simile con un compagno. Non ha un partner sul lavoro essendo il cecchino del gruppo e, soprattutto, non ce l’ha nella vita. Ama il suo ruolo nel gruppo di God e Day, ma si sente una gran rabbia addosso e tanta solitudine nel cuore. Il suo carattere forte, deciso e che non accetta cazzate è ciò che serve per riuscire a tenere testa a Judge, il solitario cacciatore di taglie straordinariamente assoldato per un caso delicato. Judge non ha alcun desiderio di un partner, per il lavoro ha Bookem, il suo fedele alano, e il suo cuore si è indurito tanti anni prima. Permettere a Michaels di affiancarlo lo portarà a fare i conti sia con la sua bravura di detective, sia con la sua immediata attrazione nei suoi confronti. Due uomini solitari che non sanno di avere molto in comune, ma che si scontrano su tutto ciò che invece li rende diversi, ma che presto capiscono che il fuoco che divampa tra loro è quello della passione.

Una caccia all’uomo dal ritmo serrato dove l’adrenalina di un inseguimento fa la pari con quella del sesso esplosivo tra Michaels e Judge. Un amore che nasce inaspettato e difficile da gestire, ma che ha bisogno di cure e attenzione per poter crescere. La lotta per ciò in cui si crede di volere e ciò di cui si ha davvero bisogno. Due protagonisti molto carismatici, un alano tedesco dolcissimo e terrificante e, sullo sfondo, le battute insopportabili di Day, lo stoicismo di God, l’irruenza di Rux e Green, la calma di Syn e la dolcezza di Furi. Insomma, un libro scorrevole, emozionante e che cattura fino all’epilogo. Imperdibile per gli amanti di questa serie. Raccomando la lettura dopo Niente di speciale, Abbracciare Syn e Arrivano i guai, ma volendo lo si può considerare anche come stand alone.

Qualcosa di Judge lo attraeva come nessun’altra persona avesse incontrato. Potente, forte, dispotico; un orso intimidatorio i cui occhi divenivano del colore del carbone quando era eccitato. Il tipo di uomo che viveva solo nelle sue fantasie e adesso… era proprio lì con lui.

Se Dio fosse sceso in terra e gli avesse chiesto di scegliere tra lui e Michaels, avrebbe subito condannato la sua anima al diavolo. Non esisteva nulla che desiderasse di più.

Aveva vissuto l’esistenza più solitaria in assoluto, aveva continuato a guardare i propri compagni di squadra che si innamoravano attorno a lui, a osservare le loro dimostrazioni di affetto in pubblico, e lui doveva soltanto farci l’abitudine. Stava cadendo in uno stato di profonda depressione e adesso sapeva come si rimaneva intrappolati sotto quella malattia. Era come un macigno di dieci tonnellate attaccato alla schiena.

Era palese che God ignorasse ciò che era accaduto tra loro due. Non sapeva che aveva permesso a Michaels di superare la sua armatura e che dopo era scappato come una puttanella impaurita. Che lo aveva reso il suo compagno e poi l’aveva abbandonato. Ma la solitudine che tanto anelava non era più così confortante, era orribile e dolorosa.

Judge aveva bisogno di essere stimolato. Voleva qualcuno che non avrebbe subito passivamente le sue stronzate e che non temeva di riprenderlo. Aveva bisogno del detective Austin Michaels.

A.E. Via scrive gay romance da anni ed è la fondatrice e proprietaria di Via Star Wings Books, una casa editrice che pubblica nuovi autori MM. 

I romanzi di A.E. spaziano dal romanticismo più sfrenato al piccante e scandaloso. Le sue storie spesso contengono svolte e sorprese che conducono il lettore a nuove e profonde riflessioni. 

Quando non sta scrivendo sul portatile, si dedica alla famiglia, composta dal marito e quattro figli.