Maledetto Lee Burrows.
Quarterback di punta dei Kingsmen. Braccio di lancio leggendario. Addominali scolpiti. Labbra da baciare. Oh, e non dimentichiamo che è anche un egocentrico e spietato bugiardo che mi ha spezzato il cuore al college.
Mi ci sono voluti anni per rialzarmi dopo il suo inganno, e ora ho la fantastica opportunità di dimostrare il mio valore lavorando come terapista sportiva per una squadra di professionisti.
L’ostacolo? O la montagna, per essere più precisi… Il lavoro è con i San Francisco Kingsmen.
Quando ero un’ingenua studentessa universitaria, mi sentivo fortunata che lui mi avesse notata. Ora, otto anni più tardi, lui sarà fortunato se lo degnerò di uno sguardo.
Cosa che non farò. Mai.
Alcune persone non meritano una seconda possibilità e Lee Burrows è una di queste.
Ora, sarebbe bene se qualcuno glielo dicesse, perché non accetta che per noi la partita sia finita ed è determinato a segnare il touchdown vincente.
#prodottofornitodaTriskellEdizioni
Prima volta che mi approccio a questo duo di scrittrici che si celano dietro lo pseudonimo di Piper Rayne, non posso che dire di aver trovato in questo primo romanzo della serie Kingsmen Football stars una piacevole scoperta.
Protagonisti di questo sport romance il (maledetto) giocatore di football, nonché punta della squadra, Lee Burrows, e Shayna, la nuova terapista atletica dei Kingsmen di San Francisco.
Le scintille fra loro volano sin da subito ma in questo sono state brave le autrici che hanno cercato in ogni modo di mantenere alta la nostra curiosità nel farci capire, poco alla volta, cosa abbia dato adito ad un odio così istantaneo, ma soprattutto quale fu il precedente per aver dato inizio a queste fiamme, se capite cosa intenda.
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Dimmi di andarmene prima che facciamo qualcosa di stupido.
La regola del non "uscire" con un membro dello staff? Assolutamente sensata, ma non implicherebbe più l'applicazione ad una nuova conoscenza? Perché sicuro Shayna e Lee si conoscono fin troppo bene, se permettete. Un tempo lei credeva in lui come in ben poche cose prima che diventasse il più grande rimpianto di Lee, il suo " come fare per farsi perdonare per quello stupido errore quando nemmeno mi parla?".
Le seconde occasioni son già difficili da donare per due tipi come loro, ma se ci aggiungiamo anche il dolore che ha provato Shayna anni prima per colpa di quel giocatore? Lee dovrà giocare ogni sua carta per farsi concedere una seconda occasione, non parliamo poi di farsi perdonare perché per quello dovrà strisciare parecchio.
Soprattutto perché la protagonista ci tiene fin troppo al suo lavoro, a quella sua realtà che è riuscita ad ottenersi con le unghie e con i denti.
E mandare tutto a rotoli per un tipo come lui non è minimamente contemplato.
Gli anni, però, sono passati per entrambi e come lei è cambiata... se fosse cambiato anche lui?
In un sali scendi di emozioni e rimpianti, di seconde occasioni e fughe da occhi indiscreti, di perdoni ma anche di baci rubati, riuscirà Lee a non diventare il più grande rimpianto di Shayna?
Una cosa è certa, le scintille sono assicurate, così come i colpi di scena perché in fondo si sa, quando mai tenere una cosa segreta non ci si ritorce contro?
Probabilmente è una legge non scritta del karma, altrimenti non si spiegherebbe come riuscirebbero tutti per finire nella lista dei rimpianti, delle occasioni perse o, ancora, delle litigate sul lavoro.
Il libro in pillole:
- autoconclusivo
- dual pov, I persona tempo presente
- tropes: second chance, hate to love, sport romance (football)
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