Bellissima eppure timida e solitaria, Maia è l’unica delle sue sorelle ad abitare ancora con il padre ad Atlantis, lo splendido castello sul lago di Ginevra. Ma proprio mentre si trova a Londra da un’amica, giunge improvvisa la telefonata della governante: Pa’Salt è morto. Quel padre generoso e carismatico, che le ha adottate da bambine raccogliendole da ogni angolo del mondo e dando a ciascuna il nome di una stella, era un uomo di cui nessuno, nemmeno il suo avvocato e amico di sempre, conosceva il passato. Rientrate precipitosamente nella villa, le sorelle scoprono il singolare testamento: una sfera armillare, i cui anelli recano incise alcune coordinate misteriose. Maia sarà la prima a volerle decifrare e a trovare il coraggio di partire alla ricerca delle sue origini. Un viaggio che la porterà nel cuore pulsante di Rio de Janeiro, dove un vecchio plico di lettere le farà rivivere l’emozionante storia della sua antenata Izabela, di cui ha ereditato l’incantevole bellezza. Con l’aiuto dell’affascinante scrittore Floriano, Maia riportera alla luce il segreto di un amore sbocciato nella Parigi bohémienne degli anni ’20, inestricabilmente legato alla costruzione della statua del Cristo che torreggia maestosa su Rio. Una vicenda destinata a stravolgere la vita di Maia.
Il primo, straordinario capitolo di una serie di sette libri: la conferma del talento di una grande scrittrice.
Il ricordo più amaro che Edoardo conserva della sua infanzia è la vergogna provata nell’entrare in chiesa, sotto gli occhi di tutto il paese, accompagnato da sua madre e dal fratello Nazario, che, preso da tic e scatti nervosi, attirava su di sé gli sguardi impietositi e talvolta disgustati degli altri. Edo, da bambino, conduceva una doppia vita: quella spensierata con gli amici e quella in famiglia, insieme al fratello malato. Quel fratello non poteva giocare, scherzare, utilizzare bicchieri di vetro o forbici. Quel fratello aveva una vita interrotta, era uno schiaffo in pieno viso per tutta la famiglia mentre lui, Edo, era la carezza e ciò lo caricava di una terribile responsabilità: salvare i suoi genitori dalla sofferenza e, dunque, non concedersi mai il lusso di deludere nessuno all’infuori di se stesso.
Con una prosa intensa e commovente, Ismaela Evangelista tratteggia il profilo di una malattia difficile, la sindrome di Tourette, evidenziando con eguale sensibilità il dolore dei familiari ma anche le opportunità che bisogna imparare a sfruttare. Uno schiaffo e una carezza è un romanzo che fa tremare il cuore e che apre gli occhi, con incredibile delicatezza e un’ammirevole lucidità di pensiero.
"mamma ha cominciato presto a presentare Nazario e me, rispettivamente come uno schiaffo e una carezza. Ogni volta che incontrava qualche sua amica non mancava di pronunciare quelle parole accarezzandoci le teste...nel tempo ho iniziato a sentire una certa soddisfazione perché cominciavo a rendermi conto che tra noi due ero io la carezza. Ed è stato doloroso rendersi conto di quanta responsabilità, invece, stavano addosso a quella parola."
Con queste semplici e taglienti parole entriamo nel mondo di Edoardo, l'altra faccia della normalità, la carezza. Nazario, il fratello minore, non è che lo schiaffo che la vita ha riservato ai suoi genitori. Nazario è molto più che lo schiaffo, Nazario è il tic nervoso che non riesce a controllare, Nazario è un po' matto e la gente si avvicina per vedere se è vero che i disabili puzzano e mordono.
Nazario è la vergogna di amare un fratello che il mondo emargina. Nazario è il senso di colpa per non avergli potuto dare una vita normale.
Nazario è qualcosa da nascondere, da proteggere, da tenere lontano dagli sguardi di pietà.
Nazario non può ridere, abbracciare o fare l'amore. Nazario non mangia da solo e non può incontrarsi con gli amici al bar.
Edoardo è suo fratello più grande. Dal momento in cui i medici hanno confermato l'irreversibilità della malattia di Nazario, ha assunto la precisa responsabilità di essere la carezza per la sua famiglia. Di vivere senza fare rumore, senza disturbare. Ed è difficile essere una carezza, perché una carezza non fa mai male.
John Flashword, reduce da un'intricata esperienza di vita, decide di raccontare la sua breve e affascinante storia: un'esistenza andata in frantumi la sua, che vede crollare dinanzi a sé qualsiasi progetto e aspettativa. Sarebbe voluto essere un grande regista, uno scrittore di fama internazionale, persino un pittore e invece si ritrova impiegato, con un misero salario, seduto per ore con lo sguardo fisso dinanzi a un computer.
Tutte le aspirazioni di quel bambino che aveva affrontato troppo per la sua età: il bullismo, l'assenza di veri amici, l'essere eclissato da un fratello brillante, un padre solito al gioco d'azzardo e al consumo di alcool, sono state disilluse; ed è proprio l’alcool uno dei protagonisti: “il sedativo per lenire il dolore, la tossina per annientare se stessi”, il veleno che accompagna John nel corso di tutta la sua avventura.
È forte il legame fra le due parti in cui è frammentato il suo animo cioè la facciata esterna dell'uomo che assapora le gioie della vita, privo di preoccupazioni e l'animo interiore, in continua lotta con se stesso, con quell'uomo con la cicatrice che lo opprime e lo penetra con i suoi occhi vacui. La sua mente è la sua prigione, il suo aguzzino le sue catene. A niente valgono i tentativi di evasione, nessuno è disposto a tirarlo fuori, né Morte, né Amore.
In un contesto di degrado, un paese senza dèi che non si occupano dei suoi figli, lasciandoli alla smania della loro caotica umanità, si svolgono gli assurdi eventi.
Così si trascina l’esistenza del protagonista, sospesa sul baratro della follia, in una continua sopravvivenza, alla ricerca disperata di una dimora dove porre fine al suo estenuate viaggio. Prima della decisione finale, prima di scegliere la soluzione, l’unica. Ma senza alcuna certezza sul suo finale.
"Un racconto intenso, graffiante, irriverente. Awake lascia una sensazione di smarrimento che induce ad una profonda riflessione sull’essere umano, sul proprio Io, sulla caduca razionalità. Segna un confine labile fra follia e realtà; il protagonista della narrazione ci passeggia in bilico, come un funambolo senza protezioni. Consigliato ai lettori curiosi ed anticonformisti, a coloro che viaggiano con la mente per rispondere ad una domanda fondamentale: chi siamo?"
Nasce a Roma ma è costretto a trasferirsi dopo soli tre anni . Dopo tre traslochi si stabilisce in provincia di Avellino. La passione per la letteratura nasce in tenera età grazie alle fiabe classiche e di La Fontaine. Il primo racconto arriva all’età di undici anni. Inizia a pubblicare le sue storie gratuitamente tramite un proprio blog, riscontrando notevole successo. Poi giovanissimo, a soli quindici anni, porta a termine il suo primo romanzo. Partecipa al progetto “BurnWriter” e alla raccolta di poesia “Metrici Moti”. Gestisce un blog (Damned Art) che valorizza opere di giovani artisti (scrittori, disegnatori) e grazie al quale si tiene in costante contatto con i lettori pubblicando di frequente storie e aggiornamenti sulla propria vita e la propria carriera. Con il racconto inedito The Strange Hood vince il premio “Calamaio” al Fantaexpo 2014. Attualmente lavora come giornalista per la webzine ComicsOn e frequenta un Liceo Classico in provincia di Napoli.
ROMANCE&FANTASY FOR COSMOPOLITAN GIRL: 13 gennaio 2015 TAPPA 1: Estratto + Colonna sonora. Il partecipante lettore potrà commentare ed inserire una propria colonna sonora abbinata all’estratto.
THE BIBLIOPHILE GIRL: 15 gennaio 2015 TAPPA 2: Estratto + Paragone con Dott Jekyll e Mr Hide, commentato dall’Autore stesso. Il partecipante lettore potrà commentare con la Sua opinione. LA BIBLIOTECA INFINITA: 19 gennaio 2015
TAPPA 3: Chat live con Autore con domande e risposte sul racconto e la Sua biografia ad opera della blogger. Il partecipante lettore potrà commentare ed inserire delle domande per l’Autore, a cui risponderà successivamente alla conclusione del Tour sulla Sua pagina Autore.
LE PASSIONI DI BRULLY: 22 gennaio 2015
TAPPA 4: Estratto Il partecipante lettore potrà commentare con la propria opinione.
BOOKS WHAT ELSE?: 26 gennaio 2015
TAPPA 5: Vignetta + Estratto. Il partecipante lettore potrà commentare il disegno e l’estratto con la propria opinione.
Il premio messo in palio per il Tour è una copia ebook gratuita del romanzo breve “Awake”.
VINCITORE
Il vincitore verrà estratto a sorte con un sito RANDOM fra i partecipanti che avranno rispettato tutte le regole. Il risultato sarà pubblicato sul blog della Casa Editrice: “Writing with Genesis Publishing”, il giorno successivo al termine dell’evento.
TAPPA 1:Estratto +Colonna sonora.
“In quella stanza buia dove eravamo rimasti solo io e lui. Anzi, oramai c’era solo lui.
Poi scoppiò a ridere, una risata che avrebbe fatto rabbrividire il demonio, se solo fosse esistito. E quella notte sognai un angelo insanguinato appeso a una croce. Sognai un flauto sonante nella notte. La luna esplose e i suoi cocci mi trafissero il cuore. Stavo morendo e nessuno se ne accorgeva.
Osservavano il mio volto senza preoccuparsi della mia anima. Neanche Dio mi avrebbe assistito. Cosa mi restava? Neanche le lacrime. Quell’angelo ero io, crocifisso sui miei fogli. I chiodi erano i miei sogni e le mie speranze, persi nel tempo. Morivo un po’ di più a ogni battito di ciglia; e non conoscevo neanche la causa per la quale ero l’agnello sacrificale. Bruci l’inferno e splenda la notte, mentre io mi masturbo osservando le gesta del mio demonio, pensai. Spargerà il suo seme ovunque e lascerà un segno, lì dove io sono stato capace solo d’essere inutile, di cristallizzarmi e di morire, pian piano, stringendo nessun altra mano che non fosse la mia.”
COLONNA SONORA DELL’AUTORE
Il partecipante lettore potrà commentare ed inserire una propria colonna sonora abbinata all’estratto. Come lettrice sono estremamente favorevole ad ascoltare musica durante la lettura o a selezionare una playlist che richiami il senso del libro stesso. Musica e lettura sono un'accoppiata eccellente!