mercoledì 23 ottobre 2024

Blog Tour Dark Zone: L'OMBRA DEL DIVORATORE di Raffaella Soddu



C’è qualcosa, a Roma, un essere senza nome e senza volto che minaccia la vita di divinatori e purificatori e mette a repentaglio l’equilibrio del Cosmo.
La guaritrice di anime Apollonia – in arte Khepri – vive la sua vita tranquilla alla periferia di Roma, ma quando la sua anima viene attaccata è costretta a chiedere aiuto alla Comunità, una rete di persone con poteri speciali.
Inizia per lei un viaggio contro il tempo, che la porterà a incontrare singolari personaggi, tra maghi, gatti mutaforma, spiriti del confine e sciamani italodisco.
Mentre lotta per salvare la sua vita, Apollonia dovrà affrontare i suoi demoni interiori e scendere a patti con i suoi poteri. Riuscirà a fermare il suo misterioso aggressore, salvando se stessa e la Comunità, e a ristabilire l’equilibrio? Oppure l’essere senza nome conosce la chiave per schiacciarla una volta per sempre?
Si sedette a terra, tra il letto e la finestra. Accese le candele e mise nel piattino un po’ di erbe estratte da una delle buste. Non voleva fare chissà cosa, voleva solo dare un’occhiata. Era stanca del senso di impotenza, stanca di non poter controllare l’anima della gente. Come poteva fidarsi così di qualcuno? Quanto aveva rischiato poche ore prima a seguire l’enomante senza controllarlo? Poteva cadere in trappola senza neppure accorgersene.
Lasciò colare qualche goccia di cera nel piattino, recitando parole insegnatele tanti anni prima dalla nonna. Socchiuse gli occhi. Sarebbe stato sufficiente a proteggerla? Non lo sapeva ed era troppo stanca per preoccuparsene. Se doveva proprio morire, avrebbe preferito farlo attivamente.
Si concentrò e inspirò. Lo spazio bianco le si presentò dinnanzi. Una sensazione di disagio la colpì improvvisa e inaspettata. Lo spazio bianco era pace e quiete, da sempre. Si girò di scatto e vide un fiume lento e nero, vischioso e simile a magma, con grosse bolle scoppiettanti sulla sua superficie. Veniva verso di lei, con un’onda di tristezza e paura, un odore di morte e disperazione.
Espirò e tornò nel mondo reale. Si rese conto di avere il fiato corto e il cuore impazzito.
L’erba nel piatto era carbonizzata e puzzava di carogna.



Raffaella Soddu nasce alla metà degli anni 80 a Roma, dove ancora oggi vive.
Appassionata di tutto ciò che è dietro le quinte della realtà, dopo una laurea magistrale in Filosofia ha continuato a porsi interrogativi e a non trovare risposte.
Ama importunare i gatti per la strada, mangiare troppa frutta secca e perdersi in storie fantastiche.
Ha pubblicato il racconto “Prove” su Alkalina e con lo pseudonimo Desi Battaglia il racconto "Punti" su Narrandom.




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