Ho capito che stavo giocando con il fuoco dalla prima notte che l’ho portata a
letto. Ora devo affrontarne le conseguenze.
Ho tradito il mio migliore amico. Un fratello acquisito, più importante del
mio sangue.
E ora temo di aver perso anche lei.
Sostiene che gli uomini detengono tutto il potere nel nostro mondo. Eppure mi
ha messo in ginocchio. Ho capito di amarla, ma ora è troppo poco e troppo
tardi.
Spezzare un cuore è facile. Ricucirlo è complicato.
Sentite i fuochi d'artificio? Quel rumore di fondo come se stessero sfondando
una porta? Ecco, più o meno è come mi sono sentita io durante la lettura
dell'ultimo capitolo de La trilogia del Regno di A. Zavarelli e Natasha
Knight.
Come nel precedente volume, gli avvenimenti qui narrati riprendono proprio da
dove l'avevamo lasciati ne La sua ribellione, con il rapimento (o dovrei dire
fuga?) di Mercedes.
Appena scoperta la sua scomparsa, Judge impazzisce, non solo perché non sa
ancora tutto ciò che sta accadendo, ma perché c'è un pazzo che minaccia la
vita della giovane De La Rosa e l'idea che possa essere nella sue mani non fa
che aumentare la follia, la stessa che, non appena appresa la destinazione
della giovane, non fa che divampare come un incendio che brucerà tutto ciò che
troverà lungo la sua strada.
Mercedes dal suo lato pensa di combattere per la sua vita, per il suo futuro,
lo stesso che ogni giorno si vede distruggere proprio dallo stesso Judge.
Mettete complice il suo onore che ogni volta che finisce insieme alla donna
gli fa rimordere la coscienza, mettete che ogni attimo con lei significa una
condanna al suo rapporto con Santiago o, ancora, il fatto che non si sia
sentito mai abbastanza per desiderare un futuro dal momento che la sua
famiglia, soprattutto il ramo maschile, è macchiato dal gene della follia,
della violenza. La stessa che aveva suo nonno e che è convinto di possedere
pure lui.
Niente gli ha impedito di appropriarsi di quello che mai sarebbe dovuto
toccare a lui, ma ora?
Ora che è venuto tutto a galla dovrà solo decidere per cosa varrà davvero la
pena combattere e quanto sia disposto a sacrificare pur di ottenere il suo
lieto fine.
Ammesso che lo voglia davvero però, perché Mercedes non si accontenterà di
nulla di meno.
collage is mine, pics used are not
Suspense, odio, amore e rivelazioni sono gli elementi chiave di questo ultimo
volume, un romanzo che ho follemente amato.
Vi dico solo che mi sono approcciata a questa serie di mattina e nel
pomeriggio dello stesso giorno ero già qui a scrivervi le mie impressioni, col
cuore ricolmo di così tante sensazioni che volevano solo essere espresse, se
qualcuno solo aveva la pazienza di ascoltarle.
Nonostante abbia sempre qualche remore nel leggere serie coi medesimi
personaggi, per non parlare degli spin off, questo duo di regine del dark
romance è riuscito a tenere alte, se non altissime, le aspettative, portando
la mia curiosità a mille.
E poi diciamocelo, sognavo pure io un lieto fine per i due, ma soprattutto la
pace per la giovane Mercedes che tanto ha perso nella sua vita, nonostante il
suo caratterino, desiderando per lei solo il suo lieto fine. E la comprensione
dal suo Santi, perché anche lui che tanto si innalzava a paladino, detentore
della verità, forse sa solo la verità che la famiglia De La Rosa ha sempre
voluto mostrargli.
Mi è costato non poco dire addio a questi personaggi, consapevole che il
nostro viaggio nel mondo della Società I.V.I. non sia che agli arbori,
facendomi solo chiedere su cosa cadrà la mia scelta, in futuro. Ci sono così
tanti personaggi che chiedono solo un'occasione per iniziare a ammaliarvi
con la loro voce, facendovi assaporare il lato oscuro nelle cose.
Io, personalmente, non vedo l'ora di conoscere a pieno la Società e il mondo
di intrighi che si cela dietro ogni angolo di questo posto
Il libro in pillole
- III e ultimo vol de La trilogia del rito
- pov alterno
- tropes: dark romance, mafia romance, alpha male, enemies to lovers,
forced proximity, HEA, bdsm,
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