Review Party: RUSH di Daphne Loveling

Seton

Non riesco a smettere di desiderare un assassino. Greyson Stone è il presidente della Stone Kings MC, il club di motociclisti di Lupine, e so che mi porterà soltanto guai. È rude e pieno di tatuaggi, trasuda pericolo da tutti i pori. È quel tipo di uomo arrogante e sicuro di sé che dovrebbe farmi scappare a gambe levate… Invece, non riesco a smettere di fantasticare su di lui. Anche se so che è un criminale. Anche se è stato un uomo come lui a uccidere mio padre. Anche se la mia vita, ora, è nelle sue mani.

Greyson

Come presidente della Stone Kings ho poche regole: sali in sella o muori; meglio la morte del disonore; il club viene prima di qualsiasi donna. O almeno, questo era quello che pensavo. Poi ho incontrato lei. Grandi occhi verdi, curve da infarto, e quella bocca... Nel momento stesso in cui l’ho vista, ho desiderato farla mia. Anche se so che, quando scoprirà chi sono, mi odierà per sempre. Lei è la ragazza che non sono mai riuscito a dimenticare. La donna a cui sto per spezzare il cuore ancora una volta.

RUSH è il primo romanzo della serie Stone Kings MC. È un racconto erotico stand-alone, con happy ending garantito e nessun finale in sospeso.

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La storia di Seton, la protagonista, non è proprio una storia rose e fiori, ha perso l'innocenza fin troppo presto assistendo a qualcosa cui nessuna bambina avrebbe dovuto assistere e crescendo fin troppo in fretta.

Poco più che ventenne, rimboccarsi le maniche non è un problema per lei, soprattutto se questo significa farle ben valutare la situazione in campo, per così dire.

Valuta ogni cosa, ma non ha valutato suo fratello e quello che, in fondo, desidera fare della sua vita.

I rapporti non son mai stati idilliaci, eppure hanno un legame non comune.

E questo legame l'ha portata dritta da lui,

Greyson.

«Quindi… cosa vuoi dire ?» chiese in modo più gentile. Mi schiarii la gola e imposi alla mia voce di non spezzarsi. «Sono venuta per chiederti un favore».

La prima volta che si sono incontrati non è stata delle più rosee, appena scoperto chi lei fosse, Grey ha praticamente alzato i tacchi.
La seconda?
Il suo sguardo parlava per lui, i fatti parlavano per lui.
La terza volta?
Hanno decisamente chiarito cosa volessero l'uno dall'altro.
Eccome se l'hanno chiarito.

Ma Seton Greenlee mi era entrata sotto la pelle. Era come un prurito che non riuscivo a togliermi: era sempre lì nella mia testa, persino quando stavo facendo del mio meglio perché sparisse.

Greyson non è uno stinco di santo, fa quello che deve per portare avanti il club di cui è il presidente, Stone King MC, senza farsi remore di niente e di nessuno.

Va avanti per la sua strada e questo gli è sempre bastato fino a che i suoi occhi non hanno puntato quelli verdi di lei, un mix tra un carattere tutto pepe e delle curve mozzafiato da cui non è riuscito a distogliere lo sguardo.

All'inizio era solo una persona come tante altre, ma quando poco a poco i pezzi del puzzle vanno al loro posto, l'uomo si trova davanti a una delle scelte più difficili che abbia mai fatto.

E sa, in fondo ne è certo, che qualsiasi cosa verrà fuori dalla sua bocca, indipendentemente da quanto abbia fatto per lei,  la porterà solo lontano da lui. Dannatamente lontana.

Non ricordo l'ultima volta che ho letto di motociclisti così. Da una parte la storia dannatamente hot, perché, lasciatemelo dire, l'autrice non si risparmia in nulla, nelle scene, con un linguaggio che regge colpo su colpo la mentalità del protagonista, dall'altra una storia che, pagina dopo pagina, diventa via via sempre più completa, portando i personaggi stessi a mutare, sebbene in parte.

Due persone con due caratteri ben definiti e tosti, a modo loro, con un modo di vedere la vita che non lascia presagire nulla di buono se li mettiamo insieme, eppure, devo dirvelo, ho adorato ogni singolo attimo in compagnia di questo libro e, sotto sotto, non vedo l'ora di avere il prossimo fra le mani.

I personaggi, sebbene con qualche piccola incomprensione, son stati coerenti dall'inizio alla fine e, giusto per essere coerente anche io nei vostri riguardi, vorrei avvertirvi che il linguaggio è molto colorito, pertanto non consiglierei la lettura alle giovani o giovanissime.

Per il resto...

Lasciatevi andare e godetevi il giro con Grey.