WILD COLLISION di Micalea Smeltzer

Hollis Wilder, frontman dell’emergente band The Wild ama la vita al limite. Quando il suo gruppo riesce a stringere un prestigioso accordo col mitico Joshua Hayes, membro dei famosissimi Willow Creek, sembra proprio che tutto stia andando per il verso giusto. Solo che a quanto pare Hayes ha regole per ogni cosa, e a Hollis le regole non piacciono proprio. Soprattutto la prima:

Stare lontano dalla figlia di Hayes.

Mia Hayes desidera una cosa soltanto, diplomarsi e lavorare nell’industria della musica a fianco di suo padre. Non ha tempo per le complicazioni, specialmente quando queste si chiamano Hollis Wilder, una star emergente che può portarle solo guai, e che dovrà imparare a tenere a distanza.

Cosa non facile quando per Hollis, invece, tra loro si è creata subito un forte chimica, una connessione che neppure si era mai reso conto di cercare.

Come far capire a Mia che tra loro ne vale la pena?

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Sarò sincera: ho talmente tante cose da dirvi che nemmeno so da che parte incominciare.

Protagonisti indiscussi della scena la band The Wild, un gruppo di ragazzi che hanno deciso di fare della loro musica la loro vita ed è proprio grazie a Hayes, il loro produttore, che sognano il passo decisivo.

E nessuno meglio di Joshua Hayes, un famoso chitarrista ed ora produttore, può darglielo.

Al tempo stesso, però, per dei ragazzi come loro rigare dritto non è facile, ma se il premio è la fama, la realizzazione di un sogno, nessuno glielo porterà via.

Neppure Mia.

Neppure una ragazza tutta pepe, il cui carattere divampa proprio come i suoi capelli rosso fuoco.

Lei da sempre sogna di seguire le orme del padre, la musica per lei è qualcosa capace di farla vibrare, di farle sentire cose nuove, ma nessuno le aveva detto che il nuovo progetto sarebbe stato così elettrizzante, difficile, e così complicato.

La musica ha sempre parlato alla mia anima, certo, ma mai così. Lo studio è dove si crea la magia. Ne sono certa

Perché Hollis è anche questo, una complicazione con cui Mia non voleva avere a che fare, per niente.

Lei che è sempre stata una ragazza con la testa sulle spalle, a cui basta indagare con i suoi occhioni per scrutare un'anima.

Solo non si immaginava tutto quello che poteva nascondere al suo interno quel musicista.

La sua musica canta per lui, mette a nudo un'anima che nessuno avrebbe mai sperato di trovare in quel giovane scalmanato e qualcosa, sempre di più, la attira verso di lui.

«Non voglio che tu mi faccia provare qualcosa.» «Perché hai paura di me?» le chiedo con voce bassa, la testa inclinata verso di lei. «Non ho paura,» risponde con forza. «Ma non mi farò spezzare il cuore, non sono così ingenua. Conosco quelli come te. Che usano, ancora, ancora e ancora senza curarsi di chi feriscono, nemmeno se stessi. Non mi farò coinvolgere. Non sono così stupida.»

Negarlo è quello che entrambi vogliono fare, negarlo fino alla morte e considerarsi due semplici amici, ma davvero dire di no è la soluzione, quando tutto dentro di te urla il suo nome?

«Fiammetta?» gli chiedo. «Per i capelli?» Sorride e si stiracchia le dita. «Per quello e per il tuo carattere impetuoso. Ho capito che sei una forza con cui non conviene scontrarsi.»

Wild Collision, primo volume della serie Wild, è stata una scoperta su ogni fronte. Lasciarsi trasportare dalla musica è stato fin troppo facile per me, talvolta il ritmo era talmente vivido che lo sentivo davvero, per non parlare dell'abilità con cui la scrittrice si è calata nei panni di Hollis (i punti di vista son alterni), facendo emergere appieno il suo modo di pensare, di vedere le cose. Per non parlare poi di alcune scene che ci offre, mai me le sarei aspettate e sono state ben più di una piacevole sorpresa, me le sono godute completamente.

Anche se...

C'è un se.

Non vedo l'ora di veder uscire un volume in particolare, perché c'è un personaggio che insieme a Hollis mi ha rubato il cuore, e non posso aspettare.