Cameron è sopravvissuto all'Afghanistan, la bomba alla quale è scampato e il disturbo da stress post- traumatico che l'ha tormentato per mesi sembravano essere un ricordo lontano. Avvicinarsi alla morte e
arrivare a perdere quasi tutto gli ha aperto gli occhi sulle cose importanti, almeno così credevo. Per questo quando ho capito quello che mi aveva nascosto, sono fuggita. Ho fatto le valigie e gli ho dato un ultimatum, costringendolo a scegliere tra il suo egoismo e la sua famiglia. Da ingenua, credevo che avrebbe scelto me, per una volta. Quando ricevo la visita di un avvocato, però, capisco che anche stavolta è stato lui a scegliere per me e a portarmi esattamente dove voleva che fossi e io gliel’ho lasciato fare. A volte basta poco per permettere al passato di tornare a tormentarci e distruggerci, per questo anche se provo a mettere da parte i miei dubbi e le mie paure e a lottare per noi, i meccanismi tossici della sua mente mi spaventano, riportandomi a momenti della nostra vita che non voglio più rivivere. Cameron riuscirà a continuare a lottare per la sua famiglia o la spirale distruttiva nella quale l'ha trascinato la guerra lo porterà di nuovo lontano da me? Perché guarire da certe cose, a volte, è impossibile e io so che il suo cuore non è abbastanza forte per reggere il peso del mondo e stavolta credo che non lo sia neanche il mio.
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