Il dottor
Jason Kunik sta lavorando a un progetto di genetica che non ha precedenti: la
mappatura del DNA di una nuova specie, i mutevoli, cani in grado di assumere la
forma umana. Il problema è che nessuno conosce l’esistenza di queste creature e
Jason non può tradire la sua gente pubblicando i suoi studi. Quando si
trasferisce a Mad Creek per continuare la sua ricerca in una città dove vivono
molti mutevoli, è alla ricerca di pace e tranquillità per seppellirsi nel suo
lavoro. Forse, se riuscirà a scoprire cosa attiva la mutazione, riuscirà a
mettere a tacere per sempre il proprio cane interiore.
Milo è un
cane da conforto in un istituto per malati terminali, luogo al quale si è
affezionato e in cui ha visto morire molti pazienti che amava. Milo percepisce
istintivamente la malattia e il dolore a un livello spirituale che la maggior
parte delle persone non può capire. Quando acquisisce la capacità di diventare
uomo, crede di aver finalmente ottenuto tutto quello che voleva. Ma essere un
umano non vuol dire per forza essere amati, e trovare rifugio a Mad Creek non è
la stessa cosa che trovare una casa tutta sua.
Quando una misteriosa malattia colpisce Mad Creek e minaccia
tutta la città dei mutevoli, tocca allo scienziato e al cane da conforto capire
di cosa si tratti e come fermarla. Lungo la strada potrebbero anche scoprire
che il vero amore è possibile, se lo si desidera guardando le stelle.
Questo è il terzo libro della serie “Come ululare alla
luna”, ma può essere letto come uno stand-alone.