Nella famiglia Phoebe Ferris tutti raccontano una versione diversa della verità. La madre, ex rock star e bugiarda di professione, parla soltanto degli anni di quiete che seguirono la fama, quelli dei figli e della casa in periferia. Luna, sorella maggiore e aspirante cantante indie a Brooklyn, racconta quello che le fa comodo. E il padre… bè, il padre non dice niente perché ha smesso di chiamare già molto tempo fa. Ma Phoebe è stanca di non avere risposte. Vuole conoscere la storia della sua famiglia. Così parte per New York. E, in un’estate indimenticabile, tra amori impossibili e notti brave con la sorella, si mette alla ricerca. Della verità e anche di se stessa. Un romanzo dall'ottima qualità letteraria dalla penna di un’autrice che ha esordito come poetessa.
Phoebe ha deciso che vuole sapere. Vuole sapere perchè suo padre è andato via sparendo nel nulla. Vuole sapere perchè sua madre non vuole dire niente sulla questione e, soprattutto, vuole sapere perchè l'argomento è un tabù in casa.
"...Alla fine cercavamo sempre di capirci, anche se la maggior parte delle volte lo facevamo solo a metà."
Quindi che fa? Decide di prendere e di andare a trovare la sorella, Luna, a Brooklyn, alla scoperta di tutti i segreti che circondano la sua vita.
Dall'altra parte abbiamo Meg, che da un momento all'altro si ritrova ad essere una rockstar di fama mondiale, accompagnata da lui, Kieran. Insieme fondano i The Shelter che diventerà una delle rockband più famose d'America. Ma qualcosa si spezza, e dopo un matrimonio e due bambine, Meg decide che questo tipo di vita è troppo stretto per lei, e lascia tutto per dedicarsi ai suoi angeli.
Passato e presente si incontrano, le vite di Phoebe, Luna, Meg e Kieran sono legate tra loro da un filo conduttore, che va oltre al legame parentale, la musica.
Meg ormai l'ha lasciata per dedicarsi all'arte, Phoebe non ci sa fare con gli strumenti ma scrive testi favolosi, Luna insegue il suo sogno insieme alla sua band e Kieran non ha intenzione di crescere e continua a vivere negli anni 90.
Tutto questo è condito dalla vita notturna Newyorkese, dai viaggi in metropolitana, dai concerti nei locali indie, e da tutto quello che Phoebe proverà in questa settimana che diventerà magica.
"Le ragazze vogliono la luna" è uno young adult delicato e magico. I pov alternati sono favolosi e raccontati in maniera impeccabile. Nonostante lo spostamento tra un decennio e un altro, tutto questo non risulta per niente pesante, anzi caratterizza ancora di più il romanzo. Ho amato la stravaganza di Luna e la normalità di Phoebe, ma quello che ho amato di più di questo libro è stata Meg, che nonostante tutto, è riuscita a tirarsi su portando avanti tutto quello in cui credeva.
Quando ho scelto di leggere questo romanzo non mi sarei mai aspettata di trovare tutto questo; sin dalle prime pagine ti trovi immersa nella storia e una volta finito ti ritrovi con quel senso di vuoto che solo un bel libro ti sa dare.
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