Zac non ha mai avuto una famiglia tutta sua, ma Rudy ne ha una così grande da poterla condividere.
Rudy, timido e senza esperienza, ha una cotta per Zac fin dal momento in cui il suo nuovo collega è entrato dalla porta dell’ufficio. Una sera in ufficio prima di Natale, Rudy trova il coraggio di farsi avanti, e iniziano a legare. Quando scopre che a Natale Zac sarà completamente solo, lo invita a passarlo a casa sua.
Zac preferisce tenere le persone a distanza, eppure quando Rudy gli offre un Natale in famiglia resistere è impossibile. Lui è orfano, e rimane piacevolmente sorpreso dal modo in cui viene accolto a casa di Rudy. L’unico inconveniente è che tutti danno per scontato che loro siano una coppia. Non volendo deludere la madre di Rudy e trasformare il Natale in una situazione imbarazzante, decidono di non negarlo.
Per Zac non è certo difficile fingersi il fidanzato di Rudy, ma la recita gli fa desiderare cose che lo spaventano… per esempio avere davvero una relazione con lui. Ha già subìto abbastanza rifiuti nella sua vita, e ha paura di mettere a rischio il suo cuore. Se riesce a superarli, e a lasciar entrare Rudy nella sua armatura, per Natale potrebbe ricevere più di quanto avesse mai immaginato.
Questa dolce novella natalizia è perfetta per questo clima freddo e grigio. Ci trasporta nella campagna inglese, in un antico cottage dove vive una famiglia calorosa e numerosa e dove il Natale si festeggia in modo chiassoso e divertente.
Diciamocelo, la trama non è delle più originali, ma l’autore riesce a caratterizzare perfettamente i personaggi grazie soprattutto ai pov alterni tra il dolce e timido Rudy e il freddo e distaccato (solo apparentemente) Zac. L’atmosfera natalizia e la famiglia di Rudy che esce dallo sfondo della narrazione per diventarne parte integrante, salvano la storia dalla banalità e la trasformano in qualcosa di molto piacevole con cui allietare le imminenti feste.
Detto questo ho apprezzato molto il personaggio di Rudy, dolce e timido che cerca nella tequila il coraggio per parlare con Zac, ma che poi riesce a dimostrarsi coraggioso per entrambi quando in gioco ci sarà la loro felicità. Lo stesso discorso vale per Zac che ha eretto una muraglia intorno a se’ in modo che nessuno gli si possa avvicinare per ferirlo, ma che poi trova la fiducia necessaria per far entrare Rudy.
Insomma una storia romantica che lascia spazio anche alla passione, ai sentimenti e all’amore per la famiglia. Raccomandata per trascorrere qualche ora immersi in una calda atmosfera natalizia assistendo alla nascita di un nuovo amore.
Zac non era abituato a concedersi di farsi piacere gli altri. Non si fidava di nessuno. Ma lì, in quel caos allegro e rumoroso della vigilia di Natale, si chiese se non fosse il caso di provare qualcosa di diverso. Forse era ora di permettere agli altri di avvicinarsi e dare loro una possibilità. Forse avrebbe dovuto dare a Rudy una possibilità.
Si vergognava, si sentiva povero di fronte alla ricchezza che era la vita di Rudy, una ricchezza che non aveva nulla a che vedere con il denaro o i beni materiali. Era il fatto di essere voluto, e amato incondizionatamente. Il mondo gli aveva insegnato che lui, quello, non lo meritava.
«Di che cosa hai paura?»
«Di rovinare tutto, di ferirti... oppure che tu ferisca me.»
E quella era la radice di tutto. Non lasciarmi.
Jay vive appena fuori Bristol, nel West England. Viene da una famiglia di scrittori, ma ha sempre pensato che con lui il dono per la narrativa avesse saltato una generazione. Ha passato anni a scrivere solo e soltanto email, articoli, o contenuti internet. Un giorno ha deciso di provare con un racconto, giusto per vedere se ne era capace, e ha scoperto che dava dipendenza. Non ha più smesso da allora. Jay è transgender, e in precedenza era noto come ’lei’.
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