mercoledì 6 dicembre 2017

Segnalazione: DALLA SABBIA E DALLA POLVERE di Amy Harmon



Buongiorno cosmo e benvenuti a un'altra puntata della mia rubrica.
Oggi, credo per la prima volta, mi avevate colta impreparata e non di poco.
Non sapendo bene come introdurvi quest'opera mi son documentata, ne ho iniziato la lettura e... rullo di tamburi... ho tradotto per voi qualche citazione in italiano, in modo da darvi un assaggio di ciò che potrete trovarvi davanti.


"La paura è strana.
Si annida dentro al petto e penetra nella pelle, attraverso strati di tessuto, muscoli e ossa, crescendo come un buco nero nell'anima, aspirando via dalla vita la gioia, il piacere, la bellezza.
Non la speranza.
Per qualche ragione la speranza è l'unica cosa che resiste alla paura ed è proprio questa speranza che rende possibile il respiro successivo, il prossimo passo, il prossimo atto di ribellione, anche se quest'ultimo è anche il semplice fatto di restare in vita"

Capite quando dicevo che quest'opera sarebbe stata qualcosa di ben complicato da spiegare con le semplici parole?

Eva è soltanto una ragazza. Non le era stata data alcuna scelta.
Gli ebrei sono stati privati della possibilità di scegliere. Sono stati privati della libertà, della loro dignità. E loro non possono salvare loro stessi.

Entro marzo, grazie a Newton Compton, arriverà nelle nostre librerie Dalla sabbia e dalla polvere, un'opera che, per chi segue quest'autrice, ben si discosta dal genere a cui eravamo abituati.
Ero pronta a piangere con Moses per il suo tormento, a sognare con Ambrose un futuro, lo stesso che gli avevano stravolto e ora con Eva e Angelo dobbiamo essere preparati a rivivere alcune fra le pagine più sanguinose della storia, quelle della seconda guerra mondiale.

Volevate il ritorno di Amy Harmon? Eccovi accontentate.
(Io, nel dubbio, ho già pronti i fazzolettini)


1943. L'esercito nazista occupa gran parte dell'Italia e le deportazioni degli ebrei aumentano di giorno in giorno. Fin da bambini Eva Rosselli e Angelo Bianco sono cresciuti come una famiglia, divisi solo dalla religione. Con il passare degli anni si sono innamorati, ma per Angelo è arrivato il richiamo della Chiesa e, nonostante i suoi profondi sentimenti per Eva, ha preso i voti. Adesso, più di dieci anni dopo, è un prete cattolico ed Eva è una donna che rischia la deportazione. Con la minaccia della Gestapo in avvicinamento, Angelo nasconde Eva tra le mura di un convento, nel quale Eva scopre di essere solo una dei tanti ebrei protetti dalla Chiesa. Ma la ragazza non si rassegna a restare senza far nulla in attesa della liberazione, mentre Angelo rischia la sua vita per salvarla. Con il mondo in guerra e le persone ridotte allo stremo, Angelo e Eva affrontano sfida dopo sfida, scelta dopo scelta, fino a che il destino e la fortuna non decideranno di incontrarsi, lasciandoli stremati davanti alla decisione più difficile di tutte.

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