Si
sono incontrati. Si sono amati. Si sono lasciati. Lei si è ritrovata a crescere
la figlia all'insaputa di lui. Ma ora è tornato. Ed è deciso a riprendersi ciò
che gli appartiene. Claudia ha trascorso dodici anni a tenere ben sigillata
quella scatola immaginaria dove ha rinchiuso i suoi sentimenti per Diego.
Tuttavia, adesso che lui è tornato, con l'intento di riconquistarla, quei
sentimenti riemergono violentemente tanto quanto l'irresistibile attrazione tra
loro. Per lei è arrivato il momento di fare i conti con le insicurezze, anche
se non sarà facile impedire al suo cuore di mettersi in mezzo e al contempo
proteggere l'identità della figlia. Dal canto suo, Diego dovrà lottare per
dissipare i dubbi nell'unica donna che lo abbia mai fatto sentire completo,
convincendola a dargli una seconda possibilità. Per entrambi la posta in gioco
è molto alta, ma fino a dove saranno disposti a spingersi per amore?
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Dopo
l’ultimo incontro avvenuto tra i nostri protagonisti tutto sembra essere
tornato al punto di partenza, Diego è andato via amareggiato e deluso perché rifiutato, e ora è di nuovo in giro per il mondo per partecipare alle gare
motociclistiche e Claudia è rimasta a Como a rimuginare sui propri sentimenti. E
dire che per un momento era sembrato che la situazione tra i due potesse
cambiare, purtroppo però l’arrivo intempestivo di Andrea non ha permesso che
ciò accadesse. Messa alle strette, di fronte al suo fidanzato Claudia ha
preferito percorrere la strada più semplice e tacendo sui propri sentimenti ha
allontanato ancora una volta Diego dalla propria vita e da quella della figlia.
Nel
secondo romanzo Claudia è perplessa, la relazione con Andrea a pochi giorni dal
matrimonio sembra essere arrivata a un punto di non ritorno. Il frettoloso
distacco con il quale il fidanzato ha liquidato tutta la vicenda ha portato
Claudia a una considerazione più profonda del proprio coinvolgimento emotivo.
Il risultato è quello di rendersi conto, finalmente, di non poter andare
avanti, non è lui l’uomo che ama, non è con lui che vuole condividere il
futuro.
«Stai giocando con tutti e due
Claudia,» aveva detto in tono grave.
«Io non sto giocando,» avevo
replicato sulla difensiva.
«Finché non deciderai cosa vuoi, li
stai prendendo in giro.»
Li stavo prendendo in giro?
«Be’, forse… Insomma, Diego se lo
merita!» avevo affermato.
«Ma Andrea no.»
Allo
stesso tempo Claudia è convinta della propria decisione, e se anche non potrà
più stare con Diego, non si scoraggia. È forte abbastanza da poter andare
avanti da sola. Non sarà comunque così perché per sua fortuna Diego non ha
alcuna intenzione di lasciarla stare. Tornato a Como, si
riavvicina a lei pronto a riprendere il discorso da dove lo avevano interrotto anni prima. Superati gli ostacoli, i nostri eroi si adoperano per
ritrovare quell’armonica intesa che ha da sempre caratterizzato la loro relazione e che
ancora non è sparita. Complice la passione sempre crescente e l’ottima intesa
sessuale, entrambi sono pronti a riprovarci.
Tuttavia,
nonostante i buoni propositi, l’esistenza di un segreto grava sulla loro
relazione e se solo venisse scoperto, rischierebbe di sconvolgere le loro vite.
Il
primo romanzo della trilogia ci ha presentato i fatti e ci ha permesso di
conoscere i personaggi, in questo secondo atto, invece, con l’evoluzione della
storia abbiamo la possibilità di approfondire il discorso e di dare una
dimensione meno superficiale ai protagonisti.
Claudia
ci appare diversa, più forte, il ritorno di Diego rappresenta la spinta
necessaria di cui aveva bisogno. Ora, dopo l’ennesimo distacco è pronta a
mettere in discussione tutto, a cominciare dalla sua relazione con Andrea. Una
volta uscita dal torpore che ha caratterizzato gli ultimi due anni della sua
vita, Claudia realizza quanto sia tiepido e lacunoso il rapporto con il bel
dottore. Nonostante il sesso sia stupendo, tra loro manca qualcosa di molto
importante. Prima di tutto il dialogo, Claudia ed Andrea infatti non si sono
mai confrontati seriamente sui problemi veri della coppia preferendo dare per
tutto per scontato.
«Scusa, ma non mi pare che abbiate
parlato molto di quello che vi aspettate l’uno dall’altra.»
In effetti non aveva tutti i torti.
«È probabile che io abbia dato alcune
cose per scontate, ma…»
Leni mi interrompe. «Lo ami? Perché
io penso che questa sia l’unica cosa che importa.»
«Non lo so più,» dico sbuffando.
Claudia trova il coraggio, è determinata e nulla la può ferire ora che ha preso la sua decisione, neanche la reazione piccata seppur prevedibile di Andrea. Ma se all’esterno la nostra eroina trasuda risolutezza, dentro di sé combatte una battaglia emotiva e psicologica che non le da tregua. Una donna ferita, per quanto possa essere innamorata, fatica a fidarsi. La posta in gioco è troppo alta, si tratta di sua figlia e della sua serenità. Quando Diego le rivela il suo amore sincero, Claudia comprende che forse è arrivato il momento di metterlo al corrente ma per un motivo o per un altro quel momento sembra sfuggente.
Devo, a ogni costo, spiegargli che c’è una questione più importante del dichiarare i miei sentimenti per lui. Cosa che, tra l’altro, non riesco ancora a fare.
Dall’altra
parte Diego dimostra un lato del suo carattere finora sconosciuto. Lo abbiamo
sempre visto arrogante, un dominatore egoista e affascinante, un uomo famoso
circondato da donne adoranti. Un uomo che ha sempre messo la carriera al primo
posto, un uomo senza scrupoli che non si è preoccupato dell’altra persona
quando con una telefonata le ha distrutto i sogni. Diego è lo stesso uomo che
una volta tornato a Como ha fatto di tutto per riprendersi la sua donna. Cinico,
a volte crudele eppure anche lui è riuscito a stupirci mostrandoci un lato
sentimentale che mai avremmo immaginato possedesse.
«Quello che sto cercando di dirti è
che quando sono lontano da te, non vedo l’ora di poter tornare. Perché l’unica
che desidero sei tu. Sono ossessionato da te. E ti voglio nella mia vita.
Sempre. Ogni giorno. Ogni istante.»
Insomma,
la storia tra Claudia e Diego comincia a decollare, ma molti sono gli spunti
che dovranno essere ripresi e approfonditi nel terzo romanzo, tanti i misteri
da risolvere, tante le domande che aspettano risposte. Il strano rapporto tra
Jury e Cristina, per esempio e poi il cambiamento improvviso e radicale di
Andrea, il quale da uomo perfetto e distaccato diventa vendicativo e violento, una
specie di Dottor Jeckill e Mister Hide che devo ammettere ha un po’ spiazzato.
E poi c’è Demi, la figlia di Claudia, davvero simpatica che nonostante la
giovane età per certi versi si dimostra più saggia della madre.
La
struttura del secondo romanzo ricalca quella del primo con la storia raccontata
in prima persona da Claudia mentre l’ultimo capitolo è una sintesi degli
avvenimenti visti dal punto di vista di Diego, ma c’è di più. I nodi vengono al
pettine e la verità sta per essere rivelata.
Per tutto il tragitto, pensieri e
risposte che non ho, mi logorano.
Ho bisogno di una cazzo di spiegazione.
E solo lei me le darà.
Le
premesse per un ultimo atto scoppiettante ci sono, non ci resta che attendere…
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