La fine dell’estate all’isola d’Elba è sconvolta da due tragedie ravvicinate: due giovani donne, entrambe in vacanza, vengono uccise senza un motivo apparente. Sui corpi viene rinvenuto un simbolo, tracciato con modalità diverse, che toglie il sonno al commissario Lupi, capo della Polizia di Portoferraio, chiamato a indagare.
Richard Newell, biologo marino che vive all’Elba da sei anni, è sospettato per il primo dei due omicidi. Ed è qui che entra in scena Marcello Tarantini, commissario di Polizia livornese trasferitosi in Sicilia, ma in vacanza all’Elba. Tornato nella sua città d’origine insieme alla figlia per passare le vacanze, conosce Serena Giusti, l’ex moglie di Newell, che gli chiede di dare una mano nelle indagini per scagionare il sospettato.
Tarantini inizia a collaborare con il commissario Lupi ed è quando tutti gli indizi portano a scagionare Newell che emerge un’ipotesi dai risvolti sconvolgenti…
Premendo un bottone a caso si sintonizzò su MareBello TV. Riconobbe subito l’intervistatrice, che definire giornalista gli pareva fuori luogo. Aveva il microfono in mano e alle sue spalle campeggiava una fortezza che Tarantini non ebbe difficoltà a identificare con il penitenziario di Porto Azzurro.
«Sembra che le indagini per l’omicidio efferato delle due ragazze abbiano finalmente subìto una svolta. Lungi da noi attribuire etichette di colpevolezza quando non ci sono ancora tutti gli elementi per farlo, ma dobbiamo attenerci a quanto deciso dalla Polizia. Sono i fatti quelli che ci interessano e sottrarci al
dovere di cronaca sarebbe un’imperdonabile mancanza di rispetto soprattutto per voi che ci seguite da casa e che siete gli unici destinatari di tutti i nostri sforzi.»
«Cazzo!» esclamò Tarantini «questa è proprio da prendere a schiaffi! Madonna che faccia da culo… ma la sentite?»
Sia Mario che Gianna si voltarono all’istante, attirati dalle parole di Marcello.
«Quindi, restando ai fatti, abbiamo l’obbligo morale di riportare quanto successo nelle ultime ore. Questa mattina è stato arrestato Richard Newell, accusato dell’omicidio di Anna Beltrami, la prima delle due ragazze brutalmente assassinate.»
Una foto di Richard apparve sullo schermo per alcuni secondi.
Tarantini si voltò verso Mario. «Io vorrei sapere come cazzo fanno ad avere sempre le notizie in tempo reale. Anche a Castellammare succede la stessa identica cosa.»
«Ma noi vogliamo senz’altro scoprire qualcosa di più su questo individuo, che forse è affrettato classificare come mostro, ma di sicuro possiamo definire losco e poco trasparente, che dite? Rimanete con noi, ne vedrete delle belle!»
Sono nato a Prato il 5 agosto del 1972. Come ingegnere elettronico, sono responsabile dello sviluppo software di un'azienda fiorentina che lavora nel settore del controllo qualità tramite machine vision.
La mia passione per la scrittura inizia dalla poesia, con cui mi sono cimentato fin dall'età di vent'anni. Ho ottenuto premi in concorsi letterari e pubblicazioni nell'antologia del concorso “Daniela Pagani” indetto dal C.A.L.C.I.T. Chianti fiorentino nel 2004. Nel 2005 ho pubblicato un'altra poesia nell'antologia “I segreti di Pulcinella” edita da Giulio Perrone.
Nel 2016 ho pubblicato in self publishing il mio primo romanzo dal titolo “I casi del destino”.
Nel 2018 il mio racconto “Purezza” è stato inserito nell'antologia “Racconti toscani” edita da Historica edizioni.
Nel 2019 ha visto la luce il thriller “Oltre la barriera” pubblicato da Dark Zone edizioni con cui ho partecipato al Salone del libro di Torino.
Sempre nel 2019 è uscito, per la Jolly Roger edizioni, il giallo dal titolo “Il bosco delle more di gelso”.
A giugno del 2020 ho pubblicato, per la Dark Zone edizioni, una raccolta di racconti noir dal titolo “Sospesi sul nulla”.
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