Venere in acquario? Luna nella terza casa? Rebecca Pennington non crede nelle stelle, ma ci lavora. È ingegnere aerospaziale, risolve il Cubo di Rubik in sette secondi e nella vita ha una sola certezza matematica: odierà in eterno Chase Reeve Goldsmith.
Poco importa che lui sia l'uomo più sexy, ricco e intelligente che abbia mai conosciuto, sarà sempre il suo peggior nemico.
E non solo: Rebecca si prenderà la sua rivincita, perché l’azienda in cui lavora sta per ottenere un contratto storico con la NASA, battendo il progetto di Chase.
Tutto bellissimo. Peccato che l’accordo vada in fumo all’ultimo minuto.
Per Chase Reeve Goldsmith il cielo non è un limite, ma il punto da cui guardare la Terra. A soli trentaquattro anni è arrivato in alto, in tutti i modi possibili.
È il CEO dell’agenzia aerospaziale che si è appena aggiudicata il contratto con la NASA, è miliardario, è un genio irresistibile e – Dio, questo è meraviglioso – ha appena soffiato la vittoria da sotto il naso della sua peggior nemica: Rebecca Pennington.
Sarà lui a spedire un razzo su Marte, non la ragazza che al liceo gli ha portato via tutto.
Chase è convinto che sia finita così, ma non ha fatto i conti con Rebecca che, con un piano ben architettato, decide di farsi assumere dalla sua agenzia per riprendersi ciò che lui le ha rubato.
Lavorare insieme non sarà facile… sarà un massacro!
Chase è abituato a dare ordini e avere persone che li eseguono senza fiatare, peccato che Rebecca non si faccia comandare da nessuno.
Lei ha intenzione di essere la sua spina nel fianco, lui di renderle la vita un inferno.
Quando l’attrazione non è più solo una formula fisica, ma passione incontrollata… sarà amore o sarà una guerra stellare?
#prodottofornitodaPaolaChiozza
Rebecca Julia Pennington si può dire che è una figlia d’arte seguendo le orme del padre e continuando il lavoro che lui aveva iniziato. È un piccolo genio e lo ha dimostrato fin dal liceo, quello che però non sapeva era che avrebbe avuto un nemico giurato: Chase Reeve Goldsmith. Lui è tutto quello che i ragazzi di sedici anni vorrebbero essere: un nerd con un fisico pazzesco (altro che giocatori di football). A differenza di Rebecca ha sempre dovuto faticare per inseguire i propri sogni, andando contro il volere del padre che lo avrebbe voluto un avvocato del suo studio legale, definendo il figlio un trafficante di sogni. Chase non ha mai fatto nulla per nascondere le sue passioni e, all’età di 34 anni, può dire di aver quasi realizzato tutti i suoi sogni. Avete capito bene perché non solo è riuscito a siglare un accordo con la NASA, ma sarà anche il primo a mandare un razzo su Marte, alla faccia della sua nemesi che aveva promesso che gli avrebbe portato via tutto. Peccato che non aveva fatto i conti con la testardaggine e la determinazione di Rebecca, che riesce a ottenere un posto come ingegnere per Discovery Mars e, grazie a una serie di clausole che le impediranno di essere licenziata non prima di tre mesi, decide che è arrivato il momento di punire Chase per averle rovinato la vita. Lui è un CEO atipico, che ama indossare magliette ironiche, twittare con Zuckerberg a suon di meme e indossare sneakers, lei è un’ingegnere con un senso discutibile della moda, entrambi hanno la testa tra le stelle, e ritrovarsi a lavorare insieme è il preludio per un’esplosione disastrosa.
Siamo due stelle binarie che orbitano intorno allo stesso centro di massa. Siamo due geni che corrono verso lo stesso traguardo. Siamo due nemici.
Ero impaziente di leggere questo ultimo romanzo di Paola Chiozza, che ringrazio non solo per la copia omaggio ma soprattutto per la pazienza, perché il ritmo di lavoro ultimamente è aumentato e il tempo per leggere si è ridotto a poche pagine la sera, eppure è successo che ho chiuso il kindle alle 2 di notte, sapendo che l’indomani non ci sarebbe stata alcuna sveglia mi sono goduta la parte finale di una storia che promette fuoco e fiamme.
Ho amato tutto: l’ambientazione, i personaggi, i flashback mai eccessivi ma sempre ben dosati, le risposte al vetriolo, quell’incredibile attrazione che ha sempre attratto Chase e Rebecca, dove l’uno cercava una spiegazione scientifica per quello che sentiva mentre l’altra ha sempre cercato una formula per allontanarsi da lui. Ammetto che spesso i discorsi “tecnici” tra i due protagonisti mi hanno un po’ destabilizzata, nel senso che si è visto il super lavoro dell’autrice nel reperire le informazioni necessarie, ma spesso mi ha fatto distogliere l’attenzione dalla storia stessa (continuo a non sapere come sia fatto un polarimetro per fare un esempio XD).
Entrare in empatia con Rebecca non è difficile, avviene fin dalle prime pagine, anche se la sua lingua tagliente e l’atteggiamento da “sotuttoio” potrebbe risultare odioso, vi assicuro che lei riuscirà a tirare tutto il vostro lato femminista. Durante i flashback dei liceo mi era venuta voglia di lanciare il kindle contro il muro perché vedere come veniva “bullizzata” senza che nessuno prendesse le sue difese e senza che non ci fossero conseguenze, mi ha fatto ritorcere le budella (avrei preso le teste di Clarice, Vanessa e Lily e le avrei sbattute forte l’una contro l’altra solo per vedere quanto fossero vuote). Nonostante la mente brillante, gli ottimi voti e le soddisfazioni regalate al padre, in realtà Rebecca voleva solo essere apprezzata per quello che realmente era, andando al di là di quello che poteva essere il suo aspetto fisico o la sua mente geniale: una ragazza che stava cercando di ambientarsi in una nuova scuola e alle prese con la sua prima cotta del liceo.
«Rebecca, secondo te perché amiamo così tanto lo spazio?»
«Inseguiamo le stelle perché questo mondo non ci basta. È la verità, Chase.»
Per fortuna Chase ha avuto un po’ di sale in zucca e anche se ha dovuto aspettare solo sedici anni, ha saputo rimediare a ogni errore fatto… o forse no? Uomini orgogliosi e pieni di testosterone ne abbiamo? Ebbene, Chase Reeve Goldsmith a 34 anni sente di dover ancora dimostrare qualcosa al padre. Ha sempre invidiato il rapporto tra Rebecca e il signor Pennington tanto che spesso ha desiderato trovarsi al suo posto solo per sentirsi finalmente capito. E se credere agli astri è difficile, se non addirittura impossibile, possiamo dire che le stelle hanno messo lo zampino, e le strade di Chase e Rebecca erano destinate a incontrarsi di nuovo. Per continuare una guerra iniziata al liceo o per firmare finalmente un armistizio? Questo lo scoprirete solo leggendo ;) vi posso assicurare che la lettura di questa storia varrà ogni singolo momento torcibudella, ogni singola risata, ogni singola lacrima, ogni singola guerra e relativa pace. Non ci sono solo un astrofisico e un’ingegnere aerospaziale, in mezzo c’è amicizia, fiducia, lealtà, ottimi consigli da padrini che si invaghiscono delle migliori amiche e dal fatto che bisogna sempre inseguire i propri sogni, essere i primi a crederci per realizzarli e dimostrare a noi stessi che niente è impossibile, solo un po’ più difficile del previsto. Dopo la lettura di questo romanzo non guarderemo più il cielo come prima, ma con gli occhi di Chase e Rebecca.
Noi siamo fatti per stare insieme, siamo particelle che collidono dando vita a una struttura imprescindibile.
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