Quando Theodora arriva a Cedar, in Ohio, le uniche cose che possiede sono un malconcio pick-up e un cuore pieno di segreti da proteggere. Per farlo sa bene di dover tenere un profilo basso. Niente relazioni e nessun legame, è questo quello che si è ripromessa, ma non ha fatto i conti con Lachlan Willow. Il suo odioso e prepotente vicino di casa, colui che riesce a farle palpitare il cuore solo con uno sguardo, a farla ribollire di rabbia ogni volta che apre bocca e la provoca. Infrangere le regole diventa una tentazione ogni volta che litigano, ma sarebbe troppo pericoloso. Perché sono troppo diversi e lei non può restare. Ma allora perché non riesce a stargli lontano?
Lachlan ha ventisette anni, un pessimo carattere e una figlia da proteggere. Ha smesso di concedere fiducia alle persone da quando ha capito di non potersi fidare nemmeno della sua famiglia, per questo vive per la sua bambina e per la fattoria della sua famiglia. A causa dei debiti ereditati, però, è costretto ad affittare una parte della sua proprietà. Così, quando si ritrova una snob californiana come vicina di casa, tutto quello che prova è rabbia. Lei è tutto ciò che lui non sopporta: sofisticata, sfrontata e testarda. Allora perché non riesce a smettere di provocarla? Cosa succederebbe, se si avvicinasse di nuovo a una donna anche solo per stuzzicarla?
La odia e la desidera. La vuole fuori dalla sua proprietà, ma non lontana da lui.
"È troppo diversa da me. La odio e non la sopporto, ma non penso a nessuno nel modo in cui penso a lei, non odio nessuno nel modo in cui odio lei e non sento nessuno nel modo in cui sento lei. Non riesco a starle lontano, anche se è la sola cosa che dovrei fare."
#prodottofornitodaAlessiaI.
(Immagini prese dal profilo dell'autrice)
Theodora Sanders ha un’unica certezza: lasciare la California e cercare una città più piccola, anonima, dove potersi mimetizzare. Sapeva che non sarebbe stato per sempre, ma quando arriva a Cedar si trova così bene che pensa di mettere radici e fermarsi per sempre, anche se il suo arrivo non è stato accolto nel migliore dei modi da Lachlan Willow, il suo vicino e proprietario del cottage che ha preso in affitto. Lei è tutto quello che lui odia e dalla quale tenersi lontano. Se non fosse che lei sembra essere così piccola, così indifesa, così impaurita. Lachlan ha chiuso il suo cuore e si tiene lontano dalla gente e dai pettegolezzi di quella piccola cittadine, vive solo ed esclusivamente per sua figlia che cerca di accontentare come può, e per quell’appezzamento di terra che rende felice la sua Lilli, circondati da natura incontaminata e tanti animali.
Theodora ha un segreto che custodisce gelosamente perché ha bisogno di una motivazione per andare avanti, Lachlan non è da me ma sa mascherarlo bene nascondendo ogni paura per rendere felice la figlia, affinché a lei non manchi mai nulla. Ma cosa succede quando i segreti tornano a galla e quando quel muro invalicabile che era stato eretto crolla con tutte le certezze e mettendo a nudo ogni paura?
«Non le ho fatto nessuna promessa e non sono venuta perché suo padre è un grande stronzo!»
«Dato che continuerà ad esserlo, stai lontana da lei!»
«Vaffanculo, Lachlan Willow!»
«Con piacere».
Ero curiosa di leggere questa nuova storia di Alessia Iorio che mi aveva promesso pochi drammi, giusto uno, solo perché per lei è come il richiamo delle sirene, ma il #maiunagioia continua ad accompagnare lo stesso i suoi protagonisti. Una sorta di esperimento che sembra essere ben riuscito, che ha accompagnato le mie giornate di ferie (finalmente) e che ho letteralmente divorato come non mi succedeva da veramente tanto tempo, nonostante sia rimasta un attimo perplessa su qualche capitolo finale. Detto questo è impossibile non amare il rapporto di amore-odio che si instaura tra i due protagonisti, vorrei tanto un vicino di casa scorbutico come Lachlan ma tanto sexy e che si mette sempre a disposizione per aiutare chi è in difficoltà (dove si compra?). Il rapporto con la figlia è qualcosa che ti fa sciogliere come neve sotto al sole, una dolcezza che non ti aspetti da un orso come lui, sempre pronto a sacrificare ore di sonno e a spaccarsi la schiena pur di vedere sua figlia sorridere. Un uomo che è pronto a sorreggere sulle proprie spalle i problemi della sua famiglia, il più delle volte da solo, senza poter dividere o smezzare il carico con nessuno. E quando si pensa che non possa andare peggio di così, ecco che arriva un’inquilina a sorpresa che ha pagato profumatamente l’affitto del cottage e che non ha una data di “scadenza”.
Sento ancora le sue labbra umide addosso, l’odore della pioggia appiccicato alla sua pelle bagnata e il suo cuore che batteva impazzito.
Entrare in empatia con Theodora è facile, al punto che vorresti insinuarti dentro al libro solo per abbracciarla e ripeterle che andrà tutto bene, che una soluzione si trova sempre. Arriva a Cedar con un pick up scassatissimo e una sola valigia, ma il carico più pesante lo porta dentro. Una vita in fuga e un solo obiettivo: tenere tutti lontano. Eppure si renderà conto di quanto possa essere difficile se hai un vicino di casa sexy, tanto da spiarlo dietro le tendine della tua nuova sistemazione. Così come non sarà difficile sentire qualcosa che vi stringerà il cuore quando Lilli e Theo diventeranno amiche, e capirete che genitori non si diventa per scelta, ma solo perché lo si sente dentro.
È impossibile racchiudere in poche semplici parole le motivazioni che dovrebbero spingervi a leggere un libro. In questo troverete due personaggi che riusciranno a strapparvi un sorriso con le loro battutine al vetriolo e tanta passione scaturita spesso da questo profondo odio che provano l’uno per l’altra. Ma non solo, perché c’è un profondo senso dell’amicizia che lega persone che potrebbero sembrare molto diverse tra loro; capirete che i pettegolezzi non sono solo alla base delle piccole città ma che è facile sputare veleno su chi non si conosce e anche su quello che spesso non vogliamo vedere; che i bambini emulano gli atteggiamenti dei grandi, quindi imparate a dosare le parole perché esse spesso hanno un prezzo; e che è facile amare qualcuno pur sapendo che non è sangue del tuo sangue.
Le persone si insinuano nella tua vita, occupano i posti migliori e poi, quando decidono che lo spettacolo è ripetitivo, se ne vanno. Lasciano il vuoto, che qualcun altro dovrà colmare, finché la storia non si ripete.
Al di là della bella storia che leggerete, capirete anche che la genitorialità non è qualcosa di dovuto perché successo ma qualcosa di sentito perché viene anteposto il bene di qualcun altro prima di noi stessi, possano essere sogni o carriera, e che forse non si è mai pronti quando una nuova vita sconvolge quelli che erano i tuoi equilibri iniziali, ma che bisogna intraprendere insieme il cammino verso questa nuova conoscenza.
Grazie Alessia per aver dato voce a questi due protagonisti; ora non resta che aspettare con impazienza la prossima storia.
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