In un mondo avvolto dall’oscurità e dai desideri carnali, si risveglia un peccato mortale...
Legato a un’eredità di sangue alla quale non può sfuggire, Riley non è un demone come tutti gli altri. Ogni secolo che passa, la sua anima diventa più oscura, fino a quando Saia Sen-Grayson, una seducente calamita attira-guai, si ritrova sul suo cammino e destabilizza tutto il suo mondo. Tuttavia il pericolo riesce sempre a trovarlo e a distruggere tutto ciò che è importante per lui.
La più grande sfida nella vita di Saia è riuscire a sfuggire a sua madre, che cerca a tutti i costi di combinare il suo matrimonio. Ma quando la ragazza si scontra con un uomo molto, molto sensuale, basta uno sguardo in quegli straordinari occhi verdi per farla smettere di scappare. Peccato che quel barista sexy e tatuato le causerà più problemi del previsto.
Nessuno dei due può negare l’attrazione bruciante che prova per l’altro.
Quando il passato di Riley torna a tormentarlo, sotto forma di un nemico letale che trascina Saia nelle profondità di Stygia, egli è costretto a prendere la decisione più difficile di sempre per tenerla al sicuro: affrontare ciò che si era lasciato alle spalle e accettare la sua eredità, pur di salvare la donna che gli appartiene.
Vivere in una famiglia come quella di Saia non è semplice, non dal momento in cui tutti i membri maschili appartengono alla stirpe dei cacciatori, il loro sangue richiama la caccia del male, mentre lei...
Lei probabilmente è la vittima designata di sua madre, la ragazza a cui mostra una sfilza di pretendenti sperando uno di loro sia quello giusto e possa salvarla dal suo destino.
E cosa può fare una ragazza arrivata alla soglia dei ventinove pretendenti se non scappare lontano?
Ed è proprio in questa pausa dal suo mondo che incontra lui, Riley. Non c'è voluto molto affinché capisse che lui era un'estensione di quel mondo in cui è nata, un mondo in cui gli umani non sono i soli ad abitare sulla Terra.
In un primo momento son scoccate scintille fra loro, e che scintille, e l'attimo dopo...
«Vuoi danzare con il pericolo?»
«Solo con te»
...L'attimo dopo ha scoperto che non solo son vicini di casa, ma è anche il barista del Satire e l'uomo più intenzionato fra tutti a starle lontano.
E così, attimo dopo attimo, i due si ritrovano a vivere vicini sotto un tacito accorto, ben lontani dal sopportarsi davvero, soprattutto vista la maledizione che pende sul capo dell'uomo, convinto fino all'ultimo a non affezionarsi, a non trasformare quell'attrazione in qualcosa di più concreto.
Perché? Perché non è un demone come tutti, il suo passato è sempre pronto a tormentarlo, ma quando sulla sua mira c'è Saia, tutto cambia, soprattutto dal momento che il suo passato l'ha portata dritta nel posto che ha evitato per secoli e secoli, in un'altra dimensione: non proprio l'Inferno ma quasi.
Quello che hai visto è il nostro modo di vivere. La debolezza non è tollerata qui.
In questo mondo, si uccide o si viene uccisi.
Vivere sulla Terra è un conto, le sue regole son implicite dalla nascita, ma all'Inferno? Anzi, nemmeno all'Inferno ma nelle profondità di Stygia, nella Città di Wra?
Ogni gesto può essere interpretato diversamente, ogni umano laggiù è carne prelibata perché non solo i demoni aspirano al loro corpo, ma anche le anime pentite, laggiù, desiderano nuove anime di cui cibarsi.
L'unico che può proteggerla è Riley, anche se si è sempre ripromesso di non mettere mai più piede laggiù, non dopo ciò che ha passato.
Non ci pensa un attimo però ad andarle dietro, anche se questo significa lottare per tenerla al sicuro, lottare per averla a fianco ma ancor di più lottare contro ciò che sente perché statene certi, tenere un umano laggiù significa sangue, soprattutto se si vuol tenerlo al sicuro, perché tutti vogliono i giocattolini nuovi, se capite cosa intendo, e l'unico modo per appropriarsene, in quel regno, è sfidare il proprietario, soprattutto dal momento che quel nuovo giocattolino che brilla di luce propria in quel Regno sotterraneo sembra ancora non portare il profumo di Riley.
Avete intuito di cosa sto parlando?
«Per te, Saia, raderei al suolo interi regni, lascerei scorrere il sangue di uomini e demoni pur di tenerti al sicuro, perché tu sei tutto ciò che conta. E devono saperlo tutti.»
In una lotta contro il tempo, un demone e una umana si ritroveranno a condividere ben più della vicinanza, in quel luogo pieno di violenza e sangue, dovendo attimo dopo attimo venir a patti con se stessi, con quello che credono non solo su di loro, ma anche sul corrispettivo compagno di viaggio, e lo dovranno far in fretta perché a Stygia anche il tempo ha un altro valore.
L'unica cosa? Varrà davvero la pena sacrificare ogni convinzione per quel compagno di viaggio che si son scelti (inavvertitamente)?
Georgia Lyn Hunter mi hai creato un'altra serie dove vecchi e nuovi personaggi si intrecciano, lasciandomi così, col cuore in gola, desiderosa di vedere cosa altro creerai.
E con che bravura.
Inizia con "Il sigillo del peccato" una nuova serie dove proprio questo volume si piazza un pochino prima di Heart's Inferno (ancora inedito in Italia), e devo ammettere che inizia proprio col botto, con un libro capace di tenere incollato il lettore, tra colpi di scena, momenti col fiato in sospeso e attimi dove saranno le emozioni a parlare, facendolo in gran stile.
Finalmente incontreremo anche vecchie conoscenze, come il mio amato capelli blu (non sapete chi sia? Correte a recuperare la Fallen Guardian series), come se con quest'opera l'autrice volesse farci capire fin da subito l'intreccio che è stata capace di creare fra i vari volumi e per le amanti come me, delle sue opere, non è stato che un piacere.
Grazie ai pov alterni capire cosa si celi dietro certe azioni (talvolta incomprensibili altrimenti) dei personaggi, quali ferite si portino dietro, ma soprattutto è stata capace di buttare sul tavolo i suoi jolly nei momenti più inattesi, gettando il lettore in un turbine di aspettative non indifferente.
E è riuscita in gran stile a mantenere fede ad ogni sua promessa, senza mai lasciare noi povere lettrici in disappunto.
In poche parole? Un'opera da amare, ricca di colpi di scena, con un linguaggio che tiene fede alla fama di Demone di Riley, che ha dato inizio alla terza serie portata in Italia da Hope Edizioni firmata Georgia Lyn Hunter.
Che posso dirvi che non abbia ancora già detto? Lasciatevi catturare dal fascino di quel demone, non ve ne pentirete.
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