giovedì 30 giugno 2022

UN NUOVO INIZIO di Abby McCarthy


Lincoln era la mia dipendenza. Era l’unico uomo con cui fossi mai stata. E amarlo era stato come una droga, con tutti gli effetti collaterali. Quando era con me, ero al settimo cielo. Ma quando non c’era, era come se il mio mondo cadesse a pezzi. Negli anni, avevo capito che la maggior parte del tempo lo avevo passato a desiderare la prossima dose. Esisteva un gruppo di supporto anche per questo? Tipo gli Amanti Anonimi? Se esisteva, forse stavo già affrontando i vari step. Avevo ammesso di avere un problema, e non stavo più abusando della sostanza, ma forse leggere il libro era stato uno scivolone. Forse ero un’illusa a pensare che ci fosse una cura?

Ho conosciuto l’amore della mia vita a quindici anni. A sedici, lui è partito per l’esercito. Abbiamo avuto una relazione a distanza. Fatto l’amore per la prima volta mentre era in congedo. Ci siamo sposati, anche, mentre era in congedo. Gran parte delle nostre vite le avevamo passate lontani, quindi quando Linc aveva preso una decisione, che lo avrebbe tenuto lontano da me per anni, in prigione, mi ero arresa. Avevo chiuso. Quante volte la nostra vita poteva essere messa in pausa? Sapevo di meritare di vivere la vita accanto a una persona; non amarne una che non poteva rimanermi vicina.

Ora, Lincoln è uscito e devo mettere un punto a tutto questo… a noi. Una tragedia famigliare ci costringe a passare del tempo insieme, affrontando quello che ci ha separati. Vengo messa di fronte alla decisione più difficile della mia vita. Dovrei perdonare, o lasciarlo andare un’ultima volta con l’ultimo addio?

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Non so molto bene come iniziare questa mia recensione, verso questo libro ho provato sin da subito una connessione, un legame che non sento spesso, lo ammetto.
La curiosità? Quella c'è sempre, ma qualcosa che mi spinga verso storie simili non c'è sovente.
Partiamo dall'inizio però.

«Mio padre è molto severo. Non vuole che esca con i ragazzi prima dei sedici anni.» 
Ecco fatto. 
«E tu? Hai una ragazza?» Uccidetemi ora.
 «Pensi che starei qui a parlare con la ragazza più carina di entrambe le scuole se avessi una ragazza?»


Lola non ha neppure sedici anni quando, durante una partita di football, incrocia lo sguardo di un ragazzo più grande, un ragazzo che non ha più l'aspetto di un ragazzo, ma di un giovane uomo.
Si incontrano così, durante una pausa cibo tra un touchdown e l'altro, sentendo fin da subito la curiosità di scoprirsi, di guardarsi, la curiosità di capir che ci fosse nell'altro che catturava la reciproca attenzione.
L'età sin da subito non gioca a loro favore, siamo sinceri. La tenacia però? L'amore? quello sì, così come i sogni, gli ideali.
Fin da subito si son trovati, si son riconosciuti, come le anime affini che sono. Lola sogna un futuro, certa di aver al suo fianco Lincoln, conscia sin da subito delle difficoltà che ciò comporta, perché il sogno di Linc è quello di servire il suo Paese, di proteggere gli altri così come protegge la sua famiglia, la stessa con cui condivide un legame che a volte nemmeno il sangue può creare.
Così i due crescono, e fra un congedo e l'altro si scoprono, si innamorano sempre più e, come avrete letto nella trama, si sposano, certi che quello che hanno sia la ciliegina sulla torta, la cosa più bella della loro vita.


«Lincoln?»
«Sì?»
«Cosa stiamo iniziando qui? 
Perché ho la sensazione che stiamo iniziando qualcosa che non durerà.» 
«Hai ragione. Sembra serio. E sembra che non possiamo lasciare che qualcosa si metta in mezzo.»

La cosa più straziante che possa esistere in un matrimonio?
Quando la vita si mette in mezzo, obbligandoti a compiere scelte non condivise, ma che inevitabilmente si ripercuotono sulla coppia. Si ripercuotono sul futuro.
I sogni si riadattano, si spezzano, si modificano.
Talvolta, purtroppo, i sogni da condivisi assumono il sapore delle lacrime versate, della solitudine.
Lola non gli ha mai rinfacciato il suo desiderio di servire il paese, il suo sogno, la lontananza che le ha fatto vivere. L'unica cosa che gli rinfaccia, se così si può dire, quella decisione che lo ha portato da lei lontano, segnando la fine di quella famiglia che con tutti i costi stavano costruendo.
E' bastata una decisione, un aiuto, che quello stesso gli si è ritorto contro, al punto che per salvare una famiglia ha dovuto sacrificarne un'altra.
Questa decisione ha anche portato la protagonista ha dir addio alla famiglia che aveva conquistato con i suoi sorrisi, con la felicità che portava a quel ragazzo che ha sposato, preferendo un taglio netto da qualsiasi cosa potesse ricordarglielo.
Ora, quasi per un altro scherzo del destino, la stessa vita che ha portato loro lontani li riavvicina, nel mezzo di un dolore che si abbatte sulla famiglia di Linc, portando i due a condividere gli stessi spazi, gli stessi attimi.
Riportando come sale su una ferita ciò che erano, ciò che sarebbero potuti essere.

Forse se si lasciasse perdere il passato ci sarebbe qualcosa da salvare? Quel legame, quella forza che avevano esiste ancora, ed è più forte che mai, nonostante la lontananza, nonostante gli anni, ma quanto dolore può sopportare una coppia prima di dirsi finalmente addio?

Lincoln era la mia dipendenza. Era l’unico uomo con cui fossi mai stata. 
E amarlo era stato come una droga, con tutti gli effetti collaterali. 
Quando era con me, ero al settimo cielo. 
Ma quando non c’era, era come se il mondo cadesse a pezzi.

Un nuovo inizio di Abby McCarthy è un'opera ambientata negli States, stand alone, che racconta la storia di due persone che si son innamorate, in un qualche momento della loro vita, son stati l'uno per l'altro quel di più che a volte si spera di voler dalla vita, di ottenere in un qualche modo, fin poi... fin poi a raccontare in quanti parti un cuore può spezzarsi.
Perché vi dico ciò? Perché è proprio questo che è successo a Lola e Lincoln, i protagonisti di questa storia e tra passato e presente, tra una lacrima e una speranza, l'autrice non fa che mostrarci le mille sfaccettature dell'amore, della speranza.
Le mille sfumature del dolore ma anche della fiducia.
Il tutto grazie alla narrazione dal punto di vista di Lola (in prima persona per chi se lo chiedesse), che ripercorre nel mezzo delle vicende qui narrate anche la sua storia, il suo amore che come un fiore è cresciuto, si è nutrito fin poi a sbocciare, sperando...
... In cosa?
Lo scoprirete solo leggendo, perché di una cosa son certa: questo romance, second chance, racchiude al suo interno una storia che aspetta solo di essere letta.



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