Per tenere al sicuro le persone che ama, Sara si è lasciata alle spalle tutto quello che conosceva. In breve tempo si rende conto che il nuovo mondo nel quale è entrata non ha niente a che vedere con il precedente, e fatica a trovare il suo posto tra i Mohiri. Ma presto diventa evidente che Sara non è la classica guerriera che tutti si aspettano.
Mentre è impegnata a mantenere segreta la sua singolare discendenza, settimana dopo settimana Sara costruisce nuovi rapporti, affronta i suoi istruttori e cerca di gestire i suoi poteri in continuo mutamento. Sullo sfondo si profila incombente l’ombra costante del Maestro, che è disposto a tutto pur di averla.
Sara si ritroverà in un viaggio alla scoperta di sé, che svelerà i suoi punti di forza e risveglierà una parte di lei che non sapeva di avere. Vivrà la gioia di nuove amicizie, la dolcezza e il dolore del primo amore, e una perdita così profonda da rischiare di esserne spezzata. Alla fine di tutto, realizzerà che proprio l’unico posto in cui avrebbe dovuto essere al sicuro potrebbe non essere il rifugio che lei pensava.
#prodottofornitodaQueenEdizioni
Aspettavo con impazienza questo libro soprattutto dopo aver letto il finale del primo volume, quindi se state leggendo questa recensione, vi fermo subito perché parliamo di una trilogia quindi potreste incappare in spoiler involontari.
Detto questo sono felice che l’attesa sia stata ripagata con una storia esplosiva come questa, che ha tenuto testa al primo volume.
Vi ricordate di Sara? L’umana mezza fata mezza Mohiri alla ricerca delle risposte sulla morte del padre e l’abbandono della madre? Perfetto. Alla fine ha dovuto seguire il consiglio di Nikolas e andare a Westhorne per tenere al sicuro le persone che amava, rinunciando a parte della propria libertà perché se il posto pullula di Mohiri è anche vero che viene tenuta d’occhio ovunque vada, senza la possibilità di una passeggiata in solitaria nel bosco. L’aspetto positivo è che ritrova parte della sua famiglia Mohiri, mettendo a posto i tasselli del suo albero genealogico, imparando a convivere pacificamente con il Mori che vive dentro di lei, senza fagli del male con i poteri che risiedono al suo interno da quando è nata. Affinerà le tecniche del suo addestramento e cercherà di padroneggiare al meglio il potere da ondina, sopratutto quando Nikolas tornerà da una missione e si proporrà come suo istruttore. E se inizialmente trovava difficoltoso approcciarsi con altra gente come lei, piano piano riuscirà a costruirsi un numero ristretto di persone di cui potersi fidare. Eppure, si dice spesso che bisogna guardarsi dagli amici più che dai nemici, e chi sa che un traditore non si annida anche tra i Mohiri. E forse quella casa di cui sentiva il bisogno, si rivelerà essere una minaccia ancora più grande.
Non esisteva un modo per descrivere le sensazioni che mi travolsero a quel singolo tocco.
Mi sono gustata ogni singola pagina e ogni singolo capitolo. Come il volume precedente la narrazione resta in prima persona dal pov esclusivo di Sara, portandoci all’interno dei suoi pensieri, dei suoi dubbi, delle sue perplessità e della speranza di poter, in futuro, vivere in un mondo migliore. Un mondo che non è minacciato dai vampiri o dal Maestro che sembra non aver smesso di darle la caccia. In questo volume notiamo un miglioramento netto della protagonista che non solo prende consapevolezza di quello che è e di quello che può fare, ma continua a esporsi in prima linea pur di difendere le persone che ama, anche se questo significa prendere decisioni difficili e mettere il cuore da una parte decidendo di fare la cosa giusta. Potrebbe urtare la sua eccessiva testardaggine e la paura nei confronti del suo Mori che dovrebbe invece darle la forza necessaria per aiutarla a combattere; nonostante questo ascolta i consigli che le vengono dati e cerca di metterli in pratica, rafforzando così i suoi poteri e imparando a convivere con il suo demone. Diventano quindi importanti anche gli amici, o quelli che cercano di avvicinarsi a lei, qualcuno lo fa in punta di piedi, qualcun altro ci entra di prepotenza, spesso per farla uscire da quella specie di torpore che a volte sembra coglierla, e portandola ad agire.
«Come hai fatto a cavartela senza di me per tutto questo tempo?»
«Non ne ho idea.»
Menzione a parte il suo rapporto con Nikolas che diventa sempre più intenso e sempre più strano; vorrebbe tenersi alla larga ma allo stesso tempo non può fare a meno della sua presenza fino a quando non le vengono chiarite le usanze dei Mohiri e quello che potrebbe significare accettare o recidere questo tipo di legame.
Eravamo entrambi immortali e “per sempre” era un lasso di tempo piuttosto lungo per cercare di evitare qualcuno.
Un secondo capitolo che risulta essere esplosivo, pieno di azione, suspense e creature fantastiche che potrebbero rivelarsi delle armi micidiali nella lotta contro i vampiri. Una storia dove anche i personaggi secondari acquisiscono la loro importanza, diventando quasi delle estensioni della protagonista stessa. Un secondo volume che sa di crescita, consapevolezza di sé, di duro allenamento, di amicizie, di legami famigliari e con un finale che fa bramare il volume successivo.
Se amate i fantasy in tutte le sue sfumature, non potete perdervi assolutamente questa serie in grado di proiettarvi in un mondo a metà tra il reale e il fantastico. Non solo lo consiglio… lo straconsiglio!
Un grazie in particolare alla Queen Edizioni per non essersi lasciata sfuggire questo gioiellino e per averlo portato in Italia, condividendolo con gli appassionati del genere.
Per leggere la recensione del primo capitolo, cliccate sull'immagine!!
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