Missing Pieces #2
Il recupero di Justin è lento, ma agli occhi di Dallas ogni passo avanti è una vittoria. Dallas, da sempre un sostegno per Justin anche prima dell’incidente, sta cercando di ritrovare la strada e intanto fatica a riportare un po’ di normalità nelle loro vite. Ma adesso, con l’aggiunta dei problemi economici e delle costanti esigenze mediche di Justin, non è sicuro di quanto a lungo potrà continuare a essere quello forte tra i due. A mano a mano che i frammenti mancanti di memoria ritornano, Justin si rende conto che un altro pezzo del puzzle che vorrebbe disperatamente rimettere insieme è la parte fisica della loro relazione.
E mentre reimpara a conoscere Dallas, capisce che ciò che la mente non ricorda, il cuore non può dimenticare.
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Finalmente eccoci giunti al secondo episodio di questa trilogia dedicata a questo amore così forte da sopravvivere ad un’amnesia. Come nel libro precedente, il primo e l’ultimo capitolo sono affidati al pov di Justin mentre il resto della narrazione è tutta dal pov di Dallas.
La storia riprende esattamente da dove si era interrotto Pieces of you ed assistiamo alla graduale ripresa di Justin che, finalmente, ricorda qualcosa inerente a Dallas. Più si va avanti più Justin riesce a rimpadronirsi della vita che l’incidente gli ha strappato. Riprende a lavorare un po’ in officina e organizza qualche appuntamento con Dallas per nuovamente confidenza con il lato sentimentale del loro rapporto. Il loro riavvicinamento è lento, ma graduale e Dallas, come sempre, rappresenta la roccia su cui fare affidamento, sempre a disposizione e sempre con la risposta giusta. Salvo poi, infine, aver lui bisogno di supporto perché quando, finalmente, la pressione fiscale su di lui si allenta, tutta l’ansia accumulata lo travolge lasciandolo bisognoso di divedere con qualcuno il fardello accollatosi.
Justin inizia ad avere veri e propri flashback sul passato dimenticato che portano Dallas ad essere sempre più speranzoso su un suo completo recupero anche se, allo stesso tempo, si impegna a riconquistare da capo il cuore del suo ragazzo.
Insomma, si tratta del degno prosieguo del libro precedente dove nuovi ostacoli vengono posti sul cammino di Justin e Dallas, ma dove i due riescono a riacquistare parte dell’intimità perduta e a far fronte a tutto ciò che la vita butta loro addosso. Le emozioni e i sentimenti la fanno da padrone, la dolcezza di Dallas è sempre presente così come il suo estremo amore che si palesa in tutti i piccoli gesti per il suo ragazzo.
Come sempre, la scrittura di questa autrice è scorrevole e cattura fino all’ultima pagina rendendo impossibile lasciare il libro prima della sua conclusione. Adesso non ci resta che attendere il capitolo finale dove commuoverci con il sospirato happy end per questa dolcissima coppia.
Mi sfregò la schiena con il braccio buono e mi affondò la faccia nel collo, e per un lungo, perfetto momento non ci muovemmo. Tutte le mie ansie svanirono; tutto ciò che mi tormentava solo minuti prima era sparito. Era questo che importava. Justin era ciò che importava di più.
«Justin, tesoro. Io ti amo. Ti amo da anni. Tu sei amato. E so che probabilmente per te è strano, ma devi sapere questo: io non ti lascerò. Non ti ho lasciato prima, non lo faccio ora né lo farò mai.»
«Non potresti mai deludermi. Ti amo, Justin, che tu ti ricordi di me o no.»
«[…] Messo alle strette, se avessi dovuto scegliere, avrei scelto te, Juss. E ora, se dovessi rifarlo, la mia scelta saresti sempre tu. E ogni altro giorno, e ogni giorno da qui all’eternità.»
«Lo rendi proprio facile, sai,» sussurrò.
«Rendo facile cosa?»
«Innamorarsi di te.»
Lo fissai.
Mi si fermò il cuore.
«Non sono perfetto. Solo mi prendo cura di te, come so che tu faresti per me se ci fossi stato io sul
furgone quel giorno. Avresti smosso cielo e terra per me. So che l’avresti fatto.»
«Voglio solo tu sappia che mi impegnerò di più. Voglio essere per te ciò che tu sei per me.»
Gli toccai un lato del viso. «E sarebbe?»
«Tutto. Dallas, tu sei tutto per me.»
Questo mi riempì il cuore e mi scatenò una capriola alla pancia. «Anche tu sei tutto per me.»
N.R. Walker è un’autrice australiana che adora il genere gay romance. Ama scrivere e passa troppo tempo a creare storie, ma non vorrebbe niente di diverso.
È molte cose: una madre, una moglie, una sorella, una scrittrice. Nella sua testa vivono tanti ragazzi molto, molto carini che non la lasciano dormire di notte a meno che lei li renda vivi con le parole.
Le piace quando fanno cose molto sconce… ma ancor di più quando si innamorano.
Un tempo pensava che avere gente che le parla nella testa fosse strano. Un giorno però ha incontrato altri scrittori che le hanno detto che è perfettamente normale. Edaalloranonhamaismessodiscrivere.
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