“Se gli Dei non mi aiuteranno allora lo farò da sola.”
Erano queste le parole che Aleline Ernath si ripeteva ogni giorno. Gli Dei non l’avevano mai aiutata: Perse tutto ciò che aveva di più caro, e le immagini di quel giorno misero radici, colme di odio, nel suo cuore. Le divinità non furono più clementi in seguito: Si sposò, un matrimonio combinato, con l’uomo più potente e brutale dei Cinque Regni, il mandante delle sue sofferenze.
In altre circostanze si sarebbe permessa di sognare una vita tranquilla, sotto le fronde di alberi imponenti, lontana dalla corte e dai suoi intrighi, tra le braccia di un amante premuroso e lontana dall’odio, ma il suo destino era già stato scritto, e non menzionava nessuno dei suoi desideri.
Infine, gli Dei appoggiarono il loro sguardo su di lei.
Le donarono la possibilità di vendicarsi. Un potere immenso destinato a pochi Prescelti e persone disposte ad appoggiare la sua causa.
Ma tutto ha un costo: donare il potere a una persona debole e impreparata, poteva essere considerato davvero un regalo? Perché quello sembrava solo un altro infido gioco delle divinità.
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