L’amore può tutto, anche vincere il dolore
Due mani bellissime capaci di guarire e far soffrire. Liam e la sua oscurità sapranno accogliere l’alba insieme a Samantha?
William Payne è un neurochirurgo di fama mondiale a cui la vita sembrerebbe aver regalato tutto: denaro, rispetto, l’ammirazione degli uomini e i favori delle donne. Ma dietro questa facciata si celano una rabbia feroce e autodistruttiva e una fragilità che ha radici nel passato.
Samantha Deveraux ha venticinque anni e si nasconde sotto le sue felpe extralarge, i jeans sformati e gli anfibi con i quali affronta il mondo a testa bassa. Solo davanti a un monitor di computer, tra numeri e codici, riesce a esprimersi veramente e ad allontanare il ricordo dei tradimenti che ha subito.
L’incontro di Liam e Sammy a distanza di anni costringerà entrambi a mostrarsi all’altro senza maschere né difese.
Secondo volume della serie Angeli Caduti, chi meglio di Samantha, amica di Alice, poteva accompagnarci in quest'opera?
Una cosa che sta accomunando i protagonisti di questa serie è che tutti, chi prima o chi poi, presentano dei talenti non da poco.
Un esempio? Samantha per alcuni, Sammy per altri, non ha problemi a carpire i segreti più intimi di un computer, non c'è macchina che per lei non sia di facile lettura.
Una dote, questa, non comune tra le sue coetanee così abituate a tutt'altro, al punto che lei per prima si è sempre sentita fuori luogo, al liceo, anche all'università, e poi al dottorato, quando comunque era circondata da persone che parlavano la sua stessa lingua.
Non sono più al liceo. Non sono più rinchiusa in quella scuola. A nessuno interessa che cosa sia successo alla mia famiglia. Nessuno ha più il potere di farmi del male.
Nessuno può ferirmi. Nessuno può più tradirmi.
Entrata in una società informatica, la nostra protagonista sogna in grande, sogna di poter fare la differenza nelle vite altrui, sogna di poter aiutare, come nel caso del Memorial Hospital, ad agevolare i dottori con la parte burocratica, in modo che questi possano dedicare più tempo ai pazienti.
Il problema? Far accettare la proposta della società informatica al direttore dell'azienda ospedaliera.
Il problema? Far accettare la proposta della società informatica al direttore dell'azienda ospedaliera.
Ed è qui che in gioco entra lui, William Payne III.
Andato momentaneamente in ferie il padre, il giovane trentenne si occupa di portare avanti la direzione dell'ospedale, ben sapendo che la stoffa non gli manca, anzi.
Le sue mani sono opere d'arte, capaci di alleviare le sofferenze dei più, non c'è malattia che per lui sia un mistero. La medicina è qualcosa in continua mutazione, nuove scoperte, nuovi orizzonti, impossibile non aprire i propri.
Eppure non è bastato l'incontro con Samantha per fargli cambiare idea e decidere di modificare il modus operandi del sistema informatico suo e dei suoi dipendenti.
La tempesta infuria,
ma è Samantha a trovarsi nell’occhio del ciclone.
Lui è il ciclone, ma lei ancora non lo sa. Non del tutto, almeno.
Lui è il ciclone, ma lei ancora non lo sa. Non del tutto, almeno.
Una cosa però non ha messo in conto: la ragazza di un tempo che preferisce ancora nascondersi dietro abiti informi è ben decisa a non accettare un no come risposta, soprattutto perché sa bene che cosa è capace di offrire, che cosa la sua testa sia in grado di produrre.
Così brava a capire un PC, così poco propensa a capire le persone.
E Liam?
Il paradosso della sua professione: una volta indossato il camice non c'è sofferenza che non possa alleviare, ma una volta tolto non c'è pace che riesca a donare.
Solo il gong sa chiamarlo per nome, e questa notte lo ha appena fatto. La Gabbia si richiude. La luna sogghigna. Inizia lo scontro. E lui è in pace.
Un incontro, il primo, dei più sfortunati ma il loro secondo?
Qualcosa capace di cambiare le loro vite, anche se nessuno sembra capirlo.
Le maschere che così sapientemente sembrano indossare ormai son state tolte, sta a loro capire quanto esporsi.
E' subito l'alba di Angela White è un'opera dalle mille sfaccettature, dai mille paradossi.
E' subito l'alba di Angela White è un'opera dalle mille sfaccettature, dai mille paradossi.
L'animo umano è esplorato anche in virtù di queste, delle sue contraddizioni: persone capaci di curare ma al contempo di infliggere dolore, animi dal talento straordinario che, proprio per la loro unicità, non riescono a trovare un loro posto nel mondo, un mondo dove il diverso, sempre di più, è sinonimo di qualcosa da allontanare e non qualcosa da cui imparare.
P.S. anche questa volta, care mie, non aspettatevi un'ambientazione prettamente italiana, benché questa avrà un suo ruolo, e non da poco.
La magia, quella vera, riescono a crearla soltanto i cuori predisposti a vedere non solo con gli occhi e Sam, così capace di vedere la realtà senza mai vederne la magia, sarà capace di mostrare a Liam un mondo diverso da quello in cui ha vissuto fino a ora?
Per leggere la recensione del primo capitolo, cliccare sull'immagine!!
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